FEGATO VIE BILIARI

MIO PADRE ETA 75 DA MOLTO TEMPO MALATO DI EPATITE C EVOLUTA IN CIRROSI ESEGUE OGNI 3 MESI RISONANZA MAGETICA ADDOME SUPERIORE
SENZA E CON CONTRRi
r
1) HCC SEDE PRIMO SEGMENTO SOTTOPOSTO A TERMOABLAZIONE
2) ACC SE DE SETTIMO SEGMENTO SOTTOPOSTO ATERMOABLAZIONE E IN SEGUITO A TACE
L'UTIMA RISONANZA DATA 05/11/2015 , RIPORTA
Studio RM dell'addome superiore effettuato prima e dopo somministrazione ev di mdc
epatospecifico (Gd-EOB-DTPA). Esame di controllo in Pz sottoposto a termoablazione di lesione
(HCC) del VII segmento epatico in data 22/01/15 e in data 17-3-2015 a terapia locoregionale con
sfere a rilascio di farmaco.
Esiti di pregresse termoablazioni e VLC di HCC nel I segmento epatico.
Esame confrontato con analogo del 25/06/2015.
Rispetto al precedente esame RM è invariata per morfologia, dimensioni, intensità di segnale e
comportamento contrastografico (apprezzabile nella sola fase arteriosa) la piccola lesione focale a
carico del VII segmento, localizzata cranialmente all'area sottoposta a termoablazione.
Sostanzialmente stabile anche l'area ovalare di alterato segnale, del VII segmento epatico , sede
del pregresso ultimo trattamento di termoablazione.
Modicamente ridotto l' alterato segnale nel I segmento epatico, esito del pregresso trattamento di
termoablazione, del diametro assiale attuale max di circa 20 x 12 mm
Rispetto all'esame di riferimento appare maggiormente apprezzabile a carico del VII seg la
retrazione capsulare epatica a cui si associa attualmente una segmentaria ditatazioen delle vie
biliari intra epatiche con VBP che mostra un diametro max attuale di circa 7 mm ; si consiglia
esame ecografico mirato.
Modicamente più rappresentato il versamento libero in sede intraperitoneale, attualmente più
evidente in sede peripancreatica retrocavità epiploon e tartto distale doccia parieto colica di destra
Ridotta nelle dimensioni la nota formazione cistica della testa e processo uncinato del pancreas
delle dimensioni max di circa 24 x 20 mm assiali attuali; sostanzialmente stabile le altre note
formazioni cistiche a carico coda del pancreas, che non mostrano impregnazione
contrastografica, di cui quella della coda ha segnale di iperintensità nelle sequenze T1 dipendenti
come per la presenza di materiale ad elevato contenuto proteico.
Invariata la splenomegalia e i circoli collaterali perirenali e perisplenici
Non si evidenziano linfonodi significativamente aumentati di dimensioni nelle stazioni
lomboaortiche.

SONO PREUCCUPATO PER QUELLO CHE DICONCE SCRITTO SULLE VIE BILIARI (O LETTO DEI COLANGIOCARCINOMA)
PRIMA DELLA RISONANZA MIO PADRE AVEVAVA FATTO UNA ECOGRAFIA (GLI AVEVANO DETTO CHE C'ERA TIPO UNA RENINA O RENELLA NELLE VIE BILIARI ,
MA IL GASTROINTEROLOGA AVEVA DETTO NIENTE DI PREUCCUPANTE
IL GIORNO FELLA RISONANZA A AVUTO UN DOLORE SUL FIANCO DESTRO(SINTOMO)
IL MARCATORE CEA CHE A UN RENGE DA 1 A 5 E ARRIVATO 10
MENTR IL CA19-9 E ALFAFETOPROTEINA SONO NELLA NORMA
CORDIALI SALUTI
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Lasci perdere i colangiocarcinomi.
La dilatazione distrettuale delle vie biliari intra epatiche è legata alla patologia già nota (HCC su cirrosi).

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio ancora una volta per avermi risposto
le volevo chiedere se nell ultima risonanza risulta esserci dei hcc attivi
mio padre sta prendendo anche il farmaco per eradicare il virus dell epatite c , e riuscito a azzerare la carica virale ,il fegato potra risentirne in maniera positiva e autorigenarsi un po oppure i danni che ci sono tali restano

cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I reperti sono invariati,
il processo cirrotico non è reversibile.