Idronefrosi bilaterale

Sono un uomo di 68 anni, ho sofferto per diversi anni di IPB e qualche mese fà ho iniziato ad accusare un leggero dolore alla schiena sinistra ( appena sotto le ultime costole del torace). Visto che non passava ho deciso di farmi visitare da un medico pensando ad una lombalgia o a un dolore muscolare. Il medico che mi visitò mi escluse subito la lombalgia e mi consigliò una ecografia renale. l'esame evidenziò una severa idronefrosi bilaterale e una ciste septada nel rene sinistro di 2.6 x 2.3 cm.
Il rene destro misurava 11x4.3x4.2 cms
il rene sinistro misurava 12x5.9x3.7 cms
A questo punto considerata che anche la creatinina era aumentata a 2.6 mi fu consigliato di intervenire subito sulla prostata che era quella che stava ostruendo il flusso della urina e che era la causa di tutta la mia situazione.
Quindi mi sono sottoposto ad un intervento alla prostata con il laser in modo da migliorare la minzione e consentire lo svuotamento della vescica.
L'intervento ha sicuramente migliorato il flusso e anche la creatinina (dopo 20 gg dall'intervento) è diminuita a 1.5
Il mio urologo disse che era soddisfatto della mia nuova situazione e mi disse di ripetere tutti gli esami a distanza di 3 mesi.
Purtroppo però ora ho iniziato nuovamente ad accusare quel dolorino alla schiena sinistra un dolore che va e viene e mi fà sospettare che il rene o la ciste possa essere la causa di tutto questo. Ora volevo chiederVi, mi devo preoccupare ? E' possibile che sia la ciste ? Cosa mi consigliate di fare ? perchè a questo punto non so cosa fare, se andare nuovamente dall'urologo o da un nefrologo.
Se si tratta del rene, il malessere può essere causato dalla idronefrosi che mi fu diagnosticata prima dell'intervento ? Se si, questa situazione può migliorare col tempo considerato che ho risolto il problema della ostruzione ?
Vi ringrazio tanto se mi vorrete dare un Vs. parere.
Tanti cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'avvenuta disostruzione dovrebbe aver consentito un migliore scarico dai reni, ma la dilatazione certamente non si risolve immediatamente, anzi se era molto accentuata in precedenza, i reni potrebbero anche continuare a portarne i segni attenuati a tempo indefinito. Tutto questo anche se gli esami relativi alla funzionalità sono molto migliorati od addirittura normalizzati. La piccola cisti è ininfluente. Ovviamente questo è il momento per ripetere una ecografia e valutare la situazione, anche alla luce dei lievi disturbi residui che lei ci riferisce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille Dottore, provvederò sicuramente a rifare l'ecografia.
Cordiali saluti
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