Neoplasia metacrona omolaterale

Gentile dottore, mi chiamo Elena ho 43 anni e familiarita' per carcinoma mammarrio ( mamma e nonna materna )3 anni fa in un controllo mammografico preventivo mi e stato diagnosticato un cluster di microcalcificazioni dalla cui biopsia e risultato un carcinoma duttale in situ. operata quadrantectomia+linfonodo sentinella risultato finale ptis(cdis) pn0(1-sn) g2 R0 stadio 0 recett.estrog 75% progest 60% ki-67 8 % successiva radioterapia nessuna terapia ormonaleo chemio. Eseguito test genetico che indica alterazione BRCA2 c.6131G>c(p.42044A) che allo stato attuale non ha significato patologico quindi variante a significato incerto..Da allora sono seguita per i controlli presso ISPO Firenze con mammo+eco+visita senologica annuale e semestralmente eco+visita senologica.Nell' ultimo controllo del 11 novembre " esame mammograico evidenzia a sin sup-est (il precedente del 2013 era a sin est centrale) cluster micro r4 non visibile precedentemente. All'eco si rileva in corrispondenza nodulo palpabile di 10mm solido sospetto.Si accerta con microbiopsia che da esito carcinoma infiltrante della mammella. Sotto mia richiesta e trovando d' accordo la dr Ispo il chirurgo l' oncologa e il genetiste ho chiesto che mi venisse fatta mastectomia bilaterale .Asin dove c'e il nodulo verr analizzato il linfonodo sentinella e verra fatta in contemporanea la ricostruzione con espansore provvisorio o con protesi definitiva al titanio ( opzione che il chirurgo e il chirurgio oncoplastico decideranni in fase di intervento) Tutto cio' avverra'il 17 dicembre. Cosa ne pensa di questo approccio su cui nonostante il timore che potra' comprendere sono pienemente convinta avendo grande fiducia dei medici che mi seguono? Pensa anche lei che essendo una lesione che a fine maggio nella precedente eco non era visibile e di dimensioni "piccole" puo' farci sperare in una prognosi positiva? Sono coscente che lei non ha la sfera magica e che tutto si potra" capire con l'esame istologico ma spero che in base alla sua esperienza possa comunque darmi un suo parere.La ringrazio e mi scuso per essermi tanto dilungata ma ho cercato di fornirle tutte le informazioni possibili
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Credo che la sua ansia, comprensibilissima, sia eccessiva perchè è probabile che si tratti di un nuovo tumore indotto dall'alto rischio genetico, peraltro di piccole dimensioni, e che con i provvedimenti condivisibili che ha descritto, dovrebbe essere curato definitivamente.

