Una prima visita andrologica come mi son state consigliati esami del sangue specifici

salve mi son reso conto di soffrire di disfunzione erettile e avendo solo 27 anni immaginate come possa sentirmi.ho fatto una prima visita andrologica come mi son state consigliati esami del sangue specifici e test erezione farmacologica con ecodoppler...avendo già ritirato i primi esami penso già si possa inquadrare il problrma

s-proteina c reattiva <0,1mg/dL
s-glucosio 82mg/dL
s-ormone luteinizzante 4.1U/L
s-ormone follicolostimolante 3.7U/L
s-testosterone totale 5.96 ug/L
s-testosterone libero 6.1 pg/ml

anche io che son profano mi son reso conto subito del valore bassissimo del testosterone libero. credete che i miei problemi dipendano da questo?esiste una cura efficace che mi permetta di guarire?avendo solo27 anni ovviamento sto vivensdo tutto ciò come un incubo.ho già prenotato la il test farmaco erez e anche una visita da un endocrinologo ma sono molto impaurito.ringrazio anticipatamente.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,il dato che ha sottolineato e' decisamente quello meno importante,perche' scarsamente indicativo.Aspettiamo l'esito degli altri esami e,principalmente,la diagnosi dell'andrologo di riferimento.Non si fasci la testa prima di essersela rotta...Ci tenga informati.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Gentili professori come ho scritto sopra mi è stato consigliato il "test di farmaco erezione con ecocolordoppler penieno dinamico".
Volevo sapere se è un esame molto invasivo e comporta qulche rischio ed effetto indesiderato.La liberatoria sul consenso informato che mi è stata consegnata ammetto mi ha un po spaventato e da quanto ho capito non è proprio una passeggiata come esame.
Inolre l'andrologo che da poco mi segue nel frattempo mi ha prescritto Levitra 10mg ed ho notato che già con mezza pasticca mi da risultati eccellenti anche per più del tempo scritto sul "bugiardino"oltre che dei benefici di aspetto psicologico.
Insomma che rischi comporta questo esame??
Ringrazio anticipatamente chi volesse rispondere.
Confido in risposte franche.
Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la massima parte dei miei Pazienti che lamentano una disfunzione erettile,esegue il test farmacologico con prostaglandina E1 e,Le assicuro,non ho riscontrato mai problemi ne' durante la fase iniettiva,ne' dopo.Ci aggiorni,se ritiene.Cordialita'.
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Utente
Utente
la mia vita è finita.

pge1 mcg
erezione insorta entro 10 min, tumescenza 100%, rigidità 30%, durata 1 ora circa, risoluzione spontanea.
velocota di picco sostolico nelle arterie cavernose: 50cm/sec a dx, 20 cm/sec a sx
velocità telediastolica:
7.8 cm/sec a x, 3.6cm/sec a sx
Indice resistenza venosa:
84% a dx, 81% a sx.

conclusione: valore flusso nelle arterie cavernose regolare a dx,ridotto a sx.
indici meccannismo veno occlusivo regplari.
Lindagine depone per DE a componente arteriogenica.

Consigliata terapia intanto per 3 mesi di cialis one a day 5mg.

