Info rmn

Causa dolore al ginocchio nella zona del muro esterno del corpo del menisco laterale ho eseguito RMN che però nell'insieme risulta negativa o comunque non c'è niente che spieghi il dolore che avverto. La RMN è stata effettuato con un macchinario ad 1,5 Tesla.
Vorrei sapere se facendo una RMN con un macchinario a 3 Tesla l'esame risulterebbe più dettagliato.
Tra l'altro nell'esame effettuato la parte interessata in sagittale appare una volta sola.

Grazie
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Dr. Giuseppe Di Guardia Radiologo 15
Non avendo visto le immagini, sarebbe utile almeno leggere il referto scritto dal collega per poterle dare qualche informazione utile.
Tenga presente che le macchine da 1,5 Tesla (che sono le macchine ad alto campo magnetico più diffuse attualmente) consentono un'ottima risoluzione per un RM del ginocchio, soprattutto se considera che in molti centri per lo studio delle articolazioni vengono usate macchine a basso campo (anche 0,3 Tesla) con risultati più che buoni.
I macchinari da 3 Tesla attualmente vengono utilizzati quasi esclusivamente in campo Neuro Radiologico per alcune applicazioni "particolari".
Per cui, non credo che abbia un vantaggio significativo con un 3 T rispetto a 1,5 T (sottolineo, per un RM del ginocchio).

Per quanto riguarda il fatto che la parte interessata in sagittale appaia una volta soltanto come ha scritto soltanto, è relativo, in quanto tutti gli esami RM vengono effettuati eseguendo scansioni con varie "pesature" (sfruttando il fenomeno della risonanza per far risaltare di più o di meno determinati organi/strutture anatomiche/tessuti rispetto ad altri) e combinandole con diversi orientamenti nello spazio, generalmente i 3 piani anatomici principali (sagittale, coronale ed assiale), per cui non è la singola immagine che permette di fare diagnosi ma l'insieme di tutte queste informazioni.

Se vuole delle indicazioni più precise, avrei almeno bisogno di un referto.
Cordiali saluti.

Dr. Giuseppe Di Guardia
Medico Chirurgo specialista in Radiodiagnostica
Dirigente Medico ASL CN2 (Verduno, CN)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Di seguito il referto dalla RMN:

"In anamnesi procedure artroscopiche con regolarizzazione del menisco esterno e asportazione di cisti (ganglio artrogeno) su tale versante articolare.
Millimetrico incluso idratato, verosimile piccolo encondroma, nel canale midollare del fermore in sede matafisaria centrale. Rotula in asse. Minime irregolarità di segnale cartilagineo sul versante inferiore della femoro-rotulea. Non alterazioni dell'osso subcondrale.
Versamento articolare di modica entità; ispessimenti di pliche sinoviali in sede infrarotulea, nel corpo di hoffa; reazione sinoviale nel versante anteriore della gola con piccola componente fluida simil-cistica nel contesto.
Il menisco esterno è assottigliato sul margine libero per esito della regolarizzazione, mostrando strie di accentuazione del segnale e minime irregolarità dei profili, con aspetti degenerativi parcellari, nella parte residua al corno anteriore e corpo. Il menisco interno mostra stria orizzontale di accentuazione del segnale nel corno posteriore e corpo come per fenomeni di slaminamento della fibrocartilagine, le cui superfici sembrano peraltro sostanzialmente integre. Non alterazioni dei legamenti collaterali; nei limiti i crociati.
Regolari il tendine rotuleo e i tendini della zampa d'oca; minimi fenomeni di tendinosi del popliteo tra lo iato meniscale e l'inserzione femorale. Limitata quantità di fluido nella borsa del gastrocnemio-semimembranoso.
Rispetto a precedente del 18/5/07 minimo incremento della reazione sinoviale sul versante anteriore della gola e dei fenomeni degenerativi meniscali."

Il dolore, di origine traumatica (appoggio anomalo del piede durante una partita di beach volley), lo avverto nella zona laterale del ginocchio, all'altezza della rima articolare poco sopra la testa del perone. Il dolore si acutizza flettendo il ginocchio a 180°. Nella zona è presente anche ispessimento della capsula articolare dovuta alla cicatrizzazione del tessuto dopo l'asportazione del ganglio artrogeno avvenuta nel 2003.

Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Di Guardia Radiologo 15
Dal referto direi che non si può certo dire che sia una RM negativa e soprattutto la zona del menisco esterno è stata correttamente indagata e anche descritta dettagliatamente dal collega, in particolare:

"Il menisco esterno è assottigliato sul margine libero per esito della regolarizzazione, mostrando strie di accentuazione del segnale e minime irregolarità dei profili, con aspetti degenerativi parcellari, nella parte residua al corno anteriore e corpo"

Non è un menisco sano, in parte a causa dell'intervento cui si è sottoposto ed in parte per un quadro degenerativo (anche se dal referto non sembra ci sia ancora compromissione della cartilagine di rivestimento e dell'osso).
Inoltre viene indicato proprio un incremento dei segni di degenerazione meniscale (anche il mediale ha dei problemi), rispetto ad un precedente del 2007
Le consiglio di sottoporsi ad una visita Ortopedica, portando in visione al collega l'esame fatto adesso ed il precedente del 2007.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità.

Avrei una domanda specifica: è possibile tecnicamente in una RMN effettuare tagli minori di 5 mm ?

Nella mia RMN, per esempio, sono stati eseguiti tagli di circa 4,5 mm sui 3 assi e anche incrociandoli, secondo me, una microlesione potrebbe essere sfuggita.



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Dr. Giuseppe Di Guardia Radiologo 15
Rispondendo alla sua domanda, è possibile avere dei "tagli" (più correttamente Slices) inferiori a 5 mm.
Nel nostro centro per esempio, con una macchina da 1,5 Tesla, per lo studio del ginocchio generalmente usiamo 3 mm.

Evidentemente non sono stato abbastanza esauriente prima e chiedo scusa per questo, ma non è questione di una micro lesione, il suo menisco laterale infatti dalla escissione appare degenerato e con multiple lesioni sia al corno anteriore che al corpo.

Spero di essere stato esaustivo.
Cordiali saluti.