Nervo facciale

Ho 48 anni. I primi di febbraio di quest'anno mi sottopongo ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale per riduzione di frattura scomposta del condilo destro, in seguito a caduta causata da sincope. Tra i tanti postumi dell'intervento, dall'esito non felice, presento una lassità della palpebra inferiore destra, tendente al facile rovesciamento anche se toccata con gesti delicati (ad esempio, quelli che compio quando mi tolgo il trucco). L'occhio si irrita con facilità e ha assunto un taglio più cadente rispetto a prima e, soprattutto, rispetto al sinistro. Mi è stato assicurato, malgrado lo stupor del nervo facciale non ancora del tutto risolto, che il nervo non è stato leso. E suppongo sia così. Tuttavia, vorrei sapere a quale specialista o figura professionale rivolgermi per risolvere - se possibile - sia le problematiche funzionali, che quelle estetiche dell'occhio. Premetto che al momento né i vari chirurghi maxillo che mi hanno visitata, né la fisioterapista, né l'odontoiatra hanno saputo fornirmi una risposta in tal senso.
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
A.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Il nervo facciale è un nervo cranico.
Un suo disturbo anatomo funzionale è di competenza del neurologo sia da un pinto di vista clinico che da un punto di vista strumentale: indicata una elettroneurofrafia trigemino/facciale con blink reflex->potrebbe fornire indicazioni circa la prognosi della disfunzione del nervo facciale, indicare se vi sono segni di reinnervazione, ecc.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com