Mancanza di memoria sempre più evidente

Buongiorno. Non so se ho scelto il ramo specialistico giusto, ma non sapevo a quale far riferimento.
Da tempo immemore non ho mai avuto una capacità di organizzazione corretta poiché tendo sempre a dimenticare qualcosa. E con "sempre" intendo veramente ogni volta. Per quanto mi sforzi, spesso non sono in grado di prendere in considerazione eventuali azioni necessarie per ottenere lo scopo: ad es. non sono in grado di prevedere che devo prendere le chiavi per aprire la porta di casa nel caso in cui nn ci fosse nessuno a casa. Ma nonostante il gran numero di volte in cui la cosa si verifica, nn riesco ad apprendere di prendere precauzioni. Ma ciò che veramente mi rovina le giornate è il fatto che dimentico oggetti in giro anche nell'arco di qualche secondo, cosa che a mio parere non è assolutamente normale. Se ho imparato a mettere determinati oggetti sempre allo stesso posto per riuscire a trovarli (ad es. chiavi dell'auto), se quando le prendo in mano prima di uscire mi ricordo di aver dimenticato qualcosa e torno indietro (cosa che succede sempre, ma veramente sempre), le tengo in mano ma ad un certo punto le appoggio immancabilmente non so dove, e non le trovo più anche per un'ora. Il problema è che la cosa succede ogni giorno con ogni oggetto. E mi causa enormi problemi sul lavoro, che mi comportano notevole stress. Porto in giro spesso documenti anche importanti, ma nonostante percepisca la loro importanza al punto di essere costantemente in ansia di perderli, ad un certo punto ho un blocco nella memoria, nn mi ricordo cosa ho fatto nei due minuti prima, e immancabilmente i documenti sono spariti, appoggiati ogni volta in posti diversi e senza alcuna logica. Di conseguenza mi spettano molto spesso tutta una serie di critiche che mi stanno rovinando le giornate, ed io divento sempre più stressata, ma più stress ho sulle spalle e più tendo a dimenticarmi le cose. Ho provato addirittura a fare un giro a piedi di 15 minuti con in mano una banconota da 5€ cercando di stare attenta per tutto il tragitto. Nulla da fare, dopo 15 minuti la banconota non c era più, ed io non mi sono resa conto di quando l'ho mollata. La cosa mi sta facendo innervosire a dismisura, anche perché ormai dimentico sempre tutto ciò che devo fare. Esempio assurdo: non riesco mai a seguire una cura con decenza perché inesorabilmente prima o poi mi dimentico anche per due giorni consecutivi di prendere i farmaci. Mi dimentico appuntamenti, e non serve a nulla avere sveglie sul telefono ad ogni ora del giorno per ricordarmelo, perché ormai son talmente abituata al suono della sveglia che le spengo tutte in modo automatico senza neanche leggere cosa dicevano. Senza dimenticare che avere sveglie che suonano tutto il giorno per ricordarmi le cose mi provoca quella che io definisco "ansia da sveglia", ossia quella sensazione di paura che la sveglia possa suonare da un momento all'altro per tutto il giorno. Non so veramente che fare. A chi dovrei rivolgermi secondo voi? Grazie
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
il sintomo che Lei lamenta sembrerebbe ascriversi ad un disturbo dell'attenzione. Tale problematica andrebbe ulteriormente valutata per poter comprendere in che quadro può collocarsi. Generalmente tale disturbo è presente nel Deficit di Attenzione e Iperattività del Adulto che però comprende anche altri sintomi che Lei non menziona, ad esempio alcuni nel seguente elenco:
iperattività motoria persistente dalla fanciullezza, deficit attentivo persistente dalla fanciullezza, labilità affettiva, incapacità a terminare compiti, temperamento eccitabile ed esplosivo, relazioni interpersonali scadenti o incapacità a mantenere relazioni nel tempo, impulsività, insofferenza allo stress.
Per questo motivo sarebbe utile che Lei potesse essere vista di persona da un collega Psichiatra che possa valutare il quadro generale.

Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Questa cosa accadeva anche quando andava a scuola?

Ha avuto problemi simili nel conseguire risultati scolastici?

