Iposmia: rischio Parkinson?

Buongiorno, sono un uomo di 50 anni, da circa un anno e mezzo afflitto da iposmia. A causa di una marcata ipertrofia dei turbinati mi sono sottoposto 10 mesi fa a intervento chirurgico in anestesia totale per ridurne il volume e per correggere una leggera deviazione del setto nasale. Al di là dei benefici respiratori che sono durati pochi mesi (recidive), il problema dell'iposmia è tuttora irrisolto.

Poiché ho letto che la riduzione dell'olfatto può essere un indicatore precoce della malattia di Parkinson volevo valutare con voi l'ipotesi di una visita specialistica in un centro di diagnosi specializzato. Io vivo a Roma
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dice bene che l'iposmia possa rappresentare un sintomo predittore della malattia di Parkinson ma ovviamente non tutte le iposmie sono da interpretare in tal senso, anzi la maggioranza di queste non ha nessuna correlazione col Parkinson.
Tuttavia una visita neurologica è certamente indicata per esporre le Sue preoccupazioni e paure.
Cerchi in Rete un centro per lo studio delle malattie del movimento in quanto da questa postazione non si può effettuare alcuna diagnosi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, potrebbe consigliarmi un centro su Roma, oppure il nome di un suo collega su Roma?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non si possono fare nomi di colleghi ma già su questo sito potrebbe trovare dei neurologi che operano nella Sua città.
In alternativa può chiedere al medico curante.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
In rete ho trovato il Centro malattia di Parkinson e malattie extrapiramidali, Clinica neurologia presso il Policlinico universitario Tor Vergata.

Potrei contattarli se il centro è valido...
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Assolutamente valido!

Cordialità
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