Peggioramento dopo laser dot frazionato

Salve
Una settimana fa ho fatto una prima seduta di laser dot frazionato ( così lo ha chiamato la mia dernatologa)
Il giorno dopo ero praticamente ustionata ma mi sono persuasa fosse normale e ho messo di continuo la resvelife consigliata dalla dottoressa. Al terzo giorno, ritenendo strano che il osubito dopo l'applicazione della crema il rossore peggiorasse e la pelle bruciasse ho chiamato la dottoressa che mi ha detto di cambiare crema perché probabilmente non stavo tollerando la resvelife, prescrivendomi la neoviderm. Ho continuato a mettere più volte al GG quella e al quinto giorno finalmente il colore della pelle era tornato quasi normale ( anche se sempre leggermente arrossato) di puntini, in tutta la settimana ne ho visti solo alcuni sulla mascella, nessun puntino rosso sulle guance. Il reticolo del laser lo intravedevo per contrasto col bianco della crema appena passata. Dopo una settimana però io vedo addirittura le mie cicatrici a scodella peggiorate. C'è un punto del viso dove intravedono l'ombra di una depressione della pelle estesa che prima non vedevo. Inoltre ho ancora la pelle molto screpolata, quasi rugosa nella zona superiore della guancia proprio sotto gli occhi. Quasi fosse più rugosa. Infine noto un peggioramento della grana della pelle. Ritenete sia un decorso normale o no? È possibile che il laser dia un peggioramento iniziale momentaneo oppure è segno che la mia pelle non ha reagito bene? Vi risultano casi di peggioramento ( permanente) dopo il laser? Sono molto indecisa se continuare con le sedute. Grazie
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentilissima Utente,
i laser CO2 frazionati mostrano la loro efficacia dopo alcuni mesi dalla seduta (almeno due) pertanto è troppo presto per giudicare qualsiasi cosa.
Certamente i laser CO2 frazionati con sorgente "a tubo" danno molti più effetti collaterali rispetto a quelli con sorgente eccitata a radiofrequenza, nonché un decorso post operatorio più prolungato ed una minore efficacia clinica. E' inoltre mandatorio attuare una profilassi antivirale prima delle sedute di laser CO2 frazionato al fine di evitare la riattivazione di una infezione erpetica latente.
Il suo specialista la seguirà in questa fase, quindi se ha dei dubbi sul decorso non esiti a contattarlo e le consiglio di evitare di rivolgersi ad altri sino a che non abbia concluso l'iter con il professionista che le ha fatto il lavoro.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Attenderò questi due mesi allora.
Ma ne approfitto per chiederle un chiarimento: il laser dot fraxel, come lo ha chiamato la mia dermatologa, è un laser con sorgente a tubo? Quali sono i maggiori effetti collaterali ad esso connessi? Possono essere anche irreversibili? Per minore efficacia clinica si intende minori risultati a livello di miglioramento delle cicatrici acneiche?
Grazie anticipatamente
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Sono termini generici, non si risale all'apparecchio. Il fraxel è il nome di una marca che produce un frazionato erbium-glass quindi non c'entra con il CO2. Il termine dot è una modalità di esposizione della luce.
Confermo che i migliori risultati sulle cicatrici acneiche si ottengono con i laser CO2 eccitati a radiofrequenza, ma non lo dico io lo dice tutta la letteratura medica internazionale. Non che gli altri non facciano, ma fanno di meno.
Per gli effetti collaterali non vada in panico, sono plausibili. Le raccomando ancora una volta di contattare la dermatologa che ha fatto il lavoro e di lasciare gestire a lei il decorso, non giri fa più confusione.
Cordialissimi saluti
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dopo
Utente
Utente
Quando io le ho chiesto se era il laser co2 quello che mi stava facendo mi ha spiegato che era una versione più evoluta del co2 in quanto il co2 "taglia" la pelle e quindi il decorso post-intervento è molto più lungo e traumatico, mentre quello che mi ha fatto lei da pari risultati , ma invece di "tagliare" la pelle manda dei piccoli coni di luce in alcuni punti della stessa creando un micro un trauma atto a stimolare la produzione di collagene. Mi ha anche detto che questo tipo di laser si USA anche per le rughe come il cd. Codice a barre.
Il fatto é che questa é più o meno la descrizione che ho trovato sul laser co2 frazionato. Lei invece mi dice che non centra niente col co2?
Non so, ho ancora tanta confusione sui tipi di laser praticabili. Saprebbe per caso indicarmi un qualche scritto o articolo ove vengano esaurientemente illustrati e spiegati i diversi tipi di trattamento laser?
Comunque ad una settimana mi sono quasi normalizzata. Ho solo la pelle un po' screpolata. Fra qualche giorno ho la visita di controllo dalla dottoressa che ha praticato il laser. I risultati estetici, come da lei consigliato, li valuterò fra due mesi.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Come le ho detto lei ha parlato di "fraxel" che è una marca non è un tipo di laser, la confusione nasce da lì.
Comunque i laser frazionati sono di due tipi ablativo e non ablativo. I primi sono rappresentati dal CO2 e dall'erbium 2940 nm. Tra i non ablativi il più diffuso è l'ebium glass a 1550 o 1540 nm dei quali appunto il Solta Fraxel è la marca più famosa.
