Neurofibroma nervo omerale

Se ho ben capito si tratta della stessa lesione che in questi ultimi tempi ha mostrato tendenza a crescere di volume.
Contemporaneamente, Lei ha notato un aumento/inizio di disturbi legati a questa lesione (neurinoma) sui movimenti e sulla sensibilità, ad esempio, della mano dal lato interessato?
La compressione o la semplice palpazione del "punto" in parola è dolente?, o la dolenzia è solo presente in determinati movimenti, o vi è sempre un sottofondo di dolenzia?

Sarebbe interessante conoscere l'esito di un emg all'arto interessato, più, se non è stata ancora fatta, un'ecotomografia della zona ed un ecocolordoppler dell'arteria presso cui pare vi siano determinati rapporti (di continuità...., contiguità?).

Se crede, dia notizie in merito e ci risentiremo.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

Dottore la ringrazio infinitamente per la sua cortesia.
La informo sui dettagli richiesti.

Per quanto riguarda l'elettromiografia fatta in luglio le conclusioni sono:
nella norma i parametri elettrofisiologici dei nervi mediano, ulnare, radiale cutaneomediale avambraccio, muscolocutaneo di destra nei tratti esaminati.

L'ecotomografia, sarebbe l'ecografia...? E' stata fatta un pò di tempo fa, nel luglio 2014. Questo il referto: l'esame ecotomografico, con sonda dedicata, del braccio destro, a livello del terzo prossimale, internamente, in corrispondenza della tumefazione clinicamente apprezzabile, ha evidenziato: formazione nodulare solida, ipoecogena, delle dimensioni di cm 3,1x 2,0x2,5
Allo studio color doppler la formazione presenta isolati spot vascolari peri ed intra lesionale. Il reperto potrebbe essere caratteristico per schwannoma.

L'ecocolordoppler venoso e arterioso è stato eseguito questa estate ma non saprei come fornire il referto perchè purtroppo è stato scritto a mano e non riesco a leggerlo completamente.
chiedo scusa se lo invio in questo modo.
ELD arto superiore destro
Venoso: assenza di tr... e di st.. a carico delle v. bas... , e bracc e ascella.
Arterioso:regolare morfologia e flussometria delle Art radiali e ulnari e dell'omerale e succlavia.
Formazione nodulare discretamente vascolarizzata con vasi arteriosi intranodulari e perinodulari ai poli superiori ed inferiori e basali; presenza di rare venose( queste ultime due parole non leggibili perfettamente ) extranodulari al polo superiore.
R.. arterioso sul polo inferiore in regione laterale.
Si poggia senza comprimere la vena ed arteria bra.. Si consiglia controllo postoperatorio (?) vascolare .

Nel frattempo, dottore , io ho incominciato ad avvertire la presenza di questa formazione, come corpo estraneo, come presenza grande nel braccio che mi da una certa tensione in quel punto ma non ho dolori o cali di sensibilità. In alcuni momenti un lieve dolore ma al tatto sento solo che riesco a muoverlo.
Qualcuno mi aveva spiegato che, infatti, questo comportamento non corrisponde all'ipotesi di schwannoma, che dovrebbe dare dolore anche marcato. Ma nelle visite non è stato rilevato niente di anomalo per i movimenti e la sensibilità.

Ripetiamo l'ecotomografia; può essere che, a distanza di tempo, ci dica di più. Se il volume è aumentato, l'esame dovrebbe dirci qualche cosa (cioè, quanto ed in che direzione).
Se ho ben capito, la formazione si palpa agevolmente, anche da parte Sua, attraverso la cute.

In linea di massima se non ci sono lesioni funzionali, non farei niente.
Il dubbio che si tratti di altro, mi indurrebbe a fare qualche cosa.

Risentiamoci, dopo il controllo ecotomografico.
Cordialità.

dottore,
fisserò senz'altro un appuntamento per l'ecografia ma mi può dire qualcosa di più...sono preoccupata, non ho capito.
"il dubbio che si tratti di altro, mi indurrebbe a fare qualcosa"

in realtà ho fatto un controllo per il seno una settimana fa e la dottoressa ha puntato la sonda anche su questo nodulo, vedendo la grandezza. Il risultato non me l'ha scritto ma ha detto che è molto vascolarizzata e che quindi trova nutrimento per crescere.
Lei ha visto anche la risonanza con contrasto ed ha consigliato di non aspettare. però mi ha confermato che la lesione è capsulata, come hanno detto alla risonanza con contrasto.

