Leggera acne - follicolite persistente di natura ormonale (?)

Buonasera,

da qualche mese sto soffrendo di una strana forma di acne che piu' che acne i dermatologi che mi hanno vista l'hanno definita "follicolite". Non riesco a venirne a capo e vorrei un consulto poichè sono stanca di convivere con questao.
In breve la mia storia: a gennaio 2015 smetto (dopo3 anni) la pillola KLAIRA (mi dava forti dolori al seno e ho preferito smettere), a maggio mi riempio di piccoli puntini rosa intenso sul petto, e pustole su schiena e parte alta delle braccia.
Primo dermatologo consultato: solo guardandomi mi dice che è un'infestazione da demodex conseguente all'a variazione di attività delle ghiandole sebacee dovuta all' interruzione della pillola, e mi consiglia di andare al mare e lavarmi con un detergente alla clorexidina. Ovviamente le cose non migliorano.
La pelle comincia a sensibilizzarsi, comincio ad andare al mare e mi spuntano delle pustole sul collo, e un po' su tutto il viso (ovviamente la situazione non migliora). In agosto ho fatto due cicli di claritomicina per arginare il problema. Consulto un altro dermatologo che mi chiede come sia possibile parlare di demodex senza analisi e senza tamponi cutanei. Mi rassicura dicendo che ho una lieve acne di natura ormonale, poichè ha constatato che la mia pella (per lui) non ha nessun problema intrinseco e l'acne presumibilmente è dovuta a questo scompenso ormonale.
Riprendo la pillola, sempre Klaira, ad agosto 2015. La situazione migliora rapidamente, soprattutto sulla schiena il cambiamento avviene in pochi giorni.
Il medico di famiglia suggerisce approfondimento sulla condizione delle mie ovaie e, dopo tante analisi con ginecologa/endocrinologa, viene fuori una leggera insulino resistenza, che la ginecologa decide di iniziare a curare integrando il SINOPOL alla pillola (perchè la sola Klaira non è adatta per questo tipo di disturbo).
A tutt'oggi la mia situazione non è cambiata molto: spalle e schiena sono pressochè perfette, ma persistono delle sporadiche "micro palline" di grasso ma niente che si trasformi in brufolo. Però purtroppo la mia pelle è a dir poco iper sensibile, non posso fare la ceretta alle braccia perchè mi riempio di "pomfi piccoli piccoli e rosa" in corrispondenza dei follicoli piliferi. In viso per la maggior parte del tempo ho quelli che sono chiamati "comedoni bianchi", che a volte si infiammano diventando brufoli. Per non parlare della leggera peluria diffusa su tutto il corpo.
Non sono mai stata così e non credo che "conviverci" sia la soluzione adatta, sono un ingegnere quindi di solito i problemi tendo a volerli risolvere piuttosto che a conviverci. Sono una donna, e ovviamente l'aspetto estetico è ovviamente importante.
In attesa di un vostro riscontro,

Un caro saluto
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentilissima

Un'adeguata terapia dermatologica saprà curare anche questa sua lieve forma acneica.
Sos eternino con il dermatologo di sua fiducia e assume a lui potrà disporre di terapie sistemiche e tipiche innovative e, se occorre, anche strumentali (es luci pulsate medicale con manipolo acne, laser frazionato, peelings specifici)

