Stenosi aortica severa

Salve.

Vi scrivo per mio padre, 71 anni, sovrappeso, non fumatore. Attualmente al giorno prende 1 cardioaspirin, 1 simvastatina, 1 valsartan e 1 bisoprololo. La pressione nella norma (120/70). Nel 2007 è stato operato di aneurismectomia vn sx e plastica SIV con patch in tessuto biologico. Da quel momento è sempre stato bene ed è sempre stato controllato semestralmente con visite cardiorespiratorie e annualmente con ecocardiogramma. Per la sua struttura fisica (sovrappeso e torace molto "spesso") l'eco si leggeva spesso male e il suo esito era incerto. L'ultima eco fatta a ottobre 2015 ha queste conclusioni.

"Scarse finestre acustiche. Esiti di aneurismectomia vsx. Camere cardiache di normali dimensioni. Lieve ipertrofia vsx. Funzione contrattile globale conservata (non valutabile analisi segmentaria). Cuspidi aortiche calcifiche con stenosi valvolare medio-severa (gmax 56, gmed 34, ava 1,1 cm2)"

Seguono altri dati numerici che se volete posso riportare. In seguito a questo esame è stato messo in lista per un ecocardiogramma transesofageo per valutare meglio la stenosi. L'ha fatto ieri e questo è il referto.

"Stenosi valvolare aortica severa su valvola bicuspide tipo destro sinistro con rafe e marcato rimaneggiamento fibro calcifico (grad max/medio 80/47, AVA 0,4 cm2). Bulbo aortico e tratto ascendente sovracoronarico dell'aorta di dimensioni aumentate (seni di Valsalva 40mm TT 39 mm GTS 38 mm).
Esiti di aneurismectomia vsx con ventricolo di normali dimensioni ipertrofia concentrica. Funzione sistolica globale conservata in assenza di deficit della cinesi segmentaria."

Dopo questo la dottoressa l'ha messo in lista per una coronarografia (tra un mese circa) per avere più chiaro il quadro coronarico e per decidere come intervenire. L'intervento viene dato per scontato e necessario, ma bisognerà decidere quale.

Io mi sono molto spaventata per il netto peggioramento rispetto a un mese e mezzo fa, il tutto senza alcuna sintomatologia. E' possibile che nell'eco di un mese fa i risultati fossero un po' falsati dal fatto che si vedesse poco?

E' grave la situazione? In attesa della coronarografia c'è qualcosa che mio padre deve o non deve fare? La dottoressa gli ha semplicemente detto di continuare a perdere peso e di aspettare. Io sono spaventata dal trend, cioè se in un mese è mezzo è peggiorato così tanto adesso ad aspettare temo per il peggio, sinceramente.

Grazie mille per qualsiasi consiglio o opinione vogliate darmi.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La coronarografia non è stata prescritta per il problema aortico e la stenosi in questione è rapportata a un'aorta bicuspide, che è un problema congenito e pertanto era già presente in passato, anche se per le difficoltà tecniche che lei ha evidenziato non è stata diagnosticata prima. Non ha esplicitato se suo padre era già un paziente con ischemia coronarica (se ha eseguito una aneurismectomia ventricolare sinistra è presumibile che avesse già una cardiopatia post infartuale). La patologia valvolare aortica non si associa a una dilatazione pericolosa dell'arteria aorta e questo rappresenta una condizione favorevole e che può evitare un nuovo intervento, ma la stenosi valvolare è severa e da questo punto di vista la situazione diventa intricata. Si affidi alle decisioni dei colleghi che lo stanno seguendo. Brescia è un'ottimo centro di cardiologia e cardiochirurgia.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, non ho ben capito la sua risposta, può chiarirmi meglio questo punto?

"La patologia valvolare aortica non si associa a una dilatazione pericolosa dell'arteria aorta e questo rappresenta una condizione favorevole e che può evitare un nuovo intervento, ma la stenosi valvolare è severa e da questo punto di vista la situazione diventa intricata."

Sì, mio padre a fine 2006 ha avuto un'ischemia coronarica non immediatamente riconosciuta (in sintesi, di notte ha avuto un forte dolore al collo, mai al petto o al braccio, la guardia medica gli ha prescritto dell'aulin e solo un mese dopo visto che non stava bene ha fatto controlli al cuore da cui si è visto tutto quanto e si è proceduto all'intervento).
Quindi la coronarografia serve a che cosa in questo momento?

Mio padre è seguito a Mantova ed è sempre stato seguito lì, devo cambiare città nel profilo, a Brescia vivevo io prima.

Grazie mille
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Allora.....
per rispondere nuovamente alla sua prima domanda....l'arteria aorta e la valvola aortica sono due strutture distinte. La valvola è bicuspide (anzichà tricuspide) e questo è un problema congenito responsabile della stenosi severa (con relativa difficoltà al passaggio del sangue)....l'Arteria Aorta non è dilatata (cosa che invece si può associare alla bicuspidia rendendo necessario l'intervento se la dilatazione è importante)..in questi termini il problema resta confinato alla valvola e l'indicazione alla terapia chirurgica dipende dalla sola severità della stenosi.
Per la coronarografia le ho già detto che viene eseguita per la valutazione del problema coronarico (stabilendo se la situazione è controllata o se ci sono "novità" vascolari che potrebbero necessitare di trattamento in caso di intervento chirurgico per il problema valvolare).
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille, adesso è più chiaro!

In attesa della coronarografia e dell'intervento bisogna avere delle precauzioni particolari?

Ho letto in giro evitare sforzi... Mio padre per aiutarsi nella dieta ama camminare (in pianura), è meglio che riduca oppure va bene?
[#5]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Camminare in pianura ovviamente non è controindicato..sforzi più importanti richiedono una quantità di sangue (e di ossigeno) che il cuore di suo padre non può assicurare e questo potrebbe portare fino a perdita di conoscenza...è per questo che sforzi più importanti vanno evitati.
Saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto