Ecografia vescicale e prostatica

Buonasera,

Ho 63 anni, sono un pensionato, peso 105 kg e sono alto 170 cm.
Sono un cardiopatico ischemico, per cui assumo la seguente terapia:

Ore 8:00

Eskim 1000
Congescor 2.5
Corlentor 5

Ore 9:00

Enapren 20

Ore 14:00

DuoPlavin

Ore 20:00

Eskim 1000
Congescor 2.5
Corlentor 5

Ore 21:00

Torvast 20

Ore 22:00

Pantorc 20

Inoltre, a causa di glaucoma cronico terminale (sono ormai ipovedente) assumo Dorlede mattino e sera.

Questa è la mia storia: da circa due mesi ho eventi di ematuria, sia con coaguli che senza.

Trascurandomi per diverse settimane, mi sono recato dal mio medico curante che, in prima fase, mi ha prescritto le analisi delle urine (URINOCULTURA E ANTIBIOGRAMMA), da cui è emersa la presenza di sangue nelle urine e del seguente batterio:

PSEUDOMONAS A

Quindi il mio medico mi ha prescritto una siringa di Rocefin al giorno, per 6 giorni.

Quest'oggi, alla 5a iniezione, ho notato che comunque continuo ad urinare con del sangue, quindi mi reco dal mio curante che mi sottopone ad un'ecografia vescicale e prostatica con il seguente referto:

VESCICA POCO REPLETA, PRESENTA PARETI ISPESSITE. JET URETRALI PRESENTI. SULLA PARETE POSTERIORE PRESENZA DI FORMAZIONE DI CAM CM 1,17 CON UNA PORZIONE CALCIFICA. PROSTATA DI DIMENSIONI NELLA NORMA AD ECOSTRUTTURA DISOMOGENA PER FIBROSI. RENI IN SEDE CON NORMALE RAPPORTO PIELOPARENCHIMALE CON PRESENZA DI SPOST MICROLITIASICI. AORTA ADDOMINALE DI DIAMETRO NELLA NORMA.

Il mio medico mi ha consigliato di sottopormi ad una cistoscopia in modo da poter indagare meglio su questa formazione di 1,17 cm.

Ho prenotato una citoscopia presso un urologo, che mi ha detto di sospendere il DuoPlavin e assumere per 3-4 giorni Clexane 4000 sottocutaneo prima di sottopormi all'esame endoscopico.

Avendo una porzione calcifica, di cosa si potrebbe trattare? Un tumore? Un polipo?

Sono molto ansioso.

Grazie

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Partendo dal presupposto che il suo problema sanitario di gran lunga più importante è l'obesità, la cistoscopia è assolutamente indispensabile in questa situazione. È opportuno che la stessa venga eseguita in anestesia, di modo che se si rendesse necessario, questa alterazione della mucosa vescicale potrebbe essere asportata contestualmente. Sarà poi l'esame istologico a determinarne l'esatta natura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, Dott. Piana, la ringrazio per la sua celere risposta e per la sua chiarezza.
Ieri mi sono sottoposto alla cistoscopia in sede privata.

Le scrivo il referto:

Vescica non ben distendibile, si nota una neoformazione di circa 2 cm di diametro ricoperta da calcificazioni. La mucose delle pareti vescicali sono normali.
Prostata per retto rivelata leggermente aumentata.

Il medico mi ha prescritto TAC Torace-Addome-Pelvi con MDC e senza MDC.

Inoltre mi ha prescritto ancora di assumere Rocefin per 5 giorni, in quanto avrei potuto sviluppare una febbre, cosa che è avvenuta (ho la febbre a 38°C), per cui ho assunto Tachipirina 1000 oltre la Rocefin.

Gent.le Dott. Piana, può spiegarmi cosa sta succedendo?

L'ecografia vescicale e prostatica, effettuata solo una settimana fa, evidenziava una neoformazione di 1,17 cm, invece la cistoscopia evidenzia una neoformazione di circa 2 cm di diametro. La massa è aumentata in così poco tempo?

Cosa mi consiglia di fare?

Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Assai meglio farebbe a chiedere chiarimenti soprattutto al nostro Collega che la ha sottoposta all'indagine, per di più a quanto pare in regime libero professionale ... Egli certamente dspone di maggiori elementi do giudizio di quanto possiamo noi in questo servizio informativo telematico gratuito.
D'ogni modo, la misurazione è sempre approssimativa e non bisogna certo formalizzarsi sui millimetri in più od in meno, anche perché entro certi limiti, la sostanza non cambia. E' evidente che la neoformazione dbba essere asportata ed un poco ci stupisce che questo non sia stato fatto contestualmente alla cistoscopia (sempre che l'indagine sia stata eseguita in anestesia ovviamente). D'ogni modo questo sarà ovviamente fatto dopo aver eseguito la TAC. Ci possiamo eventualmente aggiornare quandosaranno disponibili i risultati dell'esame istologico sul materiale asportato.
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