Dislacrimia: aiutatemi a capire

buongiorno. Mi chiamo Alessandro e ho 43 anni. da circa 5 mesi sto soffrendo di dislacrimia. il disturbo è comparso all'improvviso. non ho mai usato lenti a contatto e utilizzo il pc in modo saltuario.
ho effettuato diverse visite oculistiche, ma le risposte dei medici sono sempre state molto approssimative. alla visita risulta tutto nella norma, niente congiuntivite, niente rossore. mi sono state consigliate diverse lacrime artificiali ma a me sembrano un po tutte uguali e non aiutano moltissimo. gli oculisti della mia regione (sardegna) forse non sono molto preparati per quanto riguarda questo tipo di disturbo. solo un medico, dei quattro che ho consultato e dopo mia pressante richiesta ha eseguito il test di shirmer e il BUT test. risultato shirmer: 6mm. But: ridotto. diagnosi: dislacrimia.
purtroppo nessuno è riuscito a dirmi quale sia la natura del problema. ho letto che può essere a causa di un disturbo evaporativo o possono essere le ghiandole di meibomio le responsabili. a questo punto, credo di dover prendere un aereo per effettuare una visita oculistica dove queste ghiandole le hanno almeno sentite nominare.. a quanto pare i medici che ho consultato quasi non sanno cosa siano. potreste per cortesia indicarmi un centro dove possa rivolgermi per cercare di guarire?
PS: ho anche effettuato tutti i test immunologici/reumatologici per tre volte e sono risultati tutti negativi.
Cordiali Saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi alleghi gli esami che ha eseguito per cortesia

le allego un mio appunto che trova su MEDICITALIA
L'Occhio Secco è sempre secondario a vari fattori come ad esempio:

fattori ambientali
farmaci
pregresse patologie
Tra le cause più comuni dell'occhio secco sono l'invecchiamento e le variazioni ormonali.

Infatti le donne in gravidanza o in menopausa sono il gruppo più numeroso tra i pazienti che soffrono di occhio secco.

Spesso il dry eye (occhio secco) viene confuso con una congiuntivite è quindi molto importante che sia formulata una diagnosi corretta e per una diagnosi perfetta ci vuole il medico oculista.

Con il termine dry eye o occhio secco identifichiamo una serie di condizioni patologiche che causano la creazione di aree corneali o congiuntivali secche, asciutte (dry spots) legate ad una insufficiente lubrificazione della superficie oculare.



Tra le cause più comuni dell'occhio secco troviamo:

Età
Variazioni ormonali
Menopausa
Gravidanza
Ambiente
Malattie autoimmuni
Sindrome di Sjögren
Farmaci (ad esempio i diuretici)
Uso di lenti a contatto (ma soprattutto abuso)
Esiti di interventi di chirurgia oculare
Riduzione dell'ammiccamento (uso dei tablet, del PC, dello smartphone...)
In associazione ad altre patologie dell'organismo
Combinazione di più cause gia' elencate.




ETA'

Man mano che andiamo avanti con l'età, tutto il nostro organismo ha delle trasformazioni; cosi anche la composizione delle nostre lacrime varia.

Spesso infatti i nostri occhi producono lacrime con un minore contenuto di lipidi.

Le lacrime contengono anche lipidi proprio per evitare che la loro parte acquosa evapori troppo velocemente.

Una riduzione della produzione di lipidi causa una condizione di squilibrio nelle lacrime, creando la sindrome dell' occhio secco.


VARIAZIONI ORMONALI

Alcuni ormoni aiutano a stimolare la produzione di lacrime. Per questo variazioni di livelli ormonali riducono la naturale produzione di lacrime.

Sappiamo bene che la gravidanza e il ciclo mestruale influiscano sulla produzione di lacrime, ciò è davvero drammatico quando si va in menopausa.

Cosi possiamo capire perche' l'occhio secco sia così comune dopo i 50 anni.


AMBIENTE
Se vi è poca umidità ambientale e vi sono alte temperature le lacrime evaporano più velocemente di quanto riusciamo a produrre.



Un clima caldo e secco ma anchevento o l'uso di aria condizionata in ambienti chiusi possono contribuire al determinarsi di un dry eye (occhio secco).



Naturalmente altri fattori influiscono o determinano la secchezza oculare: raggi solari, vento, polvere, sabbia, (pollution), il fumo, smog ma anche recarsi ad elevate altitudini.







MALATTIE AUTOIMMUNI
Esistono moltissime sindromi autoimmuni, inclusi ipotiroidismo e ipertiroidismo, artrite reumatoide, lupus, sclerosi multipla: queste condizioni hanno effetti negativi sulle cellule e sulle ghiandole deputate alla produzione del film lacrimale.





