Emicranie notturne bambina 6 anni

Buon giorno, mia figlia sei anni e mezzo, soffre da circa un anno di episodi di emicrania, con frequenza variabile(di solito uno/due episodi al mese e comunque fino ad un massimo di tre al mese).La cefalea si presenta solitamente nelle ore serali, ultimamente soprattutto di notte. La bambina lamenta dolore alla testa(si tocca proprio sopra la testa e dice di sentire dolore in quel punto),spesso associato a senso di nausea e vomito.Abbiamo sottoposto la bambina ai seguenti accertamenti:esami del sangue,tutto regolare,visita neurologica(risultata nella norma),esame del fondo dell'occhio(tutto nella norma,tra l'altro la bambina porta gli occhiali dall'età di due anni per la correzione di un'ipermetropia di +6.50 da entrambi gli occhi)e infine risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico(eseguita un mese fa)che non ha rilevato nulla di anormale. Visto che gli esami sono tutti negativi, ma la bambina continua ad avere questi episodi possiamo comunque stare tranquilli o è il caso di eseguire ulteriori indagini? Volevo aggiungere che nostra figlia dorme con regolarità e segue un'alimentazione sana.La bambina è di carattere molto emotiva.Suggerimenti? Può essere utile integrare la dieta con qualcosa di particolare(vitamine,magnesio ecc)?La bimba è alta 125 cm e pesa 24,5 kg.
Potrebbe essere solo emicrania pur presentandosi di notte? Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora , poiché ha già fatto gli accertamenti abituali del caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
Si tratta di una cefalea regolarmente prevista dalla classificazione internazionale , ma non sempre presa in considerazione dagli specialisti di settore, prevalentemente di formazione neurologica, e che cozza anche con la tendenza dei dentisti a non prendere in cura ortodontica bambini prima dei 7-8 anni, cosa invece possibile e , se la mia ipotesi risultasse corretta, perfettamente applicabile nel caso di sua figlia. Il fatto che la cefalea si accentui di notte può essere legata al bruxismo, e rientrare a maggior ragione nell’ipotesi che ho espressa.
Può trovare qualche ulteriore notizia sull’argomento aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/cefalea-emicrania/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Le suggerirei pertanto l’opportunità di chiedere un consulto anche ad un dentista-ortodontista-gnatologo, esperto in questi problemi, non coltivati da tutti i dentisti.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata, agli articoli qui sotto linkati, nell’ipotesi che vi possa riscontrare qualche elemento di somiglianza con il problema della sua bambina

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Buon giorno Dottore, La ringrazio moltissimo per il suo suggerimento, effettivamente mia figlia di notte digrigna moltissimo i denti, a tal punto che a volte è quasi fastidioso sentirla e la pediatra durante una visita di controllo ha detto che mia figlia ha il morso crociato, solo che fin 'ora nessuno ha mai collegato tutto ciò ad una possibile causa di cefalea.Se fosse veramente questa la causa delle emicranie di mia figlia, pensa che sia possibile fare qualcosa per migliorare la situazione? Come si interviene in questi casi? La ringrazio ancora per la Sua risposta e prenderò sicuramente in considerazione la Sua ipotesi, prenotando quanto prima un consulto.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, quanto mi dice (bruxismo notturno, morso crociato) rinforza il mio sospetto. In questi casi sono solito prendere il cura il pazientino ben prima dell'età ortodontica abituale, e solitamente la cefalea regredisce fina dalle prime settimane di trattamento.
Proponga al Pediatra questo articolo, e senta eventualmente la sua opinione. La mia l'ha già avuta.
Cordiali saluti ed auguri

http://www.studiober.com/pdf/Cefalea e Ortodonzia M&B.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore data la sua estrema disponibilità, mi permetto di farle un'ultima domanda, il trattamento di cui Lei parla prevede l'uso di apparecchi ortodontici o si usano altre tecniche? Solo per farmi un'idea, La ringrazio ancora per la Sua gentilezza e per la Sua preziosa opinione.
Cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Si tratta di verificare la presenza di una importante malocclusione, quale il morso crociato, già segnalato dall'ottimo Pediatra, e di introdurre il pazientino in un programma ortodontico di cui, rispetto al trattamento abituale, solitamente posticipato, si anticipa una parte di timing terapeutico, orientandolo alla patologia collaterale (nel suo caso la cefalea, ma se entra nel mio sito trova ancher altre motivaszioni analoghe) che si ipotizza legata alla malocclusione.
Ovviamente, anche la tecnica ortodontica é orientata non solo ai denti dritti, obiettivo comunque da perseguire, ma sopratutto all'immediata intercettazione della patologia collaterale, nel suo caso della cefalea (che emicrania forse non è).
Una curiosità: chi ha fatto diagnosi di "emicrania" (che non é sinonimo di cefalea-mal di testa, ma una diagnosi ben precisa)?
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora per gli ulteriori chiarimenti, la diagnosi di "emicrania" è stata fatta dal neurologo, ma non ci ha pienamente convinto, motivo per cui siamo ancora alla ricerca di una causa.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
L'Emicrania non é genericamente sinonimo di "mal di testa" o "cefalea", ma una diagnosi precisa , che definisce una cefalea "primaria" , di cui cioé non si conosce la causa.
La prassi clinica corretta vorrebbe che , prima di emettere una diagnosi di cefalea primaria si siano escluse tutte le possibili cause di cefalea secondaria. Fra le cefalee secondarie c'è anche quella, purtroppo sottostimata, che deriva da problemi in bocca: non capisco come il neurologo, in presenza di un morso crociato, ne abbia ignorato il possibile (molto probabile) ruolo patogenetico e si sia orientato verso una cefalea primaria.
Purtroppo succede spesso.

http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca(1).pdf

Ovviamente quanto sopra costituisce ipotesi che non può prescindere da una conferma a seguito di un esame clinico diretto.
Cordiali saluti ed auguri


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Utente
Utente
Gentile Dottore, sinceramente non lo sappiamo neanche noi, anche se aprendo uno dei link che Lei mi ha suggerito, ho letto la storia di un caso clinico, S. M. di 13 anni ,anche lui con una importante malocclusione e anche lui con la diagnosi di emicrania senza aura, come mia figlia, tra l'altro nello stesso centro cefalee dove è stata vista anche mia figlia e dove il neurologo (probabilmente lo stesso) ha fatto la diagnosi. A questo punto, sono portata a pensare che forse, purtroppo, è un po' la tendenza del suddetto centro di non prendere in considerazione certi aspetti , non so per quale motivo.
Continuo comunque a ringraziarla per la Sua intuizione e spero vivamente di riuscire a risolvere questa malocclusione di mia figlia e magari chissà , di veder sparire anche le cefalee.
La ringrazio ancora molto per l'interesse dimostrato al caso di mia figlia e per la Sua professionalità e disponibilità( forse se tutti i medici fossero così accorti , i genitori poi non dovrebbero impazzire per cercare una causa ai malanni dei propri figli).
Le porgo cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
E' molto importante che l'ortodontista si occupi abitualmente di patologia di confine, in questo caso di cefalea, perché anche l'approccio ortodontico può essere diverso e ad hoc.
Cordiali saluti ed auguri.
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