Dolori bassa schiena bruciore urine stanchezza

Buon giorno
E' da un po' di anni che ho problemi di questo tipo:
Circa 6 anni fa ho fatto una colica renale, poi per circa un paio d'anni non ho avuto problemi. dopo due anni ho fatto una infezione alla vie urinarie che ho fatto fatica a debellare (circa 1 mese) poi è tornato tutto apposto.
E' da poco più di tre anni invece che mi capita di accusare dolori alla bassa schiena, con frequente urina (mi basta bere poco per urinare tanto) senso di stanchezza, eiaculazione precoce e lievissimo bruciore mentre urino. Inoltre segnalo che spesso mi tarda la minzione e spesso dopo aver urinato mi capita di minzionare ancora dell'urina. Ultimamente queste "crisi" sono molto più durature circa 3 - 4 settimane ed inoltre in questo periodo accuso una strana stanchezza dopo aver urinato (simile ad una post minzione di sperma).
Ho fatto diverse volte l'urinocoltura con esito negativo, esami del sangue nella norma ed ecografia negativa. Questo risale a inizio estate, poi non ho avuto più niente e ora sono ricomparsi un po' più forti.
Sono in attesa di una visita specialistica che avverrà tra 15 giorni, ma il dolore è fastidioso e mi crea problemi con la mia partner.
Ringrazio per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
da quello che ci scrive è possibile pensare ad un problema infiammatorio a liovello delle vie uro seminali. Detto ciò però in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico . Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Grazie Dott. Beretta per la rapida risposta. Purtroppo in passato ma anche ora, credo la cosa sia stata sottovalutata sia da me, visto che poi quando passava tutto non ci pensavo più e dal mio medico di base, ritenendo che la causa sia lo stress lavorativo, e la "troppa" attività fisica. Può darsi e sono convinto che questo influisce, ma credo che il fatto che mi vengano spesso e anche in periodi meno "stressanti" non credo sia da attribuire solo a quello. Anzi proprio quando faccio attività fisica che il dolore praticamente sparisce, ma appena mi fermo e mi raffreddo ricomincia di nuovo con tutti i sintomi legati. Credo comunque il fatto sia legato alla sudorazione e all'adrenalina prodotta dal mio corpo che allevia i dolori.
Una cosa vorrei sapere: ipotizzando sia una infiammazione, esiste un farmaco leggero che posso prendere per alleviare questo fastidio, in attesa della visita??
Attualmente prendo il Rilaten, ma con scarsissimo risultato.
Purtroppo i tempi di attesa sono sempre lunghi e se voglio essere sincero del mio medico ho perso molta fiducia.
Grazie ancora per l'assistenza e il vostro supporto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
aspetti a pasticciarsi inutilmente con "farmaci leggeri". Non esistono farmaci leggeri ma solo farmaci utili ed inutili. Pazienti ancora un pò e consulti, appena possibile ed in diretta, un esperto andrologo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
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Egregio Dott. Beretta
scusi ancora il disturbo, ma volevo solo informala che attualmente il dolore alla schiena si è alleviato, ma si è rafforzato il senso di pesantezza all'ano. Mi spiego: oltre ad urinare di frequente e a volte anche di notte, sento sempre il bisogno di defecare. Inoltre sento come un lieve bruciore / malessere nello stomaco.
Non sento dolore mentre mi scarico, anzi a volte e liberatorio, ma spesso rimangono degli spasmi.
Dice che posso fare delle analisi generali prima della visita, in modo da accorciare i tempi lunghi di attesa??
Se si cosa mi consiglia?? Questa situazione oltre a darmi disagio fisico, mi da disagio psicologico e non fa bene al rapporto con la mia partner. Lei pazienta, ma io non voglio farla aspettare troppo, ho paura che poi a lungo andare le cose vadano per il verso sbagliato. Vorrei quanto prima conoscere il motivo di questi disturbi e trovare una soluzione, se esiste.
Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
purtroppo il primo passo da fare in questi casi è una valutazione clinica diretta. Se sono intervenuti segni e sintomi nuovi bisogna eventualmente, in attesa della visita specialistica , consultare almeno il proprio medico di medicina generale. Comunque i sintomi da lei indicati sembrano confermare i sospetti inziali di un problema infiammatorio .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Grazie per la risposta dottore
Il giorno della mia visita è il 16 ottobre, percui non mi resta che aspettare. Innanzitutto voglio ringraziare oltre che lei in prima persona, questo genere di iniziative, utili e perchè no di buona pubblicità per il vostro lavoro.
In una società dove la salute e l'aria che si respira è a pagamento, queste sono cose molto gradite. Anche se non formulate diagnosi per ovvie ragioni professionali, date un consiglio, una direzione e un supporto morale a chi ha qualche problema.
Mi auguro sia una infiammazione, curabile nel breve. Anche perchè sarebbe il colmo, per una persona che come me, ha sempre difeso il fatto che evito di mangiare cibi già pronti, schifezze da fast food ecc... essere ammalato di qualcosa che solitamente avviene per una vita smisurata e con ogni ingordia!!
Purtroppo ho un grosso difetto, sono troppo ippocondriaco e mi "scavo subito la fossa" appena ho qualcosa. Pensi che ogni fine settimana scalo montagne e capita di rischiare "l'osso del collo". Ma evidentemente sono due modi di finire all'altro mondo mooolto diversi. Uno con la conscenza di avere un hobbie "pericoloso" e dalla fine molto rapida, l'altro una sofferenza!!
Va beh chiudo questa parentesi triste e poco incoraggiante e la terrò aggiornata sulla visita urologica che seguirà, così potrò avere un eventuale consiglio.

