Ernie cervicali lombari e cedimento vertebra dorsale

Egr. Dottore,
La contatto per spiegare il mio caso.
Il 31.01.2015 ho effettuato una RM senza cervicale e una RM lombosacrale entrambi senza MDC , poiché accusavo forti dolori al collo che si irradiavano al braccio sx e al dito mignolo, con vertigini e capogiri e disturbi visivi; Inoltre accusavo mal di schiena sul tratto dorsale e lombare, nonché difficoltà a stare in piedi, camminare, salire le scale o flettermi sulle ginocchia (premetto che per alcuni di questi disturbi avevo in precedenza effettuato PESS – PEM e Elettromiografia con risultati negativi)
Il referto RM riporta:
RM CERVICALE
PICCOLA FORMAZIONE ERNIARIA TRA C5-C6 IN SEDE PARAMEDIANA SX. L’ERNIA IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
FORMAZIONE ERNIARIA CON OSTEOFITI ATTIVI IN CORRISPONDENZA DEI DISCHI C6-C7 IN SEDE PARAMEDIANA DX, RISULTA IMPRONTATO IL SACCO DURALE E RIDOTTO IL FORAME DI CONGIUNZIONE.NELLA NORMA I RESTANTI DISCHI.REGOLARE IL SEGNALE DEL MIDOLLO CERVICALE.CONSERVATO L’ALLINEAMENTODEI MURI SOMATICI POSTERIORI CON RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI.
RM LOMBOSACRALE
ERNIA SUBLIGAMENTOSA MEDIANA DEL DISCO COMPRESO TRA L5-S1 CHE IMPRONTA SUL SACCO DURALE MA NON SEMBRA ATTUALMENTE ESERCITARE COMPRESSIONE SULLE RADICI.NEI LIMITI I DISCHI INTERSOMATICI ESAMINATI, SEGNALE REGOLARE DEL CONO MIDOLLARE DELLA CAUDA E CONSERVATO ALLINEAMENTO METAMERICO.
AL LIMITE DEL CAMPO DI VISTA SI OSSERVA RIDUZIONE IN ALTEZZA DELLA SOMA DI D11 E PRESENZA DI UNO SFUMATO EDEMA INTRASPOGINOSO, L’ALTERAZIONE E’ COMPATIBILE CON UN CEDIMENTO SOMATICO NON RECENTISSIMO.CONSERVATO IL MURO SOMATICO POSTERIORE.
A questo punto ho portato il referto al neurochirurgo che dopo averlo visionato ed avermi visitato non ha riscontrato nulla di preoccupante, mi ha consigliato di mettermi a dieta poiché in sovrappeso e di praticare nuoto, cyclette nonché la solita fisioterapia.
Con il passare del tempo i sintomi stavano peggiorando, sino a quando, sollevando la batteria della macchina ho sentito un forte strappo alla schiena, come se le vertebre si staccassero e un dolore fortissimo che mi hanno costretto a stare a riposo per 15 gg c.a.
Da quel momento la situazione è ulteriormente degenerata.
Ho portato il tutto ad un altro neurochirurgo ortopedico che mi ha detto di effettuare una RX RACHIDE COMPLETO BACINO SOTTO CARICO, una MOC COLLO FEMORALE, nonché un’altra RM che effettuerò il 15 settembre.
Il referto della RX riporta:
RX RACHIDE COMPLETO BACINO SOTTO CARICO: L’ESAME ESEGUITO CON 2 POSE SU RADIOGRAMMI PANORAMICI QUADRETTATI IN STAZIONE ERETTA, DIMOSTRA SCOGLIOSI DORSO LOMBARE DESTRO CONVESSA E CURVATURA DI COMPENSO CERVICO DORSALE SINISTRO CONVESSA. ACCENTUATA LA CIFOSI DORSALE E LA LORDOSI DORSALE.IPERINCLUNAZIONE IN AVANTI ED IN BASSO DELLA LIMITANTE SUPERIORE DI S1 FATTORE FAVORENTE L’INSTABILITA’ DEL RACHIDE.
ASIMMETRIA DI POSIZIONE DEL BACINO PER RISALITA E ROTAZIONE IN AVANTI DELL’EMIBACINO SX RISPETTO AL DX PER 1,5 CENTIMETRI.
Il referto della MOC COLLO FEMORALE riporta:
I VALORI MINERALOMETRICI FEMORALI DISPONGONO PER UNA OSTEOPENIA.SI CONSIGLIA CONTROLLO TRA 24 MESI C.A.
Come detto la RM la effettuerò il 15 settembre e non appena avrò il risultato porterò il tutto allo specialista.
Ora Le chiedo…. Se c’è questo cedimento vertebrale D11, che spero non si sia complicato dopo l’episodio dello sforzo per alzare la batteria della macchina, è ancora possibile fare qualcosa?
Inoltre l’affaticamento ad entrambe le gambe con difficoltà nel camminare (ho trovato un po’ di giovamento utilizzando dei plantari ortopedici) nel salire le scale e nel flettermi sulle ginocchia dipende dalle ernie lombari?
Le vertigini, dolore al pettorale sx in alto, alle braccia sino al mignolo e all'anulare, nonché scricchiolii tipo sabbia nel collo ecc. possono dipendere dalle ernie alla cervicale ed da artrosi.
RingraziandoLa anticipatamente per la Sua risposta, porgo
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
è necessaria una accurata visita medica al fine di valutare se i sintomi che Lei riferisce sono sostenuti da ciò che risulta dagli accertamenti finora effettuati, ovvero se all'esame clinico si evidenziano alterazioni compatibili con uno o più delle alterazioni repertate alla RM.
Infatti non tutto ciò che è descritto, giustamente, nel referto di un esame radiologico ha rilevanza clinica.

