Polipo esofitico

buonasera dottori
premetto che eseguo ecografie da 6 anni per polipi riscontrati nella cistifellea..
l'ultimo esito
fegato con dimensioni conservate l'ecostruttura appare omogenea e regolare. non si apprezzano lesioni focali epatiche.non alterazioni negli organi ipocondriaci: milza con diametri conservati ed ecostruttura omogenea. la colecisti appare distesa senza lesioni litiasiche franche endoluminali ma con una piccola quata di bile densa,,a livello del fondo si descrive la presenza di polipo esofitico di circa 9mm e all'infundibolo in fondo la resenza di altri 2 formazioni polipoidali millimetriche sempre dello stesso significato..via biliari nei liminiti di norma..nulla da segnalare al pancreas..
aorta addominale ad asse iliaco regolare
si consiglia uso di duersil con dosaggio adeguato al peso..e controllo tra sei mesi...
sono molto preoccupato...prima da altri ecografisti mi dicevano polipo colisterinico ed ora da un altro esofitico..
cosa significa? devo preoccuparmi?
cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nessuna preoccupazione e nessuna differenza fra polipo colesterinico (descrizione specifica) e polipo esofitico (descrizione generica),


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
grazie mille dottore della risposta
volevo chiedere se questi polipi possono provocare delle coliche?...ultimamente sento bruciori parte destro fianco che partono zona pettorali fino ad anca e a volte vanno dietro la schiena...
il medico radiologo mi ha detto di prendere degli ursodesossicolici e al massimo operarare dopo i 45 anni...ma c'è proprio bisogno di operarli?
cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Con tutto il rispetto per il collega radiologo mi affiderei ad un gastroenterologo per la gestione della sua patologia.