Passaggio da Loette a Sibilla

Gentile dottor De Blasi,
sono una ragazza di circa 20 anni e da sei mesi assumo la pillola Loette. E' una buona pillola, che non mi ha dato problemi di spotting, nausea o mal di testa ma mi ha provocato ritenzione idrica e molta acne. Il mio ginecologo mi ha consigliato la sostituzione con la pillola Sibilla. In un suo articolo avevo avuto modo di leggere che, quando si interrompe la pillola per riprenderla poi dopo pochi mesi o quando si passa ad una pillola con dosaggi di estrogeno superiore, il rischio di episodi di trombosi aumenta. In questo caso io passerei da 0,2 di estrogeno a 0,3, se non sbaglio: rientro perciò in un rischio di trombosi maggiore dell'attuale?
La ringrazio per la risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Voglio chiarire il concetto di rischio tromboembolico , che di base è presente in tutti noi.
L'abitudine di far sospendere periodicamente la pillola , per poi riprenderla dopo una INUTILE pausa è questa la causa dell'aumento del rischio trommboembolico di base (NOTA AIFA) .
Il passaggio da un dosaggio di 20 gamma di EE ad uno di 30 gamma di EtinilEstrdiolo non comporta nessun problema se eseguito senza la sospensione in una donna senza fattori di rischio metabolico.
Precisazione il mio cognome è BLASI non DE BLASI
Salutoni

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Molte grazie per la risposta Dottor Blasi,
ora sono più tranquilla per il cambio di pillola, che effettuerò senza alcuna sospensione.
Distinti saluti