Radicalizzazione melanoma

Buonasera,
Mi è stato diagnosticato un melanoma a cellule epitelioidi infiltrante il II livello di clark
Spessore Breslow mm 0,43
Mitosi 0xmm2
Ulcerazione assente
Pigmentazione lieve presente infiltrato linfocitario peri tumorale
Assenza di invasione vascolare
Assenza di invasione perineurale
Assenza di microsatellitosi
Presenza di nevo melanocitico composito, di tipo congenito (questo ultimo è presente in un margine di resezione laterale
Il margine di resezione profondo è libero da neoplasia (distanza minima mm 5)

La losanga cutanea asportata è di cm 2.2x1 con lesione pigmentata a margini irregolari di cm 0.8x0.6

Mi è stato indicato di effettuare rx torace, eco addome, ascelle, inguine e collo e radicalizzazione

Volevo chiederle aiuto su alcuni punti:
1) se non indicato si deve intendere che i margini laterali del nevo sono liberi da neoplasia? Trovo indicato solo il margine profondo
2) nel referto sono indicate tutte le informazioni necessarie per individuare la tipologia di melanoma?
3) è normale non effettuare delle analisi del sangue? Cosa bisognerebbe cercare con le analisi del sangue?
4) per quanto riguarda la radicalizzazione non conosco un dettaglio che magari nella prassi è normale. Togliere un ulteriore cm su una ferita che già implica aver fatto dei punti sottocutanei e superficiali che "spostano tirando" l'originaria sede del melanoma può far sì che non venga tolto esattamente un centimetro del tessuto che circondava l originario nevo? In sintesi se tolgo un centimetro dalla cicatrice superficiale penso di si ma negli strati sotto -dove ci sono altri punti - come si fa ad essere sicuri?
5) leggendo il referto ci possono essere delle possibilità di recidiva e fino a quanti anni di distanza?

Grazie mille

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentilissimo

Le rispondo sinteticamente:

1) se non indicato si deve intendere che i margini laterali del nevo sono liberi da neoplasia? Trovo indicato solo il margine profondo

R; si solitamente se non indicato vuol dire che è stato tolto integralmente

2) nel referto sono indicate tutte le informazioni necessarie per individuare la tipologia di melanoma?

R: le informazioni appaiono sufficienti

3) è normale non effettuare delle analisi del sangue? Cosa bisognerebbe cercare con le analisi del sangue?

R: in questa fase è inutile dosare alcune proteine specifiche

4) per quanto riguarda la radicalizzazione non conosco un dettaglio che magari nella prassi è normale. Togliere un ulteriore cm su una ferita che già implica aver fatto dei punti sottocutanei e superficiali che "spostano tirando" l'originaria sede del melanoma può far sì che non venga tolto esattamente un centimetro del tessuto che circondava l originario nevo? In sintesi se tolgo un centimetro dalla cicatrice superficiale penso di si ma negli strati sotto -dove ci sono altri punti - come si fa ad essere sicuri?

Non è chiara la domanda: orbene non abbia timore; noi dermatologo sappiamo come dei fervente per la radicalizzazione chirurgica!

5) leggendo il referto ci possono essere delle possibilità di recidiva e fino a quanti anni di distanza?

Se parlano di melanomi "sottili" esse sono molto basse a 5 anni di follow up. Nel suo caso direi di stare sereno.

Cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta è certamente non metto in dubbio la professionalità della categoria che ha permesso la individuazione e rimozione di un melanoma. La mia era solo una curiosità ovvero sulla sutura a due piani che è stata fatta. la sutura del piano sottocutaneo è sempre allineata a quella del piano superficiale. La ringrazio
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Prego si figuri!
Ancora saluti

Dr Laino
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, visto che è così disponibile approfitto per alcuni quesiti.
Scusi se le sembrano delle domande stupide ma quando si viene a conoscere una diagnosi di melanoma (anche se lei e tutti i dermatologi che mi stanno seguendo mi stanno rassicurando) si è "in panico".

Oggi sono stato contattato dall'ospedale che mi ha comunicato la radicalizzazione per il 27 novembre a 29 giorni dal l'estrazione. Siamo nei tempi?

Inoltre la dermatologa prima della prevista visita videodermatoscopica totale mi ha fatto togliere una specie di ciste che ho da sei mesi nella regione sottoscapolare in quanto secondo lei è un dermatofibroma ma ha aspetti dermatoscopici aspecifici e vasi arborescenti. L'arborescenza può essere presente in un dermatofibroma benigno? Può essere conseguenza di aver messo una crema cortisonica per due settimane grattandolo per farla assorbire due volte al giorno?

Grazie mille
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Si ad entrambi i suoi quesiti!
Saluti!
Dr Laino
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore buonasera.
Fortunatamente la papula che mi è stata tolta era un dermatofibroma.
Ho effettuato la radicalizzazione del melanoma che le avevo sottoposto l istologico e anche qui tutto ok.
Le chiedo un cortese parere su quanto mi sta succedendo non sulla ferita ma attorno dopo aver tolto i punti. Sento un prurito che a volte è insopportabile. La ferita invece si è chiusa benissimo e non vi sono segni di rossore o gonfiore. Cosa può essere il prurito? Possono essere gli strati del derma che si stanno rimarginando o cos'altro?
Grazie mille
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Il prurito è un sintomo classico delle cicatrizzazioni.

Stia sereno

Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore la ricontratto viste le sue gentili risposte. Purtroppo ho contratto da mia figlia la varicella e ho un nevo che non sapevo di avere in un punto genitale obiettivamente non nascosto che si è infiammato. Non riesco a capire se dovuto ad ulcerazioni di alcune vescichette che sono nelle vicinanze e magari sono presenti anche sotto il nevo causandone il rilievo con attorno un alone rosso irregolare.

Lo sto tenendo sotto osservazione da tre giorni e noto che oggi sembra che si stia "aprendo" a metà e vi siano molti capillari che convergono in quel punto

Essendo contagioso e molto debole nn posso uscire d casa per cui a suo avviso posso attendere di farmi vedere da un dermatologo? Cosa potrebbe essere?

Grazie
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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