Introverso nella mia vita di coppia

Buonasera vorrei tanto avere un consulto "psicologico" che mi aiuti a far chiarezza!

Mi presento sono un ragazzo di 28 anni, sono fidanzato da circa 1 anno con una ragazza piu piccola che ha 21 anni; inanzitutto dico che è la mia prima storia "seria" con una ragazza perchè prima non sono stato mai in coppia nel vero senso della parola, ho avuto esperienze ma si contano sul palmo di una mano e sopratutto di queste , la cosa piu importante forse, che sono state solamente scappatelle.

Io penso di essere un ragazzo molto introverso, sono stato sempre molto chiuso nei dialoghi anche con gli amici, cioè mi piace ridere e scherzare ma poi finisce lì non cerco mai di andare oltre magari confidandomi o parlare dei miei "problemi" o "paure",e non ho mai legato in modo stretto con qualche amico in particolare.

Con la mia ragazza mi trovo bene, i primi mesi sicuramente erano piu intensi..e penso sia normale come in ogni inizio di relazione; ora però mi inizio a fare delle domande perche magari la relazione è piu stabile e si guarda un "po" al futuro con lei.
E forse pensare al futuro mi mette paura..non so se è questione di immaturita o poca sicurezza!

Noi ci sentiamo tutti i giorni qualche ora la mattina con dei messaggi e qualche ora la sera fino ad addormentarci sempre messaggiando, chiamarci al tel lo facciamo una volta a settimana massimo due!
Il problema nasce principalmente perchè la mia ragazza ogni tanto mi dice: "dimmi qualcosa" perche magari non inizio mai un argomento o non so che dire o alcune volte rimango proprio in silenzio.
Questo accade soprattuto al telefono quando ci sentiamo chiamandoci, forse perche a lei piace starci tanto..io invece dopo mezzora non so piu che dire spesso e mi sento un po in colpa perchè sembra che non la faccio felice ed è come che non voglio sentirla!

Io abito lontano da lei quindi la vedo 2-3 volte la settimana e ci sto sempre la sera, il giorno lo passo da solo o con qualche mio amico, e quando ci sto magari tutto il giorno insieme mi sembra di non stare tranquillo..non so!
Lei mi dimostra di essere innamorata di me io anche lo penso..ma avendo questo comportamento non lo so se la amo veramente a questo punto

Il problema se si puo dire cosi è che sono sicuro quasi al 100% che anche con un altra persona a fianco sarei cosi..cioè non amerei parlare tanto etc etc
Non so che fare anche perchè spesso penso che lei potrebbe stare con ragazzi che magari "chiacchierano" di piu ed farla essere piu felice

E un problema da cui non so uscirne..io spesso mi dico che magari piu avanti col tempo cambierò mi sbloccherò e andrà tutto bene
Come potrei risolvere questi miei dubbi? sono io che non riesco a vivere in coppia o sono "normali" problemi di carattere

Grazie del vostro aiuto in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

il fatto che le sia difficile aprirsi e che le manchino argomenti di conversazione, a quanto dice, non riguarda solo il rapporto con la sua ragazza, ma anche il suo approccio con le altre persone in generale, e quindi non attribuirei a questo un significato che abbia a che fare con la vostra relazione.

Mi sembra più probabile che il motivo della sua difficoltà sia che non essendo abituato a parlare di sè e non essendo un chiacchierone ad un certo punto non sappia più cosa dire, ma questo non ha nulla a che fare con i sentimenti che prova.
Immagino che essendo questa la sua prima storia seria i dubbi siano tanti, ma se con la ragazza si trova bene e magari si apre più che con altri penso che possa stare tranquillo.

Quando passa del tempo con la ragazza o con gli amici di cui parla cosa fate?
Fa esperienze, attività e magari letture che le consentano di avere argomenti dei quali parlare?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Con i miei amici la maggior parte del tempo la passiamo a fare piu o meno sempre le stesse cose, usciamo per andare a mangiare una pizza o a berci qualcosa però sempre in quei 2-3 locali del paese, quindi magari la cosa puo diventare monotona


Io al momento purtroppo non lavoro e quindi anche questo penso non mi aiuti stando la maggior parte del tempo a casa "isolato", in questo periodo sto dalla mattina alla sera in casa le ho detto tutto!

Sono un tipo che non ha molta passione per la lettura, mi piace molto fare sport ma non è un argomento di cui possa parlare sempre con la mia fidanzata, lei segue molto il calcio ed è un punto che ci lega anche se ci porta quasi a "discutere" perche siamo di due squadre opposte ahah!

