Frequente rottura del preservativo durante rapporto, possibile problema del pene?

Premetto che sono un ragazzo di 19 anni e non conosco ancora tutti i termini adatti a descrivere ad un professionista la mia situazione, ma spero di farmi capire comunque.
Purtroppo molto spesso mi si rompe il preservativo durante il rapporto.
Sono praticamente sicuro di inserirlo nel modo corretto, ma credo che la rottura sia dovuta al fatto che all'interno del preservativo il glande tende prima a "richiudersi" facendosi ricoprire dallo strato di pelle, e poi a "scoprirsi" uscendo dallo strato di pelle e occupando il serbatoio del preservativo , creando così una tensione eccessiva sulla punta del preservativo. Come posso risolvere questo problema? E' possibile che si rompa per questo motivo o sono io che sbaglio ad inserire il preservativo?
In caso di rottura, è possibile o probabile una gravidanza indesiderata prima e/o dopo l'eiaculazione?
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile ragazzo,
il suo è un evento poco frequente. In genere i preservativi sono abbastanza resistenti alla rottura, probabilmente può anche essere correlata alla marca utilizzata o all'eccessiva foga del rapporto sessuale.

Viene da se che in caso di rottura inavvertita specie se in punta ed eiaculazione intravaginale esiste un rischio di gravidanza.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta Dr. Scalese. Utilizzo preservativi Durex, che dovrebbero essere al quanto sicuri. Inoltre la foga eccessiva e assolutamente da escludere, poichè proprio perchè queste rotture sono frequentissime, faccio molta attenzione. Proprio non riesco a spiegarmi il perché.
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Il preservativo va applicato a glande totalmente scoperto, provi in questo modo . Una valutazione andrologica dal vivo penso sia indispensabile specie se mai eseguita.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Scopro sempre totalmente il glande prima di applicare il preservativo. La ringrazio per le risposte, credo che l'unica cosa che posso fare sarà recarmi da un andrologo.
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
A questo punto penso anch'io che sia indispensabile.