Disturbo somatoforme/di conversione?

Salve! Ho 25 anni e sono un ragazzo fortemente ipocondriaco. Negli ultimi anni ho passato una vita abbastanza travagliata facendo più volte all'anno visite specialistiche di diverso tipo per fissazioni somatoformi.

Ma mi concentrerei su quella che mi sta rendendo la vita impossibile ultimamente.

Da aprile 2014, esattamente dal momento in cui stavo finendo il mio primo stage lavorativo ho notato fascicolazioni alle dita della mano che si muovevano da sole in piccoli scatti... inutile dire che subito ho pensato a malattie neeurodegenerative come SLA o Sclerosi Multipla... Di lì a poco tutta la parte sinistra del corpo la sentivo e la sento debole a fasi alterne, a volte il braccio.. a volte la gamba.. ultimamente la gamba mi fa impazzire.. la sento che scotta in dei punti e quando cammino sono rigidissimo.. se faccio le scale ho fitte all'altezza del ginocchio...

Se può essere un dato pertinente in tutto ciò mi sveglio ogni mattina con forte ansia e sono in psicoanalisi da 4 anni..

Perciò è partito il solito iter.. visita neurologica dal primario di neurologia della mia città (esame obiettivo negativo) e mi ha detto che non ho alcuna malattia neurologica.. Per un periodo ho tenuto la mente impegnata in attività manuali e (forse?) per questo stavo bene.. ogni tanto qualche fascicolazione ma nulla di che...

Sono andato quest'estate in vacanza in Norvegia dove ho fatto sport (mountain bio) e stavo bene.. ora sono di nuovo in un altro stage che non soddisfa minimamente le mie aspettative. E sto davvero male, sento la gamba sinistra che mi fa strani tremori.. mi fascicola continuamente e camminare, anche se da fuori sembra normale, per me è faticoso..

Nel frattempo ho fatto elettromiografia Negativa e RMN Encefalo Negativa,,, Il mio neurologo deputa tutto all'ansia ma io ho una gran paura... escludendo con questi esami la Sclerosi Multipla alla quale non penso più, ho deviato il pensiero verso qualsiasi altra possibile malattia neurologica e ogni mattina mi sveglio con questo pensiero invalidante.

Ho letto del disturbo di conversione e sembra riflettere questi sintomi.. ma il pensiero che sia una malattia organica e non somatoforme è sempre forte.

Se fosse una cosa di natura psicologica, come potrei riprendere in mano la mia vita? sono già in terapia analitica ma non vedo grossi risultati...

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Potrebbe pensare di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per far trattare i suoi disturbi farmacologicamente in modo da poter avere risultati più incisivi sul suo disturbo.

Eventualmente andrebbe valutato se l'orientamento analitico possa essere adatto alla sua situazione o è opportuno far valutare qualche altro orientamento terapeutico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/