Penso sia anche questo cioè il fatto di essere o avere in questo momento una vita un po monotona, mentre lei è un po piu vivace sarà anche per l'età ed ha piu passioni (viaggi,cinema)

Infatti con la mia ragazza invece cerco di uscire,vado a mangiare in posti diversi, andare al cinema, e qualche locale nuovo.. oppure stare in casa a vedere un film!

Il problema è sempre lo stesso magari che stando a cena dopo un po un po che non parlo mi sento in difficolta, mentre ad esempio al cinema sto benissimo e una volta usciti si chiacchiera e mi trovo piu a mio agio

Grazie per il suo interesse
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve, ci tengo a lasciarle alcune suggestioni evocate dal suo racconto.

In modo riflessivo ci parla di una distinzione a mio parere interessante. Dice cioè che sa stare in mezzo agli altri, ma non va "oltre magari confidandomi o parlare dei miei 'problemi' o 'paure', e non ho mai legato in modo stretto con qualche amico in particolare".

Forse potremmo anche dire, soffermandoci per un momento, che lei potrebbe avere uno stile in realtà estroverso, poiché lei mostra delle abilità sociali di tipo espansivo in mezzo agli altri, ride e scherza. Questa è una qualità, non è un fatto superficiale, ma è vero che non basta da sola, come lei dice, e ciò che rileva in proposito è emblematico.
Afferma cioè che fa fatica, potremmo dire, a esprime se stesso in modo più emotivo e con una certa libertà. Questo, dalle sue parole, sembra non consentirle di approfondire un legame in modo più autentico, di stringerlo e sentirlo intimo e sicuro. Essere se stesso, senza fare altro.
Trovo che questa sua riflessione sia particolarmente preziosa.

Pensavo anche, cosa può rappresentare un freno alla sua espressività? Questa domanda potrebbe riguardare la sua storia più antica, in cui si è sviluppato il suo modo di relazionarsi con se stesso e con gli altri. A volte, ad esempio, non ci sentiamo fiduciosi di noi e quindi non riusciamo a proporci per quello che siamo, magari viviamo un senso di vergogna. A volte capita di non poter riconoscere i nostri desideri e possiamo addirittura avere paura di quello che sentiamo. Ci possono essere tante esperienze e situazioni radicate, che senz'altro devono essere approfondite.

Capisco il senso della sua domanda e dei suoi dubbi. Mi verrebbe da dire che dando fiducia e valore a se stesso, troverà di conseguenza le risposte.
In queste sede, attraverso le sue parole, mi sento di dirle che probabilmente non si autorizza a esserci e quindi non si espone intimamente né propone se stesso. Questo vuol dire partecipare di più, con meno distanza.
Però faccia anche attenzione al fatto che esporsi significa anche non subire il giudizio degli altri. D'altronde a proporsi non dev'essere solo lei e dobbiamo chiederci, discorso valido anche nelle sue amicizie, qual è il ruolo degli altri. Altrimenti tutto sembra ricadere sulle sue spalle, come se dipendesse solo da lei e dovesse fare tutto lei? Questo non mi sembrerebbe realistico, e ci tengo a dirle che non lo merita.

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Utente
Utente
Grazie mille De Sanctis,

si in effetti il mio penso sia un "problema" che magari derivi dal passato cioè dalle mie relazioni dell infanzia dell adolescenza e anche familiari e forse dovrei approfondirle; poi del fatto che sono una persona non tanto sicura di se e poco fiduciosa è molto vero!

E' vero quello che dice..mi piace stare in mezzo la gente, mi piace ridere e scherzare anche piu del normale diciamo!
Pero poi nello stesso verso in alcuni momenti non riesco a stare in mezzo alla gente o mi trovo a disagio, magari mi sento gli occhi addosso e avere paura di non essere all'altezza!
Insomma oltre questo "problema" di introversione con la mia ragazza, ce ne sono molti altri come vede !

Quello che mi chiedo è come superarle per essere una persona piu sicura, soprattutto ora che condivido il mio tempo con una persona che mi sta al fianco e a cui tengo molto
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Devo dire che la sua capacità riflessiva e critica e la sua disposizione a mettersi in gioco sono significative.

Per essere una persona più sicura, per diventare libero di dire e di fare quello che pensa e sente - nei limiti consentiti dalla realtà e dalla vita - e poter sviluppare autenticamente la sua storia d'amore, potrebbe essere necessario un lavoro su di sé. Come considera la possibilità di fare una consultazione dal vivo?

Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sottoscrivo quanto ha aggiunto il dr. De Sanctis e, per riprendere il discorso, le suggerisco di fare in modo di avere più argomenti di conversazione per sentirsi meno a disagio quando non sa più di cosa parlare, perchè se sta facendo una vita monotona e non ha molti stimoli è comprensibile che esaurisca in fretta gli argomenti quando si trova con gli altri.
Forse si preoccupa troppo di scontentare la sua ragazza, che però non si sta lamentando di lei, anche perchè non è contento della sua vita attuale e pensa di conseguenza che altri ragazzi potrebbero essere meglio di lei per la sua fidanzata:

"Non so che fare anche perchè spesso penso che lei potrebbe stare con ragazzi che magari "chiacchierano" di più di farla essere più felice".

La ragazza però sta bene con lei, ha capito che non è un chiacchierone e le va bene così:

"Lei mi dimostra di essere innamorata di me io anche lo penso.."


Mi spiega come mai ha questo tipo di dubbio:

"avendo questo comportamento non lo so se la amo veramente a questo punto"?
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Utente
Utente
Per il dottor De Sanctis

La ringrazio, si comunque ho pensato anche di avere una consultazione dal vivo prima o poi, l'unica cosa che mi frena detto sinceramente e in modo spassionato è che non lavorando (problema non da poco) al momento mi peserebbe "molto" chiedere ai miei genitori oltre al fatto che magari potrei farli "preoccupare"; però prima o poi lo farò sicuramente

Per la dottoressa Massaro

- "Non so che fare anche perchè spesso penso che lei potrebbe stare con ragazzi che magari "chiacchierano" di più di farla essere più felice".

- La ragazza però sta bene con lei, ha capito che non è un chiacchierone e le va bene così:

Si si le va bene..però magari se a lungo andare non "miglioro" caratterialmente potrebbe pensarci su e stufarsi non lo so.. questa è solo una mia paura


"Lei mi dimostra di essere innamorata di me io anche lo penso.."

Mi spiega come mai ha questo tipo di dubbio:

"avendo questo comportamento non lo so se la amo veramente a questo punto"?

Il dubbio parte proprio dal fatto che spesso nelle nostre conversazioni lei è magari la prima a cercarmi..e io magari non la cerco..cioè a me alcune volte basterebbe solo un "Buongiorno amore" ma so che è poco e mi "sforzo" a chiacchierare e questo mi fa venire il dubbio come a dire "ma io voglio sentirla veramente?"
Ma io la risposta gia la so perchè voglio sentirla senno mi mancherebbe!

E poi l'altro dubbio è sul futuro perchè lei magari ha le idee piu chiare ma in generale sulla vita..cioè dove vuole vivere che vuole fare etc.. io invece non tanto ma questo non mi preoccupa come il primo punto.

Poi un altro dubbio importante e è che sono come già detto poco sicuro di me e questo glielo dimostro con un po di gelosia alcune volte "sbagliata", e penso sia legato al fatto che lei magari riesce ad avere amicizie anche maschili..io invece non tanto, e non mi fido in poche parole siano amicizie vere, cioè da parte sua sicuramente è cosi ma dall'altra parte mi vengono i dubbi e questo non mi fa star tanto sereno! Questo è un mio difetto però l'ammetto

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Ma io la risposta già la so perchè voglio sentirla senno mi mancherebbe!"

Infatti, non capisco il senso del suo dubbio.
Le persone non sono tutte uguali: a qualcuno basta un contatto, come a lei, per qualcun altro invece è necessario stare in comunicazione quotidiana parlando anche per ore, ma se due persone così diverse stanno assieme è perchè hanno trovato un punto d'incontro.

Ha parlato alla sua ragazza di quello che prova e della paura di deluderla?
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Utente
Utente
Si è vero..parlare e messaggiare per ore

No non ne ho parlato chiaramente con lei,
solo una volta gli ho detto che mi da "fastidio" quando mi dice "dimmi qualcosa" dopo un paio d'ore che messaggiamo o mezzora che stiamo al telefono

Lei mi ha risp.."perche ti da fastidio? a me se me lo dicessi te non darebbe fastidio ma se me lo dicono gli altri si"

E io gli ho risp che non mi dava fastidio perchè me lo diceva lei..solo che mi metteva ancora piu in imbarazzo o agitazione.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le suggerisco di parlare di persona con la sua ragazza in modo chiaro e compiuto di quello che prova: se imparerete a conoscervi meglio riuscirete anche a vivere in maniera più serena il vostro rapporto.
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Utente
Utente
Grazie per l ascolto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le parli e se lo desidera mi aggiorni.

Un caro saluto,