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio sinceramente voi esperti che mi avete risposto sinora. In realtà non ho scritto tutti quelli che potrebbero essere considerati come "sintomi" poiché c è un limite di lettere per i consulti. Il mio problema diventa quanto mai evidente nell'ambito scolastico. Sono all'ultimo anno della facoltà di giurisprudenza e ormai non riesco più a studiare. Cerco con tutta me stessa di concentrarmi da circa un anno, ma nulla. Non riesco a rimanere concentrata neanche per mezz ora. Prima di iniziare a studiare cerco un luogo senza distruzioni ma questo non è abbastanza, mi perdo nei miei pensieri entro 10 minuti. E dire che non è che abbia situazioni complicate nella mia vita, per nulla (a parte le conseguenze delle mie continue dimenticanze). Sin dalle elementari la mia memoria è sempre stata il mio tallone d'Achille, tuttavia nel corso degli anni ho lavorato molto su me stessa ed ho imparato ad apprendere per ragionamenti logici, e non grazie alla memoria. Peccato che le nozioni che apprendo mi restano mediamente in testa per massimo qualche giorno, giusto il tempo dell'esame praticamente. Invece alcune cose che apprendo tramite percorsi logici mi restano in testa, anche se la maggior parte le perdo col tempo, anche dopo averle ricordate per anni. Non so se centra qualcosa, ma se leggo ad alta voce non comprendo nulla di ciò che ho letto. Se leggo a bassa voce, spesso devo rileggere la frase almeno 1-2 volte. Non sempre, chiaro. Ma capita spesso. Anche se c è da dire che talvolta riesco a seguire anche il 90-95% di una lezione di diritto.
Per rispondere all'elenco di sintomi del dott. Di Rubbo, non credo di aver sofferto di iperattività da bambina, sono sempre stata ubbidiente alle autorità. Il deficit attentivo sicuramente alle superiori era palese e se riuscivo a superare gli esami era perché altre persone - i miei, piuttosto che i vari tutor - mi seguivano nello studio. Poi all università ho imparato ad organizzarmi, ma ora questa mancanza di attenzione mi impedisce di tenere i ritmi che prevedo. L incapacità di terminare gli impegni mi ha sempre contraddistinto: sono una persona sognatrice e creativa e sin da bambina disegnavo e dipingevo, o creavo cose...correzione, ci provavo. Perché i lavori, pur non presentando alcuna imperfezione anche al giudizio di oggi, non sono mai stati finiti. Ad oggi tengo un album da disegno. Sono molto veloce a disegnare, ma credo di aver finito solo 4-5 disegni in tutta la mia vita. Gli altri sono tutti quasi terminati ma mai compiuti in toto. Agisco in questo modo in ogni ambito, anche nello sport ho sempre fatto cosi: ad un certo punto mollo, senza un vero perché. Per questo ormai non prendo nemmeno più impegni nel tempo, a meno che non sia spronata da qualcuno che li fa con me. Son sempre stata molto impulsiva ed in un certo senso molto fragile (ci rimango seriamente male anche solo per un insulto fra automobilisti quando so di aver torto), ma negli ultimi due anni ho lavorato molto, moltissimo su me stessa, ed ho imparato a prendermi molto tempo invece che rispondere impulsivamente, soprattutto dopo litigi. Sì, a me verrebbe da dire di tutto, ma l esperienza mi ha insegnato che poi me ne pentirei amaramente, quindi ora aspetto qualche minuto, se necessario anche ore...ci penso, e poi esprimo le mie perplessità. Ed infine sopporto poco o pochissimo lo stress perché in realtà sono di indole molto tranquilla, e mi urta quando qualcuno mi carica di negatività, anche se magari ha ragione. Nel mio gruppo, sin da bambina vengo considerata come "quella svampita" (lo penso anche io in realtà) perché spesso mi escono affermazioni che sono scontatamente inutili o "stupide", tanto che nei secondi immediatamente successivi me ne rendo conto anche io, ma mi escono senza che io riesca a pensare di rifletterci un attimo su.
Infine devo aggiungere che stamane mi sono recata dal mio medico di base, ma non mi ha saputo dare indicazioni, ed anzi mi ha fatto notare che il deficit dell'attenzione si manifesta nei bambini e non in una ragazza di 24 anni.
Spero di avervi dato un quadro più completo senza avervi tediato eccessivamente! Buona giornata!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Sarebbe opportuno considerare una visita psichiatrica diretta, alcuni elementi che descrive sembrano appartenere a disturbi dell'umore più che a disturbi legati alla memoria in senso stretto.

Come se perdesse gli entusiasmi periodicamente mentre ne sia accesa in altri momenti, ciò fa pensare ad oscillazioni umorali che si ripercuotono su tutta la sua vita.