Attacco di panico durante la cura

Buongiorno gentili Dottori, vi scrivo in quanto questa mattina dopo circa un anno e mezzo di cura ho avuto un improvviso attacco di panico, cosa che non mi succedeva da svariati mesi e mi ha totalmente colto alla sprovvista. La cura è iniziata nell'estate del 2014 in seguito a un periodo in cui l'ansia e gli attacchi di panico mi stavano letteralmente distruggendo da dentro, mi rivolsi ad uno Psichiatra che mi prescrisse Cipralex 15 gocce al giorno e Lexotan 0,5 due volte al giorno, dopo qualche settimana di cura iniziai a migliorare e verso gennaio-febbraio dello scorso anno ero completamente rinato, nel frattempo su consiglio dello Psichiatra avevo affiancato una Psicoterapia, anche con essa ho avuto ottimi risultati, da svariati mesi svolgevo una vita nuovamente fantastica, senza problemi ed anzi più entusiasmante rispetto a prima che mi ammalassi. A maggio ebbi un attacco di panico isolato causato dalla stanchezza e al fatto di ritrovarmi in mezzo alla folla in occasione di un concerto, andai via, presi il Lexotan e passò tutto. Quest'oggi invece non riesco a spiegarmi la causa del malessere: ultimamente non ho avuto nessun tipo di problema, sto continuando la cura con Cipralex e Lexotan come sopra riportato e la Psicoterapia è alle battute finali in quando la stessa Psicologa ritiene non ce ne sia più bisogno, tuttavia dopo essermi alzato dal letto questa mattina ho notato che c'era qualcosa che non andava, una strana sensazione che si è presto trasformata in attacco di panico, con l'intervento del Lexotan sono riuscito a ridimensionare i sintomi ma è rimasta la paura, volevo quindi chiedervi, è normale che a questo punto della cura possa accadere un tale evento o devo preoccuparmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Un episodio singolo e sporadico non è realmente significativo. Riparli con lo psichiatra se ha anche altri sintomi di tipo ansioso.

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore, su suo consiglio ho chiamato lo psichiatra per prendere appuntamento ma non era al momento disponibile per impegni extra-lavorativi. In questa settimana purtroppo i sintomi ansiogeni sono diventati una costante quotidiana, anche se fortunatamente non ho avuto altri attacchi di panico, è normale che possa avere una ricaduta in corso di cura di questa durata?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Vanno valutate diverse condizioni oltre l'ansia per capire quali possano essere le cause.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore, se dovessi puntare il dito contro qualche cosa direi lo stress universitario e la mancanza di relazioni affettive, tuttavia fino a 10 giorni fa come Le dicevo riuscivo a gestire queste cose senza tanti problemi, ora che l'ansia ha di nuovo preso il sopravvento non riesco nuovamente a gestire le sensazioni. E' come se fossi in costante apprensione con tanti piccoli attacchi di panico/ansia. La cosa che mi preoccupa maggiormente è che avendo ottenuto benefici per cosi tanto tempo con il Cipralex 15 mg ero convinto sarei guarito completamente e ora mi ritrovo nel tunnel. Quali sono solitamente gli scenari che si aprono in questi casi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Per altre condizioni intendevo dire che vanno valutate anche condizioni internistiche che possono provocare questi sintomi.

Eventualmente il suo psichiatra stabilirà un aumento posologico se lo dovesse ritenere necessario.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio per la sua estrema disponibilità, quest'oggi ho avuto la visita con il mio psichiatra che mi ha confermato la cura (15gocce di cipralex e 2 compresse 1,5 di lexotan una al mattino ed una alla sera). Ha ritenuto al momento non necessario cambiare posologia o cura dicendomi che una caduta è possibile in processo di cura. Quello che volevo ancora chiederle prima di chiudere il consulto è dovuto ad una mia paura: un antidepressivo come in questo caso il cipralex che per mesi mi ha dato ottimi risultati, se ha un periodo di inattività come sembra stia succedendo ora, è possibile riprenda a funzionare o forse è segno che non funziona più con il mio organismo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Penso che il suo psichiatra le abbia dato delle indicazioni in merito.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dottore la ringrazio per la pazienza nel rispondermi, come forse ho già scritto il mio psichiatra mi ha detto che il cipralex non ha smesso di funzionare e riprenderanno i benefici anche se non si sa a quale tempistica. Volevo un altro parere, in questo caso il suo, perché come sicuramente ben saprà quando si è nella mia condizione si è alla continua ricerca di rassicurazione e una caduta dopo tanti risultati positivi è abbastanza demoralizzante.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Cercare rassicurazioni fa solo aumentare l'ansia.
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