Ci sono varie opinioni in merito, tuttavia la letteratura internazionale ed il sottoscritto ritengono attualmente il laser CO2 il più efficacie sulle cicatrici da acne. Tra i laser CO2 si distinguono i vecchi modelli "a tubo" o quelli più recenti eccitati a radiofrequenza, questi ultimi senz'altro più efficaci dei primi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve.
Aggiorno la mia situazione
A febbraio ho fatto la seconda seduta di laser dot (come si ostina a chiamarlo la dermatologa, che alla mia domanda se fosse un co2 mi ha risposto solo che il co2 è ablativo e non si usa più perché troppo aggressivo e con tempi di guarigione più lunghi mentre questo dot sarebbe di nuova generazione e darebbe risultati equiparabili con meno effetti collaterali) .
La dottoressa mentre mi praticava la seconda seduta di laser mi ha detto che già vedeva dei miglioramenti rispetto a com'ero prima della prima seduta ( miglioramenti che io invece non notavo) e che secondo lei questa seconda seduta sarebbe stata risolutiva e non me ne avrebbe fatte altre.
Dopo la seconda seduta il rossore è durato di meno. Circa 4 giorni. A me è sembrato di vedere qualche miglioramento, ma solo a distanza di un mese.
Ora, a distanza di 3 mesi, invece, mi sembra di essere tornata esattamente come ero prima di praticare il laser, se non peggio. Vi sembra possibile? La pelle sembra sempre meno tesa, in controluce le cicatrici depresse a car box si vedono profonde esattamente come prima, se non di più.
Ritenete possibile che dopo due sedute di laser non si abbia alcun miglioramento o addirittura che la consistenza della pelle possa peggiorare? Magari per un problema soggettivo di poca produzione del collagene?
Non so se insistere con altre sedute , magari da un altro medico, o se rinunciare, perché magari rientro tra quelle persone che nonostante i laser non producono abbastanza collagene e dunque non ottengono risultati.
Se ritenete io possa provare ancora, senza peggiorare la mia situazione, sapreste consigliarmi un bravo medico a Catania, visto che probabilmente quella attuale non vorrà farmi altre sedute e che comunque la mia fiducia in lei é un po' scemata? Grazie
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Signorina,
Lei ha certamente ragione perché effettivamente non le è stato spiegato il fatto che i laser frazionati, comunque sia, richiedono numerose sedute prima di dare un risultato apprezzabile, non ne bastano certamente una o due. I vecchi laser ablativi totali potevano risolvere il problema anche in una o due sedute, ma questo tipo di trattamento aveva numerosi effetti collaterali ed un tempo di recupero molto lungo, talora di mesi.
Per tale motivo sono stati progettati i "frazionati" che lasciano cute sana tra un "dot" e l'altro e permettono di recuperare più velocemente però - ovviamente - richiedono un numero di sedute nettamente superiore per rendere evidente un minimo di risultato.
Per le cicatrici atrofiche dell'acne, in particolare per migliorare le boxcar che sono molto difficili, il laser più efficiente secondo i numerosi lavori presenti in letteratura, è il CO2 ultrapulsato, cioè costruito con una sorgente particolare che emette grande potenza in un tempo breve e riesce così a penetrare la cute in modo più efficacie e con meno effetti collaterali. Questi dot devono avere una profondità nel tessuto di circa 1 millimetro.
Chi si occupa da tempo di questo problema è a conoscenza della cosa, quindi se ha la volontà di proseguire il suo percorso potrà chiedere allo specialista se il suo laser CO2 è eccitato a radiofrequenza e non è un vecchio CO2 "a tubo" e credo con un po' di pazienza otterrà miglioramenti.
Cordiali saluti

[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le sue sempre cortesi risposte.
Ma secondo lei allora, se ci vogliono molte più di due sedute ( quante? Immagino dipenda dalla gravità della situazione. Manderei delle foto ma non so se si possono aggiungere) come mai la mia dottoressa ha detto che non me ne avrebbe fatte più? Forse un rialzamento totale delle box car non é realizzabile e quindi lei ritiene che, essendo le mie relativamente profonde, non possano migliorare più di così? Anche perché va anche contro il suo interesse economico! Per ogni seduta prende 250€ e dovrebbe essere suo inteteresse farne il più possibile. A proposito, 250€ é un prezzo congruo a seduta?
Comunque fra un paio di giorni torno da lei per un controllo e le chiederò esplicitamente se può farmi un co2 ultrapulsato ( é la stessa cosa del co2 a radiofrequenza?)
Grazie
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dopo
Utente
Utente
Dimenticavo: non riesco a capire bene la differenza tra cicatrici a scodella e quelle box car... Potrebbe indicarmi delle foto da dove si evince con chiarezza?
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Signorina,
Il costo della seduta è congruo. Come le dicevo credo occorrano numerose sessioni prima di ottenere un risultato apprezzabile ed ovviamente dipende dal suo quadro.
Solo una visione diretta della situazione da parte dello specialista potrà farle chiarezza, in nessun modo da questa sede ci sostituiamo mai al rapporto con il medico con il quale si deve confrontare.
Il CO2 ultrapulsato, o con sorgente eccitata a radiofrequenza e non con il classico "tubo" a CO2, sono concetti molto tecnici e non è detto debbano essere conosciuti da tutti. Nel dubbio l'utente può conoscerli per regolarsi, nel senso che deve essere a conoscenza che differenti tecnologie possono determinare se non risultati differenti, perlomeno un numero di sedute differenti.
Cordiali saluti