Dimensione pene,problemi psicologici

Gentili dottori, volevo un parere per quanto riguarda le dimensioni del mio pene.
Sono un ragazzo di 28 anni italiano, sono alto 1.80m.
Il mio pene presenta una lunghezza massima in erezione di 12,7 cm ed una circonferenza sempre in erezione di 10,8 cm (misurata a circa metà dell'asta).
Può considerarsi effettivamente piccolo? La circonferenza è effettivamente ridotta?
Sinceramente questo mi comporta un problema nelle relazione con l'altro sesso, mi sento spesso inadeguato perche', nonostante come si dice in genere che le dimensioni non contano, per le ragazze contano eccome, visto che mi e' spesso capitato di stare con ragazze che son rimaste deluse e vi assicuro che essere lasciato o preso in giro per questo motivo e' proprio umiliante.
Secondo voi è da prendere in considerazione un intervento di falloplastica?
Alla fine quello che vorrei e' raggiungere delle dimensioni nella media ( circa 14,5 cm in lunghezza e 12 in larghezza ).
Spero possiate darmi qualche indicazione, visto che su internet si leggono pareri discordanti tra i vari specialisti.
Scusate la domanda... ma son proprio depresso, spero possiate darmi qualche dato serio ed attendibile.
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,le dimensioni del Suo pene sono normaali.E' chiaro che in un range di normalità vi vi possa essere una forbice significativa tra i valori minimi e massimi...Consulterei un esperto andrologo,diffidando da iniziative personali.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore, il suo pene rientra nei limiti dimensionali della popolazione italiana. Stia tranquillo !
Con questo pene lei potrà avere , piacevolmente, tutti i rapporti che avrà la opportunità di avere con piacere suo e delle donne con cui li avrà.
Le dimensioni, è vero, sono importanti ma quello che conta di più è il modo con cui si utilizza il proprio pene
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssimi Dott. Pozza e Izzo, grazie per la risposta.
E' vero, forse come dite voi il mio pene rientra nella media,ma al minimo..( media tra 12,5 e 16,5 i Italia) infatti spesso, le donne con cui ho avuto rapporti, non son rimaste soddisfatte del rapporto,nonostante il massimo impegno che io abbia potuto metterci. Una volta addirittura,una ragazza non ha trovato altro di meglio da fare che parlare delle mie dimensioni con persone che conoscevo, che utilita' puo' avere usare bene il proprio membro se gia' ti deridono a priori?.
Cio' mi far stare male e mi impedisce di vivere con serenita' la mia sessualita'..questa condizione mi rende tremendamente insicuro e geloso.
Probabilmente,come mi fate capire, il gioco non vale la candela, aumentare 2 centimetri il proprio pene non ha molta utilita' visto i rischi a cui una persona si sottopone con questa operazione.
Pero', se i rischi nel mio caso magari fossero minimi, non sarebbe una buona cosa fare un'operazione del genere per superare magari i miei problemi di insicurezza?
grazie
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

il problema è proprio questo:
la sua insicurezza nasce dalle dimensioni del suo pene oppure dalle "incertezze" psico-emotive che lei ha quando si relaziona con una ragazza?
cari saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
le sue dimensioni sono nella norma e qui concordo con i colleghi. Purtroppo nella mia esperienza ultratrentennale in campo andrologico ho avuto conferma che l'attenzione ossessiva e spesso ingiustificata per le misure del pene accompagna molti uomini. Per molti infatti questi centimetri sono davvero importanti, sono il parametro della loro virilità, un tema d'orgoglio o spesso purtroppo di inutili paure e ,fosse possibile facilmente aumentarli, se ne potrebbe discutere più serenamente. Ma questi centimetri poi contano veramente nello scatenare il "piacere" del partner? Secondo me è più importante che un uomo sappia davvero come "scatenare" il partner e che "conosca" bene il suo corpo. Essere un "superdotato" ma "imbranato" o, peggio ancora, egoista è un problema "andrologico" più importante. Molti, secondo me sbagliando, danno più importanza alle dimensioni rispetto alla conoscenza, alla tecnica, all'esperienza, al sentimento e alla fantasia. Tutti questi aspetti della vita sessuale di un uomo, sempre secondo il mio modesto parere, valgono molto di più delle "dimensioni".
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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