Cari saluti

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta.
La mia "paura" relativa ad una cura dermatogica è l'effetto "contrario" che potrei riscontrare nell immediato. Leggendo qualcosa su dei forum on line e parlando con dei colleghi di lavoro mi è stato riferito che, usando ad esempio dei retinoidi, la situazione inizialmente peggiora tanto.
Ho paura di intraprendere una cura perchè per ora la situazione è gestibile e perfettamente controllabile con un po' di make up....ma dopo?
Comunque seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò ad uno specialista competente.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Fa bene e deve stare serena: sicuramente non saranno i retinoidi le terapie di scelta visto la sua leggera acne .
Saluti
Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio dott. Laino,
Mi permetto di scriverLe nuovamente per avere un consiglio. Facendo le.solite analisi per i dosaggi ormonali ho scoperto che la terapia ormonale che stavo seguendo da 4 mesi si è dimostrata del tutto inefficace, facendomi dimezzare addirittura il valore del 17idrossi progesterone. Ora perlomeno so per certo la causa della mia acne che va e viene (peggiora in ovulazione e stranamente migliora con l'arrivo delle mestruazioni). Ora vivo in Inghilterra e il mio medico curante mi ha prescritto per l'acne la crema Skinoren 20%. La sto usando solo da qualche giorno, sto notando un lievissimo peggioramento (molti dei punti neri che ho sono diventati brufolini, ma niente di doloroso o che non si possa coprire con un velo di trucco). In compenso peró la pelle non è più oleosa. Ho letto sul bugiardino che è normale un peggioramento iniziale, quindi non sono molto preoccupata per questo. La mia domanda è: è adatta a me questa crema? Visto che la mia non è un acne vulgaris ma un acne ormonale. Posso usare questa crema in concomitanza col trattamento ormonale che ora dovrò cambiare?
Un caro saluto
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Non conosco questo tipo di crema e desumo che non si tratti di una terapia farmacologica. Le comunico che non sono avvezzo comunque a commentare specifici prodotti di alcun genere e la invito sicuramente alla valutazione dermatologica perché trattare l'acne con fai da te non va bene in alternativa ovviamente si è avuta una prescrizione dermatologica, si fidi ed affidi al mio collega. Cari Questo poiché l'acne non è uguale ma varia caso per caso: fra l'altro l'acne vulgaris può essere anche ormonale, come vede bisogna affidarsi allo specialista!
saluti

Dr Laino
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, esaustiva come sempre.
Purtroppo qui in UK il medico generico si improvvisa tutto fare... è stato lui a prescrivermi antiobiotici per via orale (3mesi di limeciclina) e questa crema all'acido azelaico al 20%. Quando ho chiesto di essere mandata dal deematologo mi è stato risposto di no, che qui in UK prima provano tutti i farmaci che la comunitá ha disposizione e poi semmai si va dallo specialista. Un modo di fare assurdo, per me. Mi sono rifiutata di assumere la limeciclina senza una diagnosi accurata, anche perchè non mi trovo in una situazione tragica tale per cui l'antibiotico può essere l'unica soluzione. Ho provato questa crema all'acido azelaico che uso con estrema parsimonia e che ogni giorno, sinceramente, mi migliora la pelle. Non è più untuosa e le lesioni stanno gradualmente sparendo. La ringrazio comunque per il tempo che mi ha dedicato rispondendomi.
Cordialmente
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Prego e cari saluti

Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Salve dottori,
mi permetto di scrivere nuovamente per avere un parere riguardo la mia situazione attuale.
Il mio ginecologo - endocrinologo ha deciso di abbinare alla pillola che asumo (Klaira) un antiandrogeno (ciproterone acetato), 5 mg per i primi 14 gg del ciclo. Il risultato? Dopo 1 settimana di assunzione di ciproterone sono ricoperta di palline di grasso sottocutanee su mento, mascelle, parte superiore della schiena, tempie... Sono abbastanza preoccupata. Mi è stata diagnosticata uan lieve insulino resistenza e ovaio policistico, ma non so a questo punto se la mia acne sia dovuta a tutto ciò. Sono in cura ormai da mesi, e niente funziona (anzi, adesso la situazione peggiora).
Vorrei sapere se con l'assusnzione del ciproterone è normale notare peggioramenti, oppure devo valutare di sospednere la cura? E magari valutare qualcosa di (spero) definitivo come l'isotretinoina?
Cordialmente
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
E' possibile, non sospenda il farmaco e ne parli con il suo dermatologo

Carissimi saluti

Dr Laino
www.latuapelle.it