"Dolori" da finasteride

Gentili Dottori,

in rif. ad un mio precedente consulto in sezione Urologia, riguardante un paio di episodi (che sto tenendo ancora in osservazione) di emospermia, ho deciso, in via precauzionale, di sospendere la finasteride che ho assunto per circa 8 mesi, alla dose di 1mg al giorno per l'alopecia androgenetica.

Mi rendo conto che, come da oggetto del consulto, la domanda è ricorrente, ma vorrei chiedervi se i "dolori", che nel mio caso si riducono più che altro a fastidi molto passeggeri nella zona testicolare e nell' area tra l'ano e l'inizio dello scroto possono essere dovuti proprio al farmaco in questione.

La "stranezza" (se così vogliamo), è che, questi "dolori" non solo li ho riscontrati nel primo periodo dopo l'inizio dell' assunzione, ma li sto riscontrando anche adesso che l'ho interrotta.

Mi chiedo, quindi, se questi fastidi possano essere interpretati come una sorta di "assestamento" dato dall' assunzione e/o dalla sospensione del farmaco.

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
ha interrotto il farmaco per nulla. L' emospermia è cosuccia da nulla o da poco, nel qul caso si accompagna ad infiammazione della prostata. Per cui consulti collega, che quella infiammazione potrebbe anche render ragione dei doloretti riferiti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore. Solitamente l'infiammazione della prostata è un problema che rientra anche senza l'assunzione di farmaci? Grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
se non curata, le sarà fedele compagna per parecchio tempo, anche anni, recidivando ad ogni tentaivo terapeutico.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Solitamente quale dovrebbe essere la terapia? Mi preme comunque sottolineare che, come specificato nel consulto riguardante l'emospermia, non ho nessun sintomi, ne a livello di urina (colore quasi trasparente dato dal fatto che, probabilmente, bevo abbastanza) ne a livello di dolore e di minzione (a parte questi impercettibili fastidi di cui accennavo prima, che ho percepito solamente quando ho iniziato l'assunzione da finasteride, gli stessi che sto percependo adesso ora che l'ho sospesa da qualche giorno).

Il sospetto mio è che, tutto ciò, possa essere dovuto ad un sovra-affaticamento dell' apparato genitale.

Grazie
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Io le ho dato consigli e pareri nel SUO interesse, non nel MIO.
Veda lei se seguirli o meno.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Senza alcun dubbio, ma quale dovrebbe essere la terapia o quantomeno gli esami da effettuare al fine di verificare, ad esempio, se la prostatite sia di origine batterica o meno?

Grazie
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
terapia:
da 7 a 60 giorni di antibiotico, da 10 a 60 giorni di antiinfiammatori,
eventualmente cortisonici e alfalici
dieta assoluta
astensione da sesso
esami:
ecografia tranrettale, test di stamey, esame urina, urocoltura, spermiocoltura, spermiogramma, cistografia retrograda, uroflussometria, cistomanometria, ecografia addome completo, psa e psa free. tampone uretrale standard e tampone uretrale per ricerca clamidie. Eventualmente cistoscopia e uretroscopia.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio innanzitutto per la risposta, e ne approfitto per definire meglio la natura di questi "dolori", in quanto mi sono reso conto che, nel primo messaggio, non ho saputo ben descrivere questo "sintomo".

I miei non sono ne dolori, ne tantomeno avverto fastidi, ma semplicemente una "sensazione strana" nella parte alta del testicolo dx che avverto solamente quando assumo particolari posture o faccio particolari movimenti. Neanche toccando e palpando la zona genitale avverto niente.

Tralasciando quindi, come giustamente ha detto, la finasteride, e volendo un attimo mettere da parte la possibilità di una prostatite, le chiedo se questo potrebbe essere un sintomo da trauma, causato da un sovra-affaticamento dell' apparato genitale (masturbazione a cui non è seguita eiaculazione e palpazione vigorosa dei genitali) che è stato perpetuato per diverso tempo (diciamo settimane o mesi), quindi una forma "cronica" del fenomeno.

Grazie
[#9]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

a mio parere la finasteride non determina i suoi fastidi mentre direi che non è assolutamente normale masturbarsi in maniera eccessiva evitando al massimo di eiaculare e massaggiandosi i testicoli. Queste procedure potrebbero essere causa di fastidi, doloretti
cerchi di masturbarsi ed avere rapporti sessuali in maniera assai spontanea senza "trattenere" troppo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, ringrazio anche lei per la riposta.

Diciamo che i miei dubbi derivano da un paio di casi di emospermia che ho avuto nell' ultimo periodo e che sto tenendo monitorati di cui avevo già discusso qui: https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/492675-un-altra-info-che-posso-dare-e-che-sto-assumendo-finasteride.html

Ho voluto aprire più consulti per affrontare il problema da vari punti di vista perchè vorrei trovare un nesso tra l'emospermia e questa "sensazione strana" che avverto ad uno dei testicoli in determinate situazioni (per esempio qualche volta quando sto seduto)

Come mi suggeriva il vostro collega in quel consulto, sto aspettando per verificare se queste problematiche (sopratutto l'emospermia) possono in qualche modo regredire da sole, in quanto non presento nessun altro sintomo oltre al "doloretto" già citato e che possa ricondurre ad altre patologie come la prostatite, anche perchè sono abbastanza sicuro di essermelo procurato io il problema con l'esserci andato troppo pesante con la masturbazione per un lungo periodo (niente di che comunque, solo una troppa sollecitazione dei genitali piuttosto che sul pene).



[#11]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

una emospermia può essere assimilata al vedere tracce di sangue frammisto al muco dopo essersi soffiato il naso con forza dopo aver avuto un raffreddore o vedere tracce di sangue nello stecchino dopo essersi pulito i denti.
Se tali riscontri si verificano tutti i giorni ripetutamente, allora vale la pena di consultare un Otorino o un Dentista
lo stesso vale per le tracce di sangue frammiste allo sperma, di per se non sono "una malattia" na un sintomo.
Curare la prostatite, regolare igienico sanitarie, eiaculazioni regolari
cari saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio della risposta.

Dato che tra un paio di giorni farò le analisi del sangue (e quello delle urine) per il consueto controllo periodico, dato che ci sono, oltre all' emocromo c'è qualche esame specifico che posso richiedere oltre al PSA per il controllo della prostata, e piu in generale, per le vie urinarie/apparato genitale?

Grazie
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,

se mi è consentito volevo un attimino aggiornare la mia situazione, sperando in una risposta.

Ho eseguito il "primo step" di accertamenti, di cui analisi delle urine più analisi del sangue (routine e qualche altro esame aggiuntivo). e tutti i test sono risultati assolutamente nella norma.

Andando un attimo nello specifico, il valore del PSA (immagino sia quello totale, non quello libero) è risultato (credo) abbastanza basso (valore 0.81) mentre la VES è risultata anch'essa bassa, anzi direi al minimo (con un valore di 2).

Come secondo step credo che provvederò a breve a fare un ecografia della zona inguinale e genitale in quanto il senso di fastidio ancora persiste, ma mi chiedevo se i bassi valori di PSA e di VES siano da sole sufficienti a scongiurare l'eventuale presenza di prostatite.

Grazie
[#14]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
No. Ma mi compiaccio per l' abilità girare sempre attorno al problema senza mai affrontare una visita specialistica.
Le ho già risposto in tal senso e concludo qua miei interventi.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Io invece mi compiaccio per l'abilità nel fare interventi che non hanno nessun tipo di utilità.

Non vedo comunque cosa ci sia di sbagliato nell'anticipare con le dovute analisi e presentarsi allo specialista già con la documentazione pronta (o parte di essa), anche perchè non credo che lo stesso specialista, con l'imposizione delle mani, possa capire il mio tipo di problema.

Ad ogni modo, al mio paese, chiedere è lecito, rispondere è cortesia, ma se proprio si devono fare interventi provocatori, forse sarebbe meglio tacere. Grazie ugualmente
[#16]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Le sue offese sottintese: da lei per me son complimenti.,

Ora sono provocatorio: libero di lamentarsi.
[#17]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ovviamente protetto dall' anonimato, caso in cui tutti son coraggiosi.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Sinceramente non capisco dove sta l'offesa, non mi pare di averlo fatto ne dal punto di vista umano, ne tantomeno su quello professionale, quindi non vedo in cosa l'anonimato mi dovrebbe proteggere (se fossi stato in visita da Lei, le avrei detto le stesse identiche cose)

Alla mia ultima domanda, che era di ordine generale e non tanto inerente al mio caso, si sarebbe potuto limitare ad un "no", o ancora meglio, non rispondendo (non è obbligatorio farlo) e invece ha voluto continuare riferendosi ad una mia ipotetica volontà di voler evitare la visita specialistica (non ne vedrei il motivo di farlo).

Quindi si, per me il suo intervento, è stato un tantino provocatorio e anche fuori luogo.

La ringrazio comunque ugualmente e anche io finisco qua con gli interventi.