Reperibilità zypadhera, posso viaggiare?

Buonasera psichiatri di MEDICITALIA
Sono un paziente affetto da schizofrenia paranoide e sto sotto cura con un psichiatra della mia città (Taranto).
I principali sintomi del mio disturbo sono caratterizzati da:voci uditive e offensive rivolte verso i miei confronti (presenti dentro e fuori casa) e da pensieri negativi persecutori
Riguardo la componente dei pensieri,inclusa nel disturbo, immaginavo ad esempio di essere sotto tiro e minaccia da parte di gruppi mafiosi, di essere oggetto d'insulti o scherno in trasmissioni televisive (ho sentito, ad esempio, il mio cognome accompagnato da insulti a Sanremo 2015 per televisione) e di essere osservato da entità invisibili nella mia abitazione.
Racconto ora la mia storia terapeutica, cercando di essere breve.
Sono 3 anni che presento questo problema e sono stato sottoposto alle cure di due psichiatri: uno pubblico (fornito dall ASL di Taranto) e l'altro privato (attuale).
Lo psichiatra pubblico mi ha diagnosticato il "disturbo bipolare", e mi ha tenuto in cura per diverso tempo, prescrivendomi pasticche di OLANZAPINA (marchio Lilly) e gocce di ALDOPERIDOLO da assumere quotidianamente.
Col passare del tempo, completai la cura sino al raggiungimento di mezza pasticca al giorno e sino all annullamento delle gocce.
Tuttavia, nonostante l'assunzione dei farmaci, non raggiunsi grandi miglioramenti e incominciai a non sopportare più i loro effetti collaterali quali sonnolenza, aumento di peso e debolezze
Successivamente, decisi quindi (sotto suggerimento dei miei familiari) di affidarmi ad un psichiatra privato della città, il quale contesto' la precedente diagnosi del "disturbo bipolare", asserendo che si trattasse invece di una forma di schizofrenia.
Così, l'attuale psichiatra mi ha prescritto la QUETIAPINA garantedomi che il farmaco mi avrebbe conferito minori effetti indesiderati.
Per esigenze lavorative, partii in Inghilterra e dopo un periodo di mesi, ho interrotto la terapia in quanto le pillole mi provocavano sonnolenza, a causa della quale non riuscii più lavorare (ho lavorato come magazziniere).
Durante la permanenza in Inghilterra, ho visto dei segni e simboli nell abitazione in cui permanevo e mi sono venuti in mente pensieri paranoici e persecutori (deliri) ma non sentivo piu le voci.
Tornato in Italia, il dottore decise quindi di affidarmi all ospedale psichiatrico (CSM) della citta per 20 giorni per tenermi sotto osservazione.
Dopo le dimissioni dall ospedale, il dottore mi ha prescritto una fiala di Zypadhera lilly da 405 mg al mese, da effettuare presso lo stesso ospedale.
Ultimamente,ci sono stati dei miglioramenti in quanto non sento piu (per ora) le allucinazioni uditive e sono arrivato sino alla settima puntura mensile.
Ora, siccome dovrei ripartire all estero per motivi di lavoro,vi chiedo: è possibile assumere lo Zypadhera all estero?È reperibile il farmaco in Inghilterra, Rep.Ceca o Bulgaria?Posso rivolgermi e continuare le cure con uno psichiatra straniero?Vi ringrazio molto




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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non è possibile stabilire quale sia la disponibilità di farmaco in altri paesi. Per le cure all'estero deve valutare le convenzioni della sua regione con gli Stati esteri anche se membri europei.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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