Salve

SALVE. CIRCA13 GIORNI FA MI È STATO TOLTO UN TESTICOLO DALL'INGUINE PERCHE' AFFETTO DA NEOPLASIA. Fino a qualche giorno fa la ferita mi ha dato fastidio, la parte terminale non si era ancora chiusa e dalla stessa fuoriusciva siero. Siccome intorno alla ferita la pelle e un po gonfia e dolente e per paura che la ferita si fosse infettata sono andato dal medico che mi ha medicato la ferita e mi ha detto che non c'erano acsuo dire evidenti segni di infezione. Che tutto era normale. Ad ogni modo per scrupolo mi ha prescritto veeclam 500. Dopo l assunzione del farmaco il siero ha cessato di fuoriuscire e la cicatrice si è interamente chiusa. Il problema è il gonfiore intorno alla ferita che fa comunque male al tatto. E'un po come avere a che fare con un livido che al tatto fa male ma nel mio caso la pelle è dello stesso colore della pelle restante. Non ci sono evidenti elementi che fanno pensare che all'interno ci sia un'infezione. Voi che dite? E'normale che intorno la ferita la pelle si sia un po gonfiata e mi fa male quando la tocco? Per il mio medico si e dice che si sgonfiera' da sola. Voi siete dello stesso avviso?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Si tratta di una situazione da valutarsi senz'altro direttamente, a distanza si può solo esprmere un giudizio molto generico. Comunque a sole due settimane dall'intervento è ovvio che i tessuti non siano ancora stabilizzati, se vi fossero problemi di infezione le manifestazioni sarebbero ben più clamorose (es. arrossamento intenso, secrezione, febbre). E' quindi molto probabile che il tutto vada progressivamente a normalizzarsi, però in un tempo non brevissimo, diremmo anche 30-40 giorni ancora.Nel frattempo lei sarà certamente sottoposto a controlli in cui si verificherà che tutto stia andando per il meglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it