Tumore del fegato

Gentile staff, scrivo per mia nonna, una signora di 83 anni. Qualche giorno fa ha eseguito una Tc con mdc e le è stato diagnosticato un tumore al fegato, il referto descriveva una massa interessante il lobo destro (IV,V,VI segmento)coinvolgente anche l'ilo epatico e una lesione satellite più piccola interessante il lobo sinistro (II,III), compatibile con una neoplasia primitiva del fegato. Adesso sta aspettando di effettuare una colonscopia per escludere un tumore del colon. Le condizioni generali sono discrete, a parte nausea, inappetenza e astenia e non ha altre comorbiditá.I medici vogliono effettuare anche una biopsia epatica. Una volta aver escluso una neoplasia primitiva del colon, mi chiedo se la biopsia epatica sia assolutamente necessaria impostare la terapia? Che possibilità di trattamento ci sono per un tumore così esteso? Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, sia la colonscopia che successivamente la biopsia epatica sono importanti non solo per la terapia ma anche per la prognosi. In ambedue i casi l'età della paziente è limitante qualsiasi approccio che non sia limitato alla palliazione. Valuti con i suoi medici le prospettive e fornisca gli aggiornamenti degli esami. In questo periodo le consiglio di leggere il libro "The China Study" che affronta il problema sotto un aspetto completamente diverso. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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dopo
Utente
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Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
In questi giorni, mia nonna è stata poco bene, ha avuto febbre e tanti episodi di vomito e diarrea e abbiamo deciso di non sottoporla alla colonscopia. I medici ci hanno inizialmente detto di tralasciare la colonscopia ed effettuare esclusivamente la biopsia. Ieri hanno effettuato un'ecografia addominale e ci hanno sconsigliato di fare la biopsia epatica, perché ci sono tanti rischi, mia nonna non è collaborante e quindi il rischio è di fare tanti buchi prima della riuscita dell'esame. Inoltre, essendo il tumore molto grande e la terapia solo palliativa, è inutile effettuarla.
Mi chiedo è giusto non effettuare la biopsia? In cosa consiste la terapia palliativa? Il medico ha anche parlato di una terapia orale che ha pesanti effetti collaterali, che però potrebbe aumentare la sopravvivenza solo di qualche mese. Per poter effettuare questa terapia è necessaria la biopsia. È giusto non provare? La ringrazio e appena posso leggerò il libro che mi ha consigliato. Cordiali saluti.