non essendo un povero illuso so che di fronte ad un danno di tale portata questa terapia sarà acqua fresca. psicologicamente sono dostruto. tenete presente che sono un be ragazzo per il resto sano di 27 anni.L'andrologo mi ha detto che pensa il danno possa esser stato in passato da una botta. Alla luce di tutto ciò e di come sono io caratterialmente non posso accettare una situazione di questo tipo.la terapia l'ho iniziata da 2 gg ma non ci credo assolutamente anche perchè mi sembra che la tendenza sia prescrivere cialis, ma in questo caso sia stato prescritto più come un palliativo morale nella consapevolezza che non serva e che la mia vita sia finita. Io fisserò un appuntamento con il noto centro andrologico di milano per discutere sulla possibilita di un internento chirurgico arterioso (by pass) in quanto soggetto sano e giovane. poi m dicono che gli effetti spesso deludono a lungo termine. ma qual'è questo lungo termine?io penso che si vive una volta sola e devo rischiare perche se devo passar la vita così aspettando la morte allora preferisco morrire subito.megio lare un periodo si spera più lungo possibile che continuare con questa vita di m....e pensare che per il resto non mi mancherebbe nulla...fa ancora più male.
Scuste lo sfogo ma son distrutto.Ringrazio chi volesse intervenire.
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Utente
Utente
ora a mente fredda vorrei sapere cosa ne pensate gentili dottori di suddetto intervento chirurgico in un paziente della mia età fatto in una adeguata struttura.
riguardo alla terapia prescritta può anche aver successo perchè già dal 2 giorno ho notato la ricomparsa di potenti erezioni mattutine. ma trovo impensabile vista la mia età prendere 5 mg di cialis ogno giorno...fino a quando?poi la cosa che mi inquieta è che non essendoci studi a lungo termine su questi farmaci chi mi assicura che a 35 nni non divento cieco?penso le mie paure siano comprensibili...che ne pensate? cmq andrò a farmi dare una spiegazione di quell'intervento chirurgico.se dovesse riuscire potrei risolvere il problema definitivamente??o quantomeno per un bel po di ann??e poi magari ricominciare con i farmaci... mi piacerebbe pensare che per una volta la fortuna guardi anche me.inoltre non sarebbe un problema economico.e cmq facendo un paio di calcoli andando avanti a c...one a day,supponendo che funzionasse sempre in 30 anni lascerei ai produttori circa 50.000 euro.chevita mi aspetta? e comunque non mi capacito di come possa avere un problema arterioso alla mia età.
saluti.
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Utente
Utente
Gentili Dottori
a distanza di 2 mesi nn capisco più nulla.
dopo la disperazione della prima diagnosi decido di fare il medesimo esame presso un'altra struttura in una città che non è la mia.questa volta l'ecocolordoppler presenta anche la componente power e il medico mi dice che è il massimo sdella tecnologia.l'erezione è farmacoindotta con pge1+PAPAVERINA.a differenza del precedente esame erezione completa.esito dell'esame:nessuna anomalia alle rterie e al sistema maceocircolatorio.in seguito faccio anche una valiutazione microangiologica che risulta a posto.mi viene detto che i miei problemi son psicologigi.terapia:cialis20mg tutti i giorni per 10gg poi per qualche mese a giorni alterni.mi vedo con una ragazza e nel primo mese va tutto bene anche se cmq credo per l'ansia in alcune posizioni mi capita diperder l'erezione mentre se io son sotto non la perdo manco se mi sparano.nuovi esami ormonali nel frattempo evidenziono testoreno bassino vista l'età(misurato 2 volte 73,0pmol/L e 59,0pmolL 30-189)e una prolattina un po alta(17,6ug/L 5-15).alla luce di questo l'andrologo mi prescrive anche ben 2 compresse di dostinex a settimana.la mia ragazza va via 10gg io intanto assumo 2 compresse di dostinx oltre a continuare col cialis e appena torno la situazione precita nel senso che facendo sesso avverto una tachicardia e agitazione ancora mggiore per me dovuta al dostinex e da quel giorno ho fatto cilecca 4 volte su sei nonostante il cialis.insomma non penso di essermi assueatto al cialis in 10gg.ora son disperato dopo 4 mesi non ho ancora capito cosa ho realmente,se ho o meno una vasculopatia,se ho problemi solo di testa,se ho anche problemi endocrinologici.sono da protesi?ovvio che la testa conta,ormai son depresso da paura ma vorrei vedere un altro.ho una ragazza splendida che manco sa dei farmaci e ho problrmi pure con quelli che peraltro speravo ossero un paliativo aspettando una soluzione.premetto che stò anche andando dalla psicologa all'inizio avevo fiducia ma ora che perderò questa ragazza con cui si parla di preogetti futuri tutto è più difficile.credetemi che son così depresso che mi è capitato di pensare al suicidio.cosa dovrei fare secondo voi??
grazie per eventuali consigli.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore

l'unica cosa certa del suo casonè l'elevato grado di ansia che ha e la confusione riguardo la sua situazione.
Tenga conto che il suo grado d'ansia da solo è in grado di spiegare le sue difficoltà di erezione.
Da un punto di vista fisico in effetti il secondo doppler esclude un problema circolatorio.
Per quanto riguarda l'uso del Dostinex, se si basa esclusivamente sul valore di prolattina che ci ha riferito, direi che è quanto meno opinabile.
Mi sembra di capire che in tutto il suo percorso non si sia mai avvalso di un supporto psicosessuologico, che nel suo caso potrebbe essere indicato.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
Utente
Egregio dottor Pescatori che io sia in un forte stato di ansia e di depressione è vero.premetto che prima di iniziare il percorso diagnostico in pratica non avvertivo più erezioni la mattina e mi accogevo di qualche erz notturna un po fiacca.pensavo comunque che la maggior parte dei miei problemi fossero per eccesso d'ansia e emotivitàunita a una vita non molto sana.la prima diagnosi di ecodoppler poi mi ha stroncato, non ho voluto crederci e sono andato a rifar l'esame in un centro molto pubblicizzato in internet più per autoconvizione mia che non per altro,. risultato ribaltato non ho vasculopatie.premetto che è circa 2 meisi che vado da una psicologa a padova.inizialmente vedere che le cose cominciavano a andare anche se con molto cialis in corpo mi dava quantomeno fiducia per affrontare meglio un percorso di recupero.ora vedere che le cose a ditanza di 10gg son cambiate in peggio,vedere che ho problemi anche con 20mg di cialis a giorni alterni non mi fa certo star sereno tanto meno ora che vorrei solo star sereno con queta ragazza.il non poter pianificare il futuro e il non vivere il presente mi uccide.