Grazie ancora per quello che lei e tutto il sito fate per le persone.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
se posso ancora darle un altro consiglio molto generale, visto il suo particolare hobby, affronti psicologicamente il suo problema come quando lei scala una montagna. Senza un atteggiamento positivo ed un ottimismo di fondo neanche si parte e difficilmente si arriva!.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Buon giorno dottore,
Sono stato dallo specialista, il che non mi ha prescritto nessun esame, se non una lastra alla zona lombare in quanto ritiene che tutte le cause possono essere date da una presunta lombalgite o comunque causato da un problema osseo o neurologico.
Durante la visita ho presentato un foglio con un elenco di sintomi, ma il dottore non l'ha voluto leggere e ha preferito fare lui le domande. Poi ha soprasseduto un esame specifico alla prostata in quanto ritiene che sono troppo giovane per questi problemi.
Attualmente il dolore alla schiena si è attenuato di molto, ho episodi sporadici. Resta però sempre un leggero bruciore nell'urinare, sopratutto alla fine. Un leggero bruciore resta per qualche minuto anche nella zona della vescica sempre dopo aver urinato.

Ora non voglio fare il tragico, ma siccome ho conosciuto due persone che ci sono rimaste secche per un tumore alla prostata, di cui uno, soffriva da circa un anno di dolori alla schiena e alla gamba, simile alla sciatalgia, la cosa mi preoccupa. l'ho detto al mio medico e anche allo specialista, ma dicono che non c'entra niente il dolore alla schiena e questo tipo di malattie.
Ora farò la lastra alla schiena, nel caso sfortunato ci sia qualcosa del genere si dovrebbe vedere anche li? oppure ci vuole per forza un esame più specifico?
Vorrei essere tranquillo una volta per tutte, cosa mi consiglia di fare??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
segua attentamente le indicazioni del suo medico e dello specialista consultato. Valutata l'indagine indicata poi si penserà a meglio chiarire la sua situazione clinica. Per tranquillizzarla poi le dico anch'io che la sua età non ci stà con un problema oncologico alla prostata.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Utente
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Caro Dottore,
mi permetto ancora di disturbare
Il dolore alla schiena come dicevo prima è molto più blando, resta però un sintomo un po' fastidioso:
Tra l'ano e i genitali c'è una costante sensazione di pesantezza, sopratutto da seduto, fastidioso e un leggero bruciore/sensazione di freso nella parte bassa lungo tutto il pene. Le urine sono frequenti rispetto a prima di tutti i sintomi, pur bevendo come sempre e quando le faccio c'è sempre un leggero bruciore.
L'eiaculazione e sempre abbastanza precoce in confronto a prima dei sintomi.
Io non vorrei fare l'esperto, chi sente i dolori e fastidi sono io, e temo che sia dal medico di base (di cui ho sempre scarsa fiducia) e sia dallo specialista la cosa sia stata considerata superficialmente. Quest'ultimo non ha voluto leggere i miei sintomi che ho riassunto e la cosa mi ha lasciato quantomeno perplesso in quanto parlava solo lui e tirava tutte le conclusioni del caso. Questo ha fatto si che non potessi spiegarmi bene. Sono ormai due mesi pieni che ho questi problemi e ne vorrei venire a capo.
Lunedì ritiro le lastre che ho fatto, le porto dal mio medico e poi le riferirò, ma resto sempre abbastanza preoccupato e stufo di questa situazione che mi sta condizionando molto la vita sia in campo sessuale che in generale.
Attendo un consiglio anche su come muovermi, eventualmente incontrandoci visto che visita nella mia zona
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
ritirata le valutaziona indicata sempre la prima cosa da fare è consultare il medico di medicina generale e poi si rivaluterà per bene il problema in modo più preciso.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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