Uretrotomia endoscopica

Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Giorno 5 ottobre ho effettuato un uretrotomia endoscopica con lama e con anestesia epidurale per via di una stenosi bulbare di 17 mm che provocava in me bruciore nel tratto uretrale durante la minzione e a volte anche durante l'eiaculazione. L'intervento è andato bene e ho dovuto tenere il catetere fino al giorno successivo all'intervento(giorno 6). Adesso urino con un getto nettamente superiore e senza più bruciore. Giorno 7 ho avuto un rapporto sessuale e oggi, giorno 8, dopo aver fatto pipì( sempre senza bruciore) ho avuto all'ultimo qualche goccina di sangue. Ho commesso un'errore avendo avuto questo rapporto? Se si, ci sono rischi di una maggiore possibilità di recidiva o di altra controindicazione? nel caso in cui sia sconsigliato avere rapporti, per quanto tempo dovrò astenermi?

Attendo vostre notizie
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Il (modesto) sanguinamento si è verificato probabilmente per la non completa "guarigione" della "ferita" interna. E' un evento non preoccupante e senza conseguenze per la riuscita dell'intervento. Può comunque aspettare ancora 1-2 settimane prima di avere altri rapporti, in modo tale da consentire la completa ri-epitelizzazione della zona uretrale operata. Buona giornata

Dr. Matteo Giglio
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta. Volevo chiederle, essendo un ragazzo di 22 anni e avendo rimosso detta stenosi di 17 mm con uretrotomia endoscopica, quanta percentuale c'è di recidività?
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
La lunghezza della stenosi è stata valutata mediante uretrografia retrograda / minzionale ?
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dopo
Utente
Utente
Si. Prima di effettuare l'uretotromia ho fatto cistoscopia e cistouretrografia retrograda e minzionale.

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dopo
Utente
Utente
Volevo chiedere anche come mai ogni mattina dopo la prima urina escono alla fine goccine di sangue, mentre durante la giornata no.
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Una stenosi di quasi 2 cm è da considerarsi abbastanza lunga. Non è facile quantificare il rischio di recidiva dopo uretrotomia ma sappiamo purtroppo che non è pari a zero. Dipende molto da come avviene la fase di guarigione e ri-epitelizzazione della ferita chirurgica. Minime perdite di sangue (a qualunque ora del giorno) non sono molto significative e dipendono dal fatto che la guarigione non è ancora completa. La buona riuscita dell'intervento verrà confermata dai dati clinici (in particolare la forza e il calibro del getto urinario) e dagli esami di controllo (uretroscopia).
Ancora saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Un'ultima domanda. Non ho capito bene se il rapporto che ho avuto possa influire sulla buona riuscita o no dell'uretrotomia e se possibili erezioni possano creare danno.
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Non credo che il rapporto abbia compromesso alcunché. Meglio comunque aspettare un pò di tempo prima di averne altri.
Ancora saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, l'ultima volta che ci siamo sentiti e' stato domenica. Lunedì sono andato a visita dal mio urologo che mi ha fatto l'ecografia prima e dopo la minzione, evidenziando il completo svuotamento e che il canale uretrale sembrava tutto ok. Da martedì ho incominciato ad avere bruciore sia durante la minzione che alla fine, sempre con la perdita di 1-2 gocce di sangue la mattina. Mi ha prescritto cistalgan per il bruciore e di fare urinocoltura e esame urine. Volevo chiederle questo:
1) è possibile tramite ecografia vedere lo stato dell'uretra?
2) secondo lei è normale continuare ad avere bruciore alla fine ed da qualche giorno iniziare ad averlo anche durante la minzione?
3) se con la cistalgan non sentirò più bruciore questo vorrà dire che la stenosi non si è riformata e che quindi ho una semplice infiammazione?
4) inoltre è una mia impressione ma il getto urinario sembra essersi ridotto e minzionando vedo che l'urina esca quasi con una forma biforcuta, ma non troppo evidente, è normale?

Attendo sue notizie
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Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24 3
Capisco le Sue paure ma dopo così pochi giorni dall'intervento è molto difficile che si verifichi una recidiva della stenosi.
1) no. Tuttavia l'assenza di residuo vescicale è un segno indiretto che grossi problemi uretrali non dovrebbero essere presenti
2) giusto fare urinocoltura
3) il bruciore può dipendere dall'infiammazione (ma non ci dice granchè sulla pervietà dell'uretra)
4) il getto urinario ci fornisce invece informazioni più utili sullo stato dell'uretra. Non serve "misurarlo" ad ogni minzione. Meglio lasciar passare un pò di tempo prima di trarre conclusioni. La minzione "a ventaglio" (o separata in 2 getti) dipende invece dal meato uretrale esterno e non dipende dal calibro uretrale.

Un'eventuale recidiva della stenosi (da valutare a distanza di tempo) potrebbe richiedere un intervento di uretroplastica. Ma non ha senso parlarne ora.

Cari saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, è passato quasi un mese dall'intervento ma mi ritrovo ancora ad avere bruciore durante e alla fine della minzione, (non con la stessa intensità di prima dell'intervento sicuramente)cosa potrebbe essere? L'esame delle urine e urinocoltura hanno scongiurato qualsiasi tipo di infezione. Ho anche preso per 4 giorni la cistalgan ma il problema persiste. Mi sono accorto anche che mentre vado di corpo escono 1 o 2 gocce di urina, come se il passaggio delle feci spingesse queste gocce, e questo accadeva anche prima dell'intervento. Capita anche che dopo aver minzionato, facendo qualche movimento muscolare o sedendomi, sento che escono queste goccine di urina. Secondo lei può essersi riformata la stenosi o potrebbe anche essere una prostatite visto che i sintomi sono analoghi?
Attendo sue risposte