Recidiva di stenosi uretrale

Buongiorno Spettabile Staff.
Vorrei chiederVi una opinione circa la situazione di mio padre.
82 anni. Intervento di TURP nel gennaio 2012. Da marzo a giugno dello stesso anno radioterapia. Tumore Gleason 6(3+3) ad oggi in buon controllo.
Il problema è il getto urinario debolissimo e qualche perdita (gocce).
Subita una uretrotomia in luglio 2014 per gli stessi motivi oggi la cistoscopia rileva: "stenosi uretrale bulbo-membranosa non valicabile con lo strumento".
L'urologo consiglia altra uretrotomia preavvertendo rischio di incontinenza (stenosi vicina all'uretra e tessuti irradiati).
Cosa ne pensate?
Vi sono alternative?
Grazie dell'attenzione.
Con cordialità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci racconta, purtroppo non ci sono alternative, vista anche l'età di suo padre e la sua complessa situazione clinica urologica.

Seguite ora le indicazioni ricevute in diretta dal vostro urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio molto Dott. Beretta per la solerte e cortese risposta.
Lo faremo. Il timore è che papà resti incontinente visto che l'urologo non si è pronunciato sull'entità probabile della stessa. Più che altro perché è ancora molto attivo e vive già queste poche perdite come limitanti e come Voi urologi saprete bene, umilianti. Noi ci auguriamo che se anche fosse, si possa poi in qualche modo ovviare all'inconveniente per non costringerlo ad utilizzare i pannoloni che credo avrebbero su di lui un impatto psicologico davvero negativo. Grazie molte ancora. Cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Osservazioni corrette e tutte da meditare con il vostro urologo in diretta.
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Utente
Utente
Buongiorno. Solo per aggiungere che mio padre si è sottoposto a nuova uretrotomia in marzo di quest'anno ed ora siamo punto e a capo, anzi un po' peggio. Chiedeva mio padre. Al di là di una nuova uretrotomia che pare prospettarsi, considerato che non è auspicabile fare sottoporre una persona di 83 anni a continui interventi sebbene non invasivi... non c'è un'altra soluzione? Grazie. Cordialità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da qui difficile proporre alternative cliniche mirate ma sicuramente il vostro urologo saprà, al momento giusto, indicarvele.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie dottore. Magari mi permetterò di disturbare dopo consulto per un raffronto. Con cordialità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!
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Utente
Utente
Buongiorno.
In aggiornamento dopo visita con urologo. Propone nuova uretrotomia (resa ormai necessaria dal fatto che papà urina con un getto molto debole e per quantità minime alla volta, circa 100 ml). In tale contesto si valuterà se dimetterlo come le altre volte e quindi libero da catetere. O se papà lo ritenesse di lasciargli un catetere permanente. Al momento papà pare intenzionato alla dimissione senza. E nel caso vi fossero perdite ingestibili o purtroppo nuovi restringimenti (già ipotizzati dall'urologo) adottare tale dispositivo.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Seguite le indicazioni ricevute.
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Utente
Utente
Buongiorno Egregi Dottori
Mio padre ha subito l'uretrotomia (3^) questo lunedì. E' tornato a casa martedì con il catetere da tenere fino a mercoledì (controllo). Una domanda anche se mi rendo conto che è presto. Urina regolarmente se tiene attaccata la sacca. Se invece si affida solo al tubicino quando urina la pipi esce dal pene anziché dal tubicino e si bagna tutto!
Inoltre, la prospettiva è di lasciargli poi successivamente il catetere per evitare innanzitutto una nuova stenosi e poi per aiutarlo a gestire meglio piccole perdite e urgenza nell'urinare. Ma in quel caso il catetere che resta inserito non creerà questo problema giusto? Altrimenti mi parrebbe un po' perso lo scopo di lasciargli il catetere in permanenza. Grazie mille.
vd
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se succede che quando "si affida solo al tubicino quando urina la pipi esce dal pene anziché dal tubicino e si bagna tutto! " bene risentire in diretta, appena possibile, il vostro urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie della risposta dottore. Purtroppo non ci è possibile contattare l'urologo. Mi pare di capire leggendo altri quesiti simili al nostro che il catetere vada sempre collegato alla sacca. Nel caso allora chiedo visto che nessuno ci ha spiegato alcunché se papà decidesse di tenere il catetere in permanenza (se è vero che ciò eviterà future recidive di stenosi) dovrà utilizzarlo sempre con una sacca, notte e dì? Perché questo è basilare per la scelta. Grazie e scusate ma assistiti solo dal SSN da noi non è possibile sentire l'urologo dell'ospedale.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo le domande, che ci rivolge, richiedono risposte e indicazioni specifiche su problematiche specifiche che per altro, da questa postazione, non si riescono a comprendere nella sua interezza ed è per questo motivo che voi dovete ora ricontattare in diretta sempre il vostro urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Grazie molte, dottore. Stamani siamo riusciti ad avere visita con urologo. Tolto catetere a papa', lo stesso opta per rimanere senza, informati che presto o tardi la stenosi recidivera'. Del resto par di capire non abbia molte alternative. Pero' essendo lui ancora molto attivo capisco che si sente piu sereno senza. Grazie di ogni cosa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Mi sembra, per il momento, corretta la soluzione scelta.