Anoressia terminata?

l'anno scorso sarei dovuta rimanere 6 mesi in un centro per DCA, solo che per problemi "burocratici" non è stato possibile e mi hanno mandato in un reparto d'ospedale dove si occupavano di questi problemi. Ho visitato una psicologa e una nutrizionista per 5-6 volte, ma per altri problemi ho dovuto mollarle. Ora ho l'opportunità di andare nel centro, ma...ultimamente mi si è aperta la fame, non mangio in grosse quantità, infatti il mio peso è sempre sui 34-35 kg, però mangio più spesso e non salto i pasti come prima...ora non so cosa fare! Secondo voi?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Io penso Le convenga intraprendere il percorso presso il Centro, anche se Le appare non piu' tanto necessario al momento.
L'anoressia non e' una patologia di per se' ma solo l'espressione di un disagio complesso che e' opportuno affrontare in tutti i suoi risvolti. Che sono significativi.
Le faccio i miei complimenti per la volontà' che sta esprimendo!
Ci faccia sapere!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L'anoressia non termina così e soprattutto così in fretta.

Anche se ricominciasse a mangiare e prendesse peso, la guarigione non equivale alla scomparsa dei sintomi visibili, ma alla cicatrizzazione delle ferite ben più profonde di quelle che il corpo espone....

Si faccia aiutare davvero, l'anoressia è un tarlo che corrode psiche e soma e, spesso, relazioni.

Auguri ero tutto e si prenda cura di se.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissime dottoresse, vi ringrazio per la vostr attenzione e le vostre risposte. Come si potrebbe allora spiegare questa mia fame tornata?
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

l'anoressia non viene misurata dal numero di calorie, ma dagli aspetti psicologici che generano la sofferenza.
Ad esempio, mangiare e vomitare subito dopo permette di assimilare un po' di calorie, ma rientriamo ugualmente in un disturbo psicopatologico, quindi non si tratta di un conteggio di calorie o di quanto peso ha recuperato.
Inoltre è frequente che ci sia un viraggio verso condotte diverse, dalla restrizione alla fame che può diventare anche eccessiva.
Questo a maggior ragione deve essere monitorato dal medico e dallo psicologo psicoterapeuta. Quindi il mio suggerimento è di ricontattare il terapeuta che già La seguiva.

Intanto legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Non deve dare granche' importanza al "ritorno della fame".
Come Le dicevo la fame e' solo un "sintomo" e il suo ricomparire potrebbe essere dovuto proprio all'approssimarsi dell'inizio della Sua terapia.
Succede spesso che i sintomi "regrediscano" appena si entra in ambito terapeutico quando essi non desiderano farsi "diagnosticare" ne" "curare"!
Ci faccia sapere!
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Fame o non fame, non sono questi i segnali che sanciscono la guarigione o la malattia.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutte voi, mi avete convinta a prendere un appuntamento al centro cosi vedo sul da farsi. Grazie...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Bene, é la scelta più saggia.

Auguri per tutto
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