Problemi familiari

Buonasera,
Non so se qui è la sede giusta per trattare questo argomento, ma non so a chi rivolgermi e provo a chiedere a voi.
MI trovo in una situazione abbastanza complicata ma che non riguarda direttamente me, ma bensì il mio ragazzo con cui sto da 4 anni. ( abbiamo entrambi 24 anni.)
Lui ha una famiglia composta da padre, madre e sorella minore, a cui da poco hanno diagnosticato la sclerosi multipla.
VI scrivo per cercare di capire meglio il rapporto malato e disfunzionale che c’è tra la mamma e la sorella.
Ho cercato in tutti i modi di evitare il problema, ma vedendo star male il mio ragazzo proprio non ce la faccio più. Tra l’altro da quando ho cominciato a studiare psicologia, questa situazione ha preso un po’ il sopravvento su di me.
Partiamo dall'inizio: La madre del mio ragazzo con i suoi genitori non è mai andata d’accordo perché loro hanno sempre preferito dare attenzioni al proprio figlio maschio (più grande di lei), non si sa per quale motivo.
La mamma ha avuto il primo figlio e dopo tre anni ha avuto la figlia. Da che mi racconta il mio ragazzo, tutta la famiglia si è resa conto che qualcosa in questo rapporto non andava bene. Tant'è che qualche parente si è messo in mezzo per dire alla mamma che dava troppe attenzioni alla figlia, piuttosto che al figlio.
Quattro anni fa sono arrivata io nella loro vita e all’inizio la mamma con me era molto gentile, ma poi ha cercato sempre in qualche modo di eclissare il figlio per esaltare la figlia, anche con me.
Da un po’ di tempo a questa parte le cose sono precipitate.
Aggiungo qui, come potete ben immaginare, il mio ragazzo non ha alcun rapporto con la sorella. Ma andiamo avanti: da quando la sorella ha scoperto di avere la sclerosi multipla (l’anno scorso), la madre è diventata ossessiva ancor di più nei suoi confronti, allontanando ancora di più suo figlio e cercando di portare sempre su un piedistallo la figlia più piccola.
Il mio ragazzo sta studiando e con la situazione che c’è a casa non è semplice. Perché puntualmente, qualunque cosa succeda, la mamma da sempre costantemente ragione alla figlia. Aggiungo qui che questa ragazza si ubriaca, fuma e fa una vita che non ti aspetteresti da una ragazza con una malattia del genere.
Il padre in tutto questo sembra un’inetto che esce con gli amici per lasciare la figlia e la mamma da sole a casa, con il figlio che sta sempre tra due fuochi, lui se ne frega ed esce.
L’ultima cosa che è successa a casa sua è che la madre ha detto esplicitamente al mio ragazzo di prendersi i soldi e andare a vivere in affitto; insomma, l’ha mandato via di casa.
Io non so più cosa fare, lui non vive, sopravvive; e ovviamente tutto questo si riflette anche nel nostro rapporto.
Cosa bisogna fare?
Scusate per lo sfogo così lungo, ma ne avevo bisogno
Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Poiche' e' Lei a scriverci e' la Sua domanda che deve essere esplorata.
Lei e' certamente dispiaciuta dall'andamento di questa famiglia, essendo affettivamente legata al ragazzo.
Ma piu' di questo dalla Sua posizione non e' il caso che cerchi di fare.
Lo sostenga con il Suo affetto e cerchi di colmare di gioia i momenti in cui il ragazzo sara' in Sua compagnia.
Piu' di questo non puo' fare.
I migliori auguri cara signorina.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega dott. Esposito, però mi domando se non sarebbe meglio che, cogliendo la palla al balzo, questo ragazzo non si organizzasse diversamente davvero , cioè condividere un appartamentino con un paio di altri studenti , quindi spese, affitto e tutto condiviso, magari con la scusa che è più vicino.. all'Università.. perciò vivendo gli sfoghi di questa mamma che sbaglia , ma sarà disperata , come un'opportunità.. ..
ebbene sì, fuori di casa, che meraviglia, fuori dalle scene , dai conflitti, dalla latente disperazione.. la prescrizione del sintomo.. insomma !!
Pensateci , superando l'idea .. la mamma ama lei più di me.. perchè , ragazzi, le mamme fanno quel che possono e quel che sanno, e anche sbagliano, certo.. è una questione anche di strumenti culturali,
duro , ma vero..
E sono anche tappe evolutive.. certo sofferte , ma ti fanno crescere !!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it