La ringrazio. Buona giornata

Il fatto che Lei non abbia disturbo in relazione ad una sofferenza "del nervo", potrebbe far pensare non ad un neurinoma, ma, per esempio, ad una lesione capsulata (quindi, presumibilmente, benigna) a partenza dal tessuto muscolare/fibroso...

Se la tendenza è, vistosamente, per una crescita veloce in misura apprezzabile, tendo a ritenere che vi sia indicazione all'intervento.

Risentiamoci, una volta eseguito l'accertamento consigliato..., poi bisognerà che La valuti clinicamente un Neurochirurgo, per una decisione definitiva.
Cordialità.

Dottore ho capito, chiarissimo.

Per quanto riguarderebbe l'intervento posso riformulare la domanda? Mi può spiegare se normalmente si affronta in day -hospital con anestesia locale. Ci sono strutture specializzate o chirurghi che operano in questo campo nella mia zona o posso affidarmi ad un ospedale qualunque tranquillamente?
Spero di non aver approfittato della sua gentilezza.
Le farò sapere. Grazie

In considerazione della vascolarizzazione, non farei in Surgical-day.
Non conosco la Sua zona e non mi sento in grado di risponderLe su questo punto.

Tenga presente che il tutto va valutato clinicamente dallo Specialista che successivamente si occuperà del trattamento.
Se cerde, dia pure ulteriori notizie.

Cordialità.

Gentilissimo, La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.

Infatti, con questo tipo di lesione anche il mio medico curante mi aveva fatto notare la possibilità di un imprevisto da poter affrontare più in tranquillità con un'anestesia diversa.
Io avevo già contattato l'ospedale di zona ma proprio la prospettiva di affrontare il tutto in day-hospital non mi faceva stare tranquilla.

Le auguro una buona giornata.

Gentile dottor Della Corte,
vorrei informarLa sugli sviluppi della situazione.

Ho contattato un neurochirurgo. La tendenza alla crescita della lesione, soprattutto in questo ultimo anno, ha portato alla decisione di intervenire con un trattamento chirurgico.
Questo è stato eseguito in anestesia totale , trascrivo il risultato dell’esame istologico .

Neoplasia pseudocapsulata di cm 3x2,5x2, costituita da cellule fusate S-100 positive. Si osserva a tratti disposizione ritmica dei nuclei cellulari (corpi di Verocay). Presenti aree in trasformazione mixoide e numerosi vasi a parete ialina, talora trombizzati.

Diagnosi.
Neurinoma (schwannoma).

E' stato necessario aprire il muscolo tricipite per poter intervenire perchè il neurinoma era interno a questo. Non ho potuto capire se c'erano relazioni dirette con nervo o arteria ma ho potuto muovere la mano da subito e faccio movimenti normali. Dicono che non c’è bisogno di fisioterapia. Sono felicissima.

Quando ho ritirato l’esame mi è stato detto qualcosa solo a proposito della diagnosi, che era corrispondente a quello che si ipotizzava sulla base della risonanza. E questo mi è bastato ma….
I termini usati non li capisco . Ad esempio il fatto che fosse non capsulata completamente, il “positivo” riferito alle cellule, le aree in trasformazione mixoide e altre valutazioni che vorrei poter decifrare.

C’era qualcosa che si stava modificando? Devo chiedere se la lesione sono riusciti a toglierla per intero o cosa?

La ringrazio ancora per la Sua attenzione. Vorrei poter sapere che è stato tutto risolto.

Lo scwannoma è una lesione benigna..., quindi stia tranquilla.
A distanza di qualche tempo, ripeta gli accertamenti eseguiti nel pre-operatorio per sincerarsi della situazione attuale.
Ma nel complesso, starei, comunque, tranquillo.
Cordialità.

Si, dottore, questo è l'essenziale, è vero.

Ripeterò gli accertamenti per controllare, tra qualche mese.

Intanto La ringrazio tanto per la sua gentilezza e per il tempo che mi ha dedicato e Le auguro buon lavoro.