Voglio morire

Cari dottori, so che ho già posto altre domande in merito e che mi è stata consigliato andare da uno psicologo, ma avendola fissata fra due settimane e trovandomi in una situazione di serio bisogno di aiuto mi ritrovo di nuovo a scrivere qui. Sono un ragazzo di 17 anni, domani 18 che sta vivendo in prima persona un incubo senza fine da due mesi, quando mi sono autoconvinto di soffrire di disforia di genere e di dover diventare una donna, vi spiego. Da sempre ho avuto una grande voglia di essere donna,di potermi truccare, di poter mettermi tacchi o vestiti da donna(cose che da piccolo facevo) poi, crescendo, ho perso queste abitudini, ho sempre avuto la consapevolezza del mio corpo e sinceramente non mi ha mai dato alcun tipo di fastidio e nemmeno il mio sesso, anzi, ciò che vedevo allo specchio mi era sempre piaciuto. L'anno scorso ho accettato con me stesso il fatto di essere gay/bisessuale(non ho ancora avuto esperienze), per questa cosa mi hanno sempre preso in giro e ci sono sempre stato male. Quest estate ho rimuginato su tutto, la mia voglia di esser donna(che c'è comunque sempre stata) e da lì è iniziato tutto, la mia testa si è autoconvinta che quello che voglio davvero e lo scopo della mia vita e diventar donna, da lì sono iniziati gli attacchi di panico e l ansia su ansia, è come se ho iniziato ad impazzire! Fino ad oggi ho continuato a star così e mi sembra di vivere una vita dentro la mia testa e una fuori(ho molti amici e una buona famiglia) e mi sembra di non riconoscermi più, ogni volta è come se ci fosse una voce che mi ricorda che quello che voglio veramente e diventare donna, per ogni minima cosa sento questa cosa (per esempio guardo la TV e c'è una modella e la mia testa mi dice "ti potresti truccare anche tu se diventassi donna).non mi riconosco più, mi riconoscevo fino a qualche giorno fa solo guardandomi allo specchio ma ora come ora sento una voce che quando mi guardo mi dice(questo non sei tu). Così ho provato a travestirmi o a truccarmi e ciò ha creato ancora più confusione, per quanto mi piacesse truccarmi era come se vedessi una persona che non ero io. Io sono arrivato al limite, l unico momento dove mi svago un po e quando esco anche se la voce nella testa c'è ma molto più debole. Quando sono da solo non ho le forze di fare niente e sento una sensazione di paura, di angoscia dentro che mi ammazza, mi sento come tra due muri che mi schiacciano, come se fossi sott'acqua e non riuscissi a risalire (e anche qui mi dico che l unico modo per risalire e cambiare sesso)forse sono riuscito a dirmelo solo adesso che voglio diventare donna è sono una trans repressa?io so solo che se fosse questa la mia vera strada, non so se ce la farò, non sono all altezza della vita che mi è stata affidata.per lo più domani compio 18 e mi hanno regalato un viaggio e mi faccio schifo ad andare stando così,quanto vorrei stare bene con me stesso e sereno almeno domani e nel viaggio, non chiedo tanto.non ne riesco a parlare con nessun
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

Due settimane di attesa non sono un tempo infinito e inoltre da qui l ' aiuto che possiamo darti è limitato. Hai fatto bene quindi a rivolgerti di persona al professionista.
Potrai così capire se si tratta di un problema d ' ansia o di identità di genere.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica