Amo mio marito ma a volte desidero altri

Buonasera dottori, sono una giovane mamma di 26 anni. Ho avuto il mio primo figlio a 20, anche mio marito è molto giovane e credetemi quando vi dico che mi costa molto scrivere queste cose.. Sebbene io lo ami e sia sicura di non voler passare la mia vita senza di lui, molto spesso mi capita di desiderare apprezzamenti da altri o addirittura di provare l'esperienza di stare con un altro ragazzo... Così comincio a pensare al mio ex o ad un nostro collega di lavoro per esempio....inizio a fantasticare su come sarebbe una storia parallela, sul rischio e sul l'eccitazione che ne deriverebbero..so che quanti leggeranno questo consulto penseranno che io sia una poco di buono e questa cosa mi getta nello sconforto.. È proprio per la paura di essere giudicata che non oso parlare con nessuno di questi miei desideri, intanto passo giornate a pensare ad un altro guardando mio marito piena di rimorsi... È come se avessi bisogno di un po' di brio un po' di eccitazione.. Ma perché mi succede questo? Che devo fare?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Penso che Lei non debba affatto vergognarsi di tali fantasie ne' tanto meno di avercele espresse.
Anzi ritengo che l'avere Lei una consapevolezza serena di queste "attrazioni mentali" indichi un notevole contatto con la parte piu' intima di se', che talvolta in talune persone viene negata a livello cosciente.
Questa negazione cosciente spesso porta ad un rafforzamento di pari livello a livello inconscio e a conseguenze significative.
Quello che invece e' sua prerogativa esercitare, e' il controllo volontario del cosiddetto "agito: Il porre in essere reale delle Sue fantasie segrete, in quanto in tale passaggio la "fantasia", libera e salutare, cambia la sua sostanza.
Spero di averLa aiutata a pensare le Sue fantasie in un'ottica piu' positiva!
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie mille dottoressa per la gentile risposta.. Quindi le fantasie sono positive se rimangono fantasie? E se non avessi più il controllo su di esse? In sostanza, se mi si presentasse davvero l'occasione cosa mai potrei fare? Perché mi creda a volte vorrei davvero quello che penso..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Se dalle fantasie Lei sentisse il desiderio di "passare all'atto" dovrebbe domandarsi alcune cose e fare delle considerazioni.
La Sua vita sarebbe coinvolta al 100%, perche' le donne non "tradiscono" mai solo con il corpo ma con tutte se' stesse.
Quindi dovrebbe farsi delle domande sul suo matrimonio, sulla sessualita' che condivide con Suo marito e soprattutto sull'Amore che la lega a lui. O non la lega piu'.
A questo punto pero' data la delicatezza della situazione forse converrebbe chiedere un consulto psicoterapeutico di persona per approfondire tutti i temi rilevanti che per una donna una situazione del genere comporta.
I migliori saluti cara Signora!
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Utente
Utente
la ringrazio, è stata chiarissima oltre che gentilissima.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega che condivido.

Forse è diventata mamma troppo giovane..
Forse suo marito, è altrettanto giovane..
Siete senza dubbio una coppia giovane e le tentazioni di sperimentare nuove sensazioni, magari ad alta gradazione erotica o affettiva, sono dietro l'angolo...


Se rimangono immaginario le adoperi, fanno bene a se stessa ed alla sua sessualità, se sentirà il bisogno di "agirle" qualche dimanda sul suo matrimonio dovrebbe farsela....



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
gentili dottoresse...e se fosse solo la noia? non vorrei vivere la mia vita con nessun altro, a volte però sento il bisogno di vivere una vita diversa dalla mia..anche solo per un'ora...le osservazioni della dottoressa Randone sono tute giuste...sono una mamma che lo è diventata a 19 anni, mio marito ne aveva 23 e si..molte sono le tentazioni..ma non posso e non voglio credere di non amare mio marito...perchè quando lo guardo mi vien voglia di abbracciarlo e di non staccarmi più..sono i momenti in cui litighiamo che mi fanno pensare ad altri...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I litigi fanno parte del legame, imparare a gestirli ed a trasformarli da crisi in risorsa, lo si impara con il tempo e la pazienza...


La lascio, sperando di farla riflettere, con una frase che adopero spesso nei miei scritti

" meglio trasgredire che tradire!"

Ci rifletta, un caro saluto.