SINDROME DI SJOPGREN
La Sindrome di Sjögren causa un grave infiammazione delle ghiandole lacrimali riducendo in maniera drammatica la produzione dello strato acquoso del film lacrimale.

FARMACI
Molti farmaci come effetto collaterale causano occhio secco, ad esempio:

- Antidepressivi

- Antistaminici (soprattutto quelli da banco che possono comprarsi senza ricetta)

- Decongestionanti nasali

- Sedativi e ansiolitici

- Contraccetivi orali

- Beta-bloccanti

- Diuretici

- ed infine ache l'iniezione sottocutanea di tossina botulinica


LENTI A CONTATTO
Le lenti a contatto si posizionano sulla cornea e galleggiano sul film lacrimale assorbendo una grande quantità di film lacrimale.

L'uso ma soprattutto l'abuso di lenti a contatto contribuisce al determinarsi di una sindrome dell'occhio secco.

Questo si verifica soprattutto quando non utilizziamo lenti a contatto usa e getta e quindi per la corretta e necessaria igiene usiamo soluzioni per lenti ricche di disinfettanti e conservanti.

Naturalmente vivere in un ambiente molto secco o polveroso, utilizzare molte ore al giorno computer tablets e smartphone non aiuta affatto i portatori di lenti a contatto.


INTERVENTI DI CHIRURGIA OCULARE
Alcuni pazienti sottoposti a interventi di chirurgia oculare lamentano sintomi di dry eye (occhio secco) nelle prime settimane successive all'intervento chirurgico.

Fortunatamente, i sintomi spariscono o si riducono molto solo dopo alcuni mesi.

RIDUZIONE del riflesso dell'AMMICCAMENTO
Quando apriamo e chiudiamo le palpebre, il film lacrimale si distribuisce uniformemente sulla superficie oculare.

Normalmente sbattiamo le palpebre 5 o 6 volte al minuto.

Se, invece siamo impegnati in un un'attività che richieda concentrazione come ad esempio leggere, studiare, scrivere, guidare, utilizzare il personal computer,il tablet, lo smartphone, guardare il programma preferito alla TV, tendiamo a sbattere le palpebre con una minore frequenza minore, fino ad arrivare alla frequenza di un battito al minuto: le lacrime così evaporano rapidamente, non vengono sostituite e si crea una sidrome dell' occhio secco.



ALTRI FATTORI
In altri casi, l'occhio secco può essere secondario od associato a condizioni oculari o cutanee di altro tipo, ad esempio rosacea, distrofie o degenerazioni corneali di tipo congenito od acquisito, congiuntiviti batteriche, allergiche o virali, herpes zoster, dieta povera di oligoelementi e vitamine (soprattutto deficit vitamina A) blefariti, Meiboniti, Chirurgia delle palpebre (blefaroplastica) o uso a fini estetici di tossina botulinica.

Pregressi traumi oculari o lesioni faciali , ustioni, radioterapia, chemioterapia possono determinare una sidrome dell'occhio secco (Dry Eye Syndrome DES).

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua Cortese risposta Dott. Marino. Le invio volentieri gli esami che ho fatto. intende quelli immunitari se non ho capito male? come posso inviarglieli? non ho un suo indirizzo e-mail.
Ne approfitto per darle ancora qualche informazione sui miei sintomi. alcune volte durante la giornata la vista mi si appanna. quando succede, se mi guardo attentamente allo specchio noto una specie di muco trasparente, gelatinoso, che va via con l'ammiccamento. recentemente ho acquistato una mascherina riscaldante che ha delle bustine di gel all'interno. ho notato che dopo che la utilizzo il mio fastidio/sensazione di corpo estraneo/sabbiolina, aumenta in modo esponenziale per due-tre giorni per poi attenuarsi. l'ho utilizzata un paio di volte fino ad ora ma ci ho rinunciato. Ho lasciato un commento anche sul suo blog dove recensisce la mascherina, sono la stessa persona.
Sono un po preoccupato perchè ho letto che questo disturbo cronicizza e ho paura di dover usare lacrime artificiali per il resto della vita.
attendo di conoscere la sua mail per poterle inviare gli esami. ancora grazie infinite per la sua pazienza.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
profluigimarino@gmail.com
mia mail

ci sentiamo dopo
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore. Le ho inviato la mail con gli esami. A presto.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
perfetto
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Marino. Non vorrei essere noioso.. capisco che avrà mille impegni. Ha per caso visionato le analisi che le ho mandato? aspettavo con ansia una sua risposta in merito ma non è arrivata. Grazie.
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