Un urologo che stimo prima

Buona sera dottori
Sono il classico uomo deluso, affranto, demotivato ecc... Di 35 anni che soffre di prostatite o ipertrofia prostatica da ormai 5 anni. In questo tempo ricordo un frangente di un paio di mesi in cuoi credevo di essere guarito. Riuscivo anche a ridere.
Sono in cura da anni da un urologo che stimo prima di tutto come uomo poi come medico. Che cerca di darmi l'energia per sopperire a questa congiura.
Questo è il quadro morale.
In questo periodo sto assumendo
Una compressa al di x tre mesi di pelvilen forte
Una supposta x sette giorni di top ster al mese x tre mesi.
Prima mi è stato somministrato di tutto.
Solo che la mia attenzione è sempre lì.
A giorni sembra che va altri che non posso stare neanche seduto.
Però ormai è la mia vita.
Scusate se mi divulgo. Sono in vena di scrivere.
Non assumo zuccheri
Non fumo da circa 5 mesi
Non bevo più nessun tipo di alcolici
Mangio frutta e verdura
Caffè niente
2 volte a settimana mangio carne
Non ho più un rapporto sessuale perché non avrebbe senso. Ci metto più tempo a spogliarmi che a fare sesso. Quindi non mi avvicino più alle donne. Anche il carattere è cambiato. Ero un'altra persona.
Io sono uno al quale piace stare all'aria aperta. Facevo mille sport.
Tra cui i miei preferiti, mountainbike, moto, corsa.
Mi sono tolto tutto. È continuerò a togliere.
Sul lavoro mi sono messo anche il cuscino anti prostata rialzato col buco.
È vero che quelle tre attività sportive non potrò mai più farle? È proprio vero che non se ne esce da questa patologia?
Grazie per il vostro tempo dedicatomi.
Saluti