E' probabile che siano necessari ulteriori indagini di approfondimento diagnostico,
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Martedì 15 effettuerò una nuova RMN rachide cervicale/dorsale/lombosacrale e successivamente avrò la visita del neurochirurgo.
Non appena avrò i risultati dell'esame provvederò a comunicarglieli.
Cordialmente

P.S. : Secondo il Suo parere, può bastare effettuare solo la RMN o sarebbe opportuno effettuare altri tipi di accertamenti ? Se fosse così quali sarebbero più opportuni da effettuare ?
Grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
gli esami diagnostici si prescrivono a ragion veduta, ovvero a seguito di una seria visita medica, per cui a distanza non è possibile indicarli.
Anche eseguire una RM a tutta la colonna sa di esame richiesto a casaccio e non sulla scorta delle evidenze cliniche, ovvero un esame mirato.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta Dottore.
A questo punto credo che sia opportuno che contatti il neurochirurgo che mi ha prescritto la RMN per chiarimenti in merito.
Mi sono dimenticato di dirLe che sto utilizzando (di mia iniziativa) un collare semirigido per la cervicale e sembrerebbe che il dolore al collo e la pesantezza gambe/ginocchia siano meno forti.
Mi dica se sto facendo bene o , altrimenti, possa complicare ulteriormente la situazione.
Cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Anche l'uso del collare è una prescrizione terapeutica che non può essere fatta a distanza.
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
grazie ancora per le Sue solerti risposte che ne denotano la Sua professionalità !
Come detto, oggi pomeriggio contatterò il neurochirurgo per richiedere una visita accurata.
Oggi, al confronto di ieri, accuso indolenzimento e pesantezza più acuti alle gambe e alle braccia (gomiti e tricipiti) e ad entrambe i mignoli delle mani, nonché scricchiolii e sensazione di sabbia al collo.
Devo dire che comincio a essere preoccupato, pensando a malattie come la SM e la SLA, proprio quest'ultima si è portata via mio padre poco tempo fa.
Cordialmente.

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