Ernia dorsale d8 - d9

Buongiorno a Gennaio 2015 mi è stata diagnosticata un'ernia dorsale D8-D9 con severa compressione midollare e un'ernia lombare L5-S1 mediana e paramediana. Dopo un consulto al Bellaria di Bologna, hanno deciso di ricoverarmi d'urgenza prima presso lo stesso istituto e successivamente presso il Bufalini di Cesena, dove volevano operarmi d'urgenza. Considerato che mi trovavo nel IV mese di gravidanza e non avevo gravi segni di deficit neurologici, decisi di portare avanti la gravidanza continuando a monitorare il quadro clinico. Il 4 luglio finalmente è nata mia figlia, ho ricontattato la neurochirurgia del Bufalini, che mi ha prescritto nuovi esami RMN e TAC, e ritengono l'intervento necessario. Allo stato attuale presento forte sensazione di costrizione a tutta la gamba destra ed al piede sinistro, mentre è conservata la forza muscolare e sfinterica. Volevo sapere se mi trovo sulla strada giusta. Se in Italia ci sono centri specialistici per la mia patologia, considerato che è una rarità e che ho 3 bimbi piccoli. L'intervento può essere rinviato sino allo svezzamento della bambina, quindi altri 5 mesi, o sarebbe più opportuno farlo adesso. Quali sono i tempi di recupero post-intervento, se non vi sono complicazioni? Grazie.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Per essere completi, direi che sarebbe quanto meno opportuno valutare le tac/risonanze eseguite (e/o quelle ancora da eseguire).

Suppongo che i Colleghi pensino di operare, a T8-T9, con un intervento, in combinata, col Chirurgo Toracico, in quanto, col classico approccio a cielo aperto, si finirebbe per danneggiare definitivamente il midollo presente a quel livello.
In altre parole, l'intervento non sarebbe della complessità ED lombare, a cielo aperto, come pure sembra Lei abbia bisogno di trattamento chirurgico.

Sarebbe necessio, per darLe un consiglio valido, non solo vedere le immagini neuroradiologiche, ma anche valutare la Sua obiettività clinica al fine di poter dire se Lei soffre, diciamo di segni lunghi, per la sofferenza toracica o di "segni radicolari" per la compressione lombo-sacrale.

A distanza non si può essere in grado di sciogliere questa matassa.
Probabilmente, se Lei riportasse alla lettera, quanto Le hanno scritto al Bufalini, ci si potrebbe iniziare ad orientare per sciogliere i Suoi legittimi dubbi.
Non so se a Cesena vi sia la Neurochirurgia (e la Chirurgia Toraco-Polmonare), nè se pratichino la tecnica chirurgica mininvasiva, per la quale La invito a leggere gli articoli che ho pubblicato nella mia pagina blog.

Se ha piacere, risponda, per quanto può, agli interrogativi che Le sono stati posti e si vedrà di darLe una risposta più esaustiva.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294