Impossibile prendere un respiro profondo e soddisfacente.

Gentili Dottori,

sono un ragazzo di 27 anni, normopeso, fumatore. Soffrivo di un disturbo da attacchi di panico. Adesso sono in terapia con 20 mg di Paroxetina al giorno e gli attacchi di panico sono per fortuna scomparsi da più di un anno. Idem per il continuo stato di ansia che mi attanagliava. Credo di poter dire di essere "guarito".

L'unico sintomo che ancora permane è la costante necessità di sbadigliare per riuscire a prendere un respiro profondo completo e soddisfacente. E' come se non riuscissi a riempire completamente i polmoni durante l'inspirazione. Spero di aver reso l'idea.

Mi sono sottoposto ad analisi del sangue di routine e spirometria: tutto nella norma. Il mio medico se lo aspettava, ma voleva esserne certo.

Esiste qualcosa che posso fare per aggirare questo fastidio? Magari qualche tecnica di respirazione?

Inoltre, se non chiedo troppo, vorrei sapere se alla base di questo disturbo vi è un qualche "meccanismo" fisiologico vero e proprio o se è soltanto frutto della mia mente.


Grazie mille per l'attenzione e per quello che fate.
Buon lavoro a tutti!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questa idea appartiene alla sfera dei disturbi per cui è in trattamento se non vi sono ulteriori miglioramenti la terapia andrà rivista dal suo psichiatra.

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