Sospetto carcinoma prostata

Vorrei un chiarimento sulll'esito della RM MULTIPARAMETRICA :

" la zona di transizione ha intensità di segnale disomogenea, come per iperplasia fibro-adenomiomatosa. Piccola cisti dell’utricolo prostatico. Volume stimato della prostata di 23 cc.
In relazione al quesito clinico, nei settori anteriori della zona di transizione di entrambi i lobi è riconoscibile nelle immagini T2 dipendenti area focale ipointensa a margini mal definiti, a livello della base e della parte intermedia, del maggior diametro di 15 mm (PiRADS v2=4). In sua corrispondenza sono presenti marcata restrizione della diffusione ed elevata impregnazione di contrasto nella sequenza dinamica.
Altra area di discreta restrizione della diffusione, del maggior diametro di 17 mm ed a margini mal definiti, è riconoscibile nel settore postero laterale dell’apice del lobo destro (PiRADS v2=3)
Nella sequenza spettroscopica non sono riconoscibili elevati picchi di colina nel voxels del tessuto prostatico.
Non sono riconoscibili segni di estensione extra prostatica delle lesioni descritte.
Vescica scarsamente distesa, con pareti marcatamente ispessite, come per vescica da sforzo.
Non immagini di linfoadenomegalie pelviche.
Conclusioni: lesione nella parte anteriore della zona di transizione di entrambi i lobi con sospetto elevato per carcinoma (categoria 4 nel sistema di punteggio PiRADS v2), senza segni di estensione extra-prostatica."

Praticamente non è tumore pare che sia lesione pre cancerosa forse ancora pin; mio padre ha 78 anni; alcuni urologi consultati dopo la biopsia precedente a questa RM ci dicevano che nn ne valeva la pena operare visto l'età e la diagnosi precoce ma non di tumore, e consigliavano eventualmente una risonanza.
occorre fare un'altra biopsia, ormonoterapia o vigilanza attiva. ho timore che la vigilanza attiva possa essere poco prudente, anche perchè due anni fà a seguito di due biopsie una con asap e l'alta con pin alto grado sempre con microfocolai nell'apice destro ci hanno detto di fare monitoraggio del psa ed eventualmente una risonanza. ora la risonanza l'abbiamo fatta ed ancora esce sospetto carcinoma. non capisco se c'è o non c'è questo carcinoma anche se localizzato
GRAZIE
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Diremmo sia il caso di eseguire ora una biopsia mirata della sola area sospetta, quindi decidere il comportamento in tutta serenità. Se la biopsia sarà negativa per carcinoma, che si metta una pietra sopra e non si vada a cercare molto oltre. Se la biopsia fosse positiva, a 78 anni escluderemmo l'intervento chirurgico, la scelta sarebbe quindi tra una sorveglianza attiva ed una terapia ormonale, con una certa preferenza per la prima, in particolre se si evidenziasse un tumore di basso grado.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore La ringrazio per la risposta.
Solo un chiarimento Le chiedo; l'esito della risonanza non è molto chiaro, ovvero quello che io vorrei capire è questo: il carcinoma c'è o non c'è.? visto che si parla di sospetto.

Le chiedo questo, in quanto abbiamo girato il referto al nostro urologo il quale ci ha detto che in ogni caso è una lesione molto localizzata ed non c'è bisogno di fare nulla; insomma lui dice che si potrebbe fare sorveglianza attiva oppure una cura ormonale.Di biopsia ulteriore non ne parlava, anche se io credo che forse è opportuna farla.

Io ho timore della sorveglianza attiva in quanto, significherebbe fare sempre biopsie oppure altre risonanze visto che il psa non è proprio indicativo e non vorrei avere sorprese fra qualche anno anche se la eventuale progressione è lenta.

Quindi io Le chiedo se a Suo parere, visto il referto della risonanza, se l'eventuale carcinoma ci sia o no. tra l'altro un mio caro amico medico mi diceva che comunque quando il carcinoma c'è lo scrivono a chiare lettere.
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La risonanza non può dare certezze, a meno di situazioni inequivocabilmente avanzate. Si esegue invece per individuare la zona sospetta e quindi eseguire una biopsia mirata in quel punto esatto. Comprendiamo che età e condizioni generali possano talora portare a non inseguire a tutti costi la diagnosi bioptica. Ovviamente in questo caso, l'attesa è l'unica opzione valida, poiché certamente non si può curare un tumore che ... non è stato diagnosticato con certezza.
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