Astenia a seguito di infiammazione coccige

Buongiorno.
Ho 41 anni fisico atletico e molto sportivo. Circa due mesi fa ho iniziato a soffrire di bruciore al pene durante la minzione, che si estendeva anche al genitale sx e alla vescica. Il medico curante mi diagnostica cisctite e mi da una settimana di antibiotico ciproxin con dose di 1 gr al giorno senza risultati (anzi mi ha debilitato). L’urologo invece mi ha diagnosticato PROSTATITE con cura di antinfiammatori che dopo una ventina di gg si è attenuata. Nel mentre (da circa 1 mese e mezzo) mi è venuta una dolorosissima infiammazione al coccige con tanto di gonfiore. L’ortopedico mi ha fatto eseguire lastra ed ecografia , tutto ok (nessuna lesione ne fistola e/o cisti), ha solo notato che il coccige ha una forma tale da essere predisposto ad infiammazione (probabilmente ho preso un colpo diverso tempo fa) e siccome faccio molti sforzi fisici (lavori in campagna, pesi in palestra e e postura lavorativa/guida) si è sollecitata la zona e si è infiammato. Come cura è stata eseguita un' iniezione di cortisone LIDODEPOMEDROL 40 mg . Dal giorno dell’iniezione (circa 3 settimane fa), il dolore al coccige è nettamente diminuito ma da allora ho iniziato ad avere vampate di calore e brividi di freddo tipo influenza ma senza febbre. A volte quando dormo sono agitatissimo e mi sento “bruciare” dal caldo senza mai avere febbre (al max 36.3 °) e particolare sudore. La settimana scorsa ho anche eseguito visita PROCTOLOGICA proprio per escludere qualsiasi patologia ano-rettale, ed analisi del sangue e delle urine , anche li tutto ok. Sembrerà un caso, ma dall'iniezione di cortisone mi sento stanco. Se provo a fare attività sportiva, dopo pochi minuti sudo come se avessi eseguito chissà quale sforzo, inoltre il recupero è decisamente più lento rispetto a prima dell'infiammazione al coccige. Ho notato che in fase di recupero mi viene come l'agitazione con sensazione di brividi di freddo (simile a quando si avverte l’influenza, ma senza febbre). Non capisco la connessione con il coccige e per questo non riesco a rilassarmi. Non so se sono ancora convalescente dall'infiammazione (decisamente diminuita) o se l’ansia stia prendendo il sopravvento. Ho notato che spesso a lavoro mi viene la tachicardia, le mani sudano ,mi viene il nodo in gola e a volte faccio fatica a parlare, il tutto solitamente accade durante le riunioni, addirittura a volte sento come se si comprimesse la fronte e gli occhi con sensazione di svenimento. Ho notato che se assumo ½ compressa di stilnox sto decisamente meglio (la sensazione di influenza sparisce). Non vorrei continuare a preoccuparmi di avere qualcosa di serio, vorrei finalmente dormire bene e recuperare.
Anche perchè in tutto mi hanno visitato due medici generici, un ortopedico, un urologo ed un proctologo, i quali riferiscono che non ho assolutamente nulla di grave ma che sono in un forte stato ansioso.
Ora sono in trasferta di lavoro e non so chi altro contattare.
Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, fondamentalmente da tutto quello che ha raccontato, ritengo che in questo momento al di là del problema coccigeo che sembrerebbe solo infiammatorio, dovrebbe migliorare il suo stato psicologico, anche con con l'aiuto di uno specialista se possibile.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della celere risposta.
Purtroppo non riesco a capacitarmi di questa insolita stanchezza e sensazione di caldo e poi freddo (come se fossi sensibile ai cambi di temperatura) le mani che mi sudano all'improvviso, mi sembra di non essere nel mio "corpo" come se da un momento all'altro dovesse arrivarmi l'influenza, ma oramai è passato quasi un mese. Solitamente quando avevo paura di qualche sintomo fisico andavo ad allenarmi e "scaricavo" la tensione. Adesso invece ho addirittura paura di andare in palestra perchè dopo poco mi sento stanco e sudato e la paura di avere qualcosa si serio aumenta. Sto sempre a controllare il peso (che è rimasto intatto), se ho qualcosa di gonfio, se ho la febbre, insomma non riesco più a distaccare l'attenzione dal mio corpo. Se riuscissi a tranquillizzarmi sarebbe già un inizio.
Saluti e grazie di nuovo
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Si sì faccia aiutare anche da uno psicologo se non riesce da solo a gestire la situazione.
Saluti