La xxi° giorno del ciclo

Salve,
da circa un anno io ed il mio partner desideriamo una gravidanza che purtroppo tarda a realizzarsi. la mia ginecologa mi ha prescritto degli esami del sangue da eseguire al III° e la XXI° giorno del ciclo e ha consigliato uno spermiogramma per il mio partner.
stamattina il risultato dello spermiogramma ha dato seguente esito:

QUANTITA' ML 1,5
PH 7,6
VISCOSITA' NORMALE
FLUIDIFICAZIONE AVVENUTA
ASPETTO AVORIO OPALESCENTE

ESAME MICROSCOPICO
numero di spermatozoi mil./mL 128
numero totale di spermatozoi 192

agglutinazione specifica % 5
agglutinazione aspecifica % 30

ESAME DELLA MORFOLOGIA SPERMATOZOARIA

forme normali % 35
forme alterate % 65

anomalie della testa % 30
anomalia del tratto intermedio % 30
anomalie della coda % 10
residui citoplasmatici % 30

ESAME MOTILITA' DOPO 60 min a 37°C

movimenti progressivi rapidi % 45
movimenti progressivi lenti % 10
movimenti non progressivi % 15
elementi immobili % 30

Valutazione mobilità progressiva % 55
Vitalità (colorazione sopravitale Eosina Y) % 80

ESAME CITOLOGICO
presenza di numerosi leucociti
presenza di elementi di desquamazione

in attesa di avere un quadro d'insieme con anche i risultati dei miei esami, vorrei avere, se possibile, un parere sull'esame del liquido seminale. potrebbe essere in atto qualche infezione? anche perchè il mio partner continua ad accusare dolore all'epididimo.

ringrazio anticipatamente per l'attenzione,

Paola

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,
il sospetto di un problema infiammatorio delle vie seminali è dato solo dalla segnalazione della presenza di numerosi leucociti nel liquido seminale. Detto questo poi il dato è troppo aspecifico e generico e richiede ulteriori valutazioni ed indagini. In queste situazioni cliniche è bene ripetere l'esame del liquido seminale con una eventuale indagine colturale associata ma prima le consiglio di consultare un andrologo, esperto in patologia della riproduzione umana. Sarà lui poi a darle una indicazione più precisa sul da farsi.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentile dottor Beretta,
la ringrazio per la celere risposta. ferma restando la necessitòà di proseguire con gli accertamenti e verificare le mie analisi, ritiene che dal risultato dello spermiogramma, il problema di fertilità possa dipendere dal mio partner?
Grazie molte,

cordialmente
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Cara lettrice ,
l'esame presentato , anche se non tutti i parametri segnalati sembrano rispettare a pieno le indicazioni date dall'OMS, è sostanzialmente vicino alla normalità. Detto questo valgono comunque le considerazioni già fatte e la considerazione principale che dovrebbe tenere sempre presente è che un problema a riprodursi solo raramente dipende solo dai risultati svelati da uno spermiogramma.
Se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe per lei essere utile leggere il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino. Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il nuovo forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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