Tanti saluti e auguri

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
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Gentile dr la volevo aggiornare sulla mia situazione. Sono stata operata mastecdomia skinsparing escissione 2 linf sentinella a sin e mastectomia profilattica destra nipple sparing con inserimento di espans sottocutaneo a si e protezi definitiva sottocutanea a destra. Il decoro e' stato regolare e sono in attesa del risultato istologico. Visto che comunque si tratta di un ca infiltrante dovrl fare ulteriori dsami tipo tac ecc che nn ho fatto prima Dell infervento poi volevo domandarle se il fatto che questo nodulo di 1 cm sia comparso nell arco di 6 mesi tra due controlli ci fa capire che può essere aggressivo perché è cresciuto velocemente? La ringrazio di nuovo per la sua gentilazza e la saluto cordialmente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Solo su questo dato non si può dire nulla. Dai fattori biologici 8es. istologico) si può essere più espliciti.
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Utente
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Gentilie dr Catania le scrivo il referto istologico dell intervento chirurgico di cui sopra.
Mammella sinistra:carcinoma duttale infiltrante (N.O.S.) multicentrico,diametro massimi 25mm, moderatamente differenziato,dei quadranti esterni mammella sinistra.la neopolasia interessa l ipoderma del complesso areola-capezzolo.Associate espressoni di carcinoma duttale in sit u di tipo solido e papillare ad alto grado di atipia nucleare con microcalcificazioni.Massiva invasione linfovascolare perilesionale del parenchima mammario dei quadranti esterni e di linfatici dermici del complesso areola-capezzolo.Non evidenza di invasione perineurale. Nessuna proliferazione cancerigena nei frammenti mammar irelativi ai quadranti interni.Mastopatia fibroadenomatoide con metaplasia apocrina.Nessuna documentabile proliferazione neoplastica nei 3 linfonodi sentinella ascellari sinistri in esame(citocheratina ae1-ae3 negativa)
pT2(m) pN0(3-sn) G2(secc Elston & Ellis) (R0) stadio IIA sec AJCC 2010
recettori per estrogeni cellule positive 90%
recettori per progesterone cell positive 95%
indice di proliferatività Ki-67 cell positive 12%
c-erbB-2 positività di membrana incompleta e completa debole,in più del 10% delle cellule neoplastiche
esame di ibridazione in situ non amplificato HER2/Chr17 ratio <2,0
neoplasia a margini irregolari mal definiti diam massimo 25mm colorito bianco-grigiastro distanza macroscopica dal margine profondo 12mm dal versante cutaneo soprastante 8mm.n 3 lifonodi sentinella diam max tra 12 e 20mm
Mammella destra
nessuna documentabile proliferazione neoplastica nel parenchima mammario,mastopatia fibrocistica ed adenosica con espressioni di iperplasia duttale tipic e metaplasia apocrina.
detto questo farò nei prossimi giorni visita oncologica, secodo il chirurgo potrebbe bastare la terapia ormonale visto che i linfonodi sono negativi e le ghiandole mammarie sono state tolote a sn anche il capezzolo.Ma siamo sicuri che con i linfonodi negativi si ha la certezza che non siano partite cellule neoplastiche in altre sedi del corpo e quindi non sia più prudente fare anche la chemio?Come potrà capire vorrei poter esere il più tranquilla possibile visto che dai risultati sembra che il mio "amico" stava iniziando a spostarsi nella mammella e vorrei essere sicura che non è andato altove.La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità nel fornire chiarimenti richiesti e un suo sincero parere.La saluto a presto
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Gentile dr Catania per completezza di informazioni le trascrivo la relazione della visita oncologica. Valutazione clinica: paziente in buone condizioni generali.Lamenta dolori al rachide diffusi non in sede fissa in portatrice di spondilite anchilosante attualmente non in trattamento. Esiti di mastectomia bilaterale,con posizionamento di espansore a sn e protesi a dx , niente da segnalare di rilevante al torace, addome globoso per adipe trattabile peristalsi presente.
conclusione: libera da malattia
Programma: si discute in merito al trattamento adiuvante.
Sicuramente da proporre terapia ormonale adiuvante con LHRH analogo per 2-3 anni a cadenza mensile associato a Tamoxifene 20 mg 1 al giorno , mentre più controverso in termini di effettivo beneficio è il trattamento chemioterapico adiuvnte.Nel caso proponibile terapia a schema Tc ( Taxotere + Ciclofosfamide ) ogni 21 giorni per 4 cicli ( senza Antracicline per la pregressa RT alla mammella sinistra) La paziente è poi sicuramente candidata a controlli periodici di follow up a cadenza semestrale di tipo clinico e strumentale.
Detto ciò la decisione finale è un pò nelle mie mani nel senso che sono entrambe valide una cioè quella che prevede la chemio più impegnativa da un punto di vista fisico e psicologico e probabilmente eccessiva e non realmente necessaria questo ilm parere dell' oncologa. Io vorrei fare la terapia più giusta per me e seguire il consiglio dell' oncologa ma da un lato non facendo la chemio ho paura di lasciare qualche strada aperta alla malattia. Capisco che sia difficile dare un cosiglio ma ci terrei a sapere che tipo di terapia lei ritiene più giusta basandosi sull istologico. La ringrazio di nuovo
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Perchè dice che la decisione sia "nelle mie mani" ? L'indicazione dell'oncologo mi sembra chiara e condivisibile.
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Dr Catania, la ringrazio per la sua puntuale risposta precisando che la scelta della terapia e' nelle mie mani nel senso che se io dovessi vivere male a livello psicologico il non fare una cura piu' aggressiva si puo' decidere di farla naturalmente assumendosi tutti gli effetti collaterali del caso.Credo percio' ,e mi sembra di capire che questo e' anche il suo parere', che faro' la terapia ormonale che viene giudicata la piu' idonea al mio caso.La ringrazio di nuovo e la saluto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Bene. Tanti saluti
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Gentile dr Catania , scusi se sono di nuovo a disturbarla ma gradirei un chiarimento riguardo all' infiltrazione linfovascolare perilesionale. Ho letto in vari suoi consulti che questa rappresenta un parametro prognostico sfavorevole nel caso in cui non ci sia interessamento metastatico dei linfonodi ascellari. Perche'? Inoltre questo vale anche nel caso come il mio di mastectomia bilaterale? In base a questo aumentato rischio sarei sinceramente piu' tranquilla a sottopormi alla chemio schema TC x 4 cicli che mi era stata ipotizzata prima di iniziare la terapia ormonale.Questa scelta mi darebbe piu' possibilita' di poter pensare a una guarigione ? La saluto di nuovoe la ringrazio infinitamente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Parametro prognostico sfavorevole riguardo a possibili recidive. Non vale per Lei che ha fatto una mastectomia bilaterale
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La ringrazio per la sua rassicurante risposta abbiamo poi deciso in particolare per la mia giovane età di fare 4 cicli schema taxotere ciclofosfamide a scopo adiuvante alla fine inizio terapia ormonale. La ringrazio per il bel servizio che da a noi pazienti spaventati e la saluto.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Di nulla...e auguri

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