Il mio andrologo mi ha fatto fare le analisi del sangue

Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo di 20 anni che non riesce ad avere la giusta spinta sessuale. Ho provato ad andare con qualche donna ma non riesco ad eccitarmi così il mio andrologo mi ha fatto fare le analisi del sangue per i valori del testosterone e i vari ormoni ed era tutto ok così é arrivato alla conclusione che il mio é un problema psicologico e mi ha mandato da uno psicologo. Il Problema è che per risolvere questa cosa ci vorrà molto tempo ma io avrei davvero voglia di avere un rapporto sessuale adesso quindi pensavo: non é possibile aumentare la libido con certi farmacii(tipo testovis) a tal punto da farmi diventare un "lupo mannaro del sesso" cosicché io possa finalmente sfogarmi con una donna? Ovviamente vorrei fare questa cosa solo una volta per togliermi la voglia perché conosco la pericolosità dell'eccesso di testosterone. Cosa ne pensate, può funzionare?
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

cosa dice a questo proposito il suo andrologo e psicologo di riferimento?

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Con il mio andrologo non ne ho ancora parlato in compenso ne ho parlato col mio neurologo che mi ha detto che non è vero che avere più testosterone in corpo significa avere una libido maggiore ma che il testosterone in eccesso fa solo gonfiare i muscoli. È proprio questo che mi lascia perplesso perché ho degli amici bodybuilders che si bombano e affermano che dopo hanno un notevole aumento della libido.Comunque grazie per la risposta.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Non si fermi alle considerazioni del suo neurologo di riferimento ma risenta ora il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ok lo farò. Grazie molte per la sua disponibilità.


Cordiali saluti.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Beretta.

Cosa intende per "spinta sessuale "?

Coraggio?
Desiderio?
Ansia da prestazione?
Paura del pianeta donna?
Inibizione?
Inesperienza?
Problematiche inconsce?
Relative all'immaginario?
Emozione in eccesso?
Calo del desiderio?

La diagnosi psico-sessuologica, la storia del sintomo, l'etiologia e l'anamnesi sessuologica, oltre alle dinamiche di coppia (quando c'è la coppia) e la struttura di personalità del paziente, ed ancora, l'educazione ricevuta ed i valori interiorizzati (più i falsi miti) sono quello che orienterà il clinico nella risoluzione del suo disagio,



È stato fatto tutto questo?
Che diagnosi ha fatto lo psicologo?

Se trattasi di problematiche di desiderio sessuale ipoattivo, legga anche questo materiale

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

dalla sua comunicazione si potrebbe pensare che lei, durante i rapporti preliminari, senta l'attivarsi di una tumescenza (ingrossamento che però non si trasforma in "rigidità" rendendo il suo pene incapace di penetrare in vagina. Quasi sempre, a questa consapevolezza consegue uno stato di stress, reazione adrenergica, che determina un restringimento arterioso tale da indurre una flaccidità del pene.
In genere non si tratta di fattori ormonali ma di tipo vascolare
Si faccia seguire da un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org