il dostinex me lo ha prescritto addirittura a 2 compresse a settimana e mi pare eccessivo oltre che mi rende ancora più ansioso.ho anche un varicocele e una subfertitlità definita mosdesta.
alla luce di tutto ciò dovrei fare il terzo ecocolordoppler?la cosa sconcertante è che il primo medico a padova è stato molto tragico sulla diagnosi mentre nel centro milanese mi han detto che è lampante che non ho vasculopatie.
son si agitato.
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dopo
Utente
Utente
evidenziono testoreno bassino vista l'età(misurato 2 volte 73,0pmol/L e 59,0pmolL 30-189)


prima non ho scritto che questi dati riguardano il testosteone libero.quello totale pè sempre risultato a posto-
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Utente
Utente
io attualmente stò assumendo cialis 20mg a iorni alterni,che ne pensate?
solitamente assumo la compressa verso le 11 del mattino.ci sono orari più indicati?
possibile che non abbia risultati eccellenti nemme no cosiì?
può l'ansia inibire il farmaco?
lunedì mi apprest ad andare a sentire un terzo parere da un ulteriore andrologo.spero non i mandi ancora più in confusione.
ringrazio chi volesse intervenire per qualche suggerimento.
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Utente
Utente
prego i gentili medici darmi un consiglio.
facendo terapia ciais da 20 mg a giorni alterni esistono orari più indicati per prendere la pasiglia.i rapporti li ho spesso più verso sera.la compressa la prendo da 2 mesi alle 11 del mattino.avevo capito che una tale terapia serviva proprio a svincolare il rapporto dall'assunzione del farmaco anche per un recupero psicologico e che l'efficacia del farmaco restava pressochè costante.
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Utente
Utente
gentili dottori vi aggiorno sperando qualcuno di voi esprima il proprio parere.
deciso di consultare un altro andrologo perchè non avevo capito ancora l'origine di miei problemi. fa il terzo ecodoppler e non riscontra nemmeno la necessità di farmi la puntura in quanto il flusso arterioso già col pene a riposo è ampiamente sopra la morma anzi ottimo a detta sua.dice però che il mio testosterone libero è bassino e mi prescrive 3 mesi di androgel.dice che tutti i miei problemi sono dati da una fortissima ansia che provoca adrenalina e non favorisce la vasodilatazione.dice che posso prendere tutto il cialis che voglio che tanto si tratta di riuscire a contenere quest'ansia.in effetti avevo fatto 2 mesi di terapia di cialis 20mg a giorni alterni.primo mese ok anche se a volte perdevo l'erezione perchè star sotto mi da più sicurezza e prendere in mano la situazione quasi mi fa paura.
poi non vedo la ragazza per 10gg e al ritorno nonostante la terapia notte fonda.preciso che se ero solo le erezioni erano forti e durature.e del resto in fase di masturbazione e petting non avevo avuto problemi nemmeno prima di queste terapia.
quindi nuova terapia:
androgel 20gg al mese per 3 mesi
10 mg di cialis a giorni alterni
una busa al giorno di erezex un integratore alimentare.
sto sempre più giungendo alla conclusione che la chiave di tutto è il mio carattere ansiogeno,la mia ansia permanente in molti settori della vita tanto più nel sesso.per anni ho evitato rapporti pur essendo un bel ragazzo per paura già in partenza.poi la prima volta impaurito ho perso l'erezione.poi ancora niente per un anno per il condizionamento della prima "non volta". poi una relazione di un anno e mezzo dove questi problemi erano una costante come la mia ansia.aggiungo che facevo stupidamente uso di cocaina cosa negativa soprattutto per un carattere come il mio.mi era venuta la convinzione di un problema organico dopo il primo ecodoppler poi smentita da altri 2 andrologi.certo son confuso ma penso anche che lavorare sulla mia testa sarà fondamentale per avere una serena sessualità.2 andrologi su 3 mi han detto che risolto il non facile problema della mia ansia potrò aver rapporti soddisfacenti senza nessun medicinale.è questo che voglio pensare.gradirei l'opinione di qualche PSICHIATRA oltre dei numerosi gentilissimi ANDROLOGI.
complimenti per il servizio offerto anche se non ho ricevuto molte opinioni.cordialmente.
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Utente
Utente
tra parentesi so che lla somministrrazione di testosterone esterno inibisce la produzione natuale ma foglio fidarmi di questo andrologo.
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Utente
Utente
mi pare di essere ma marzullo mi faccio una domanda e mi do una risposta....cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

credo che i colleghi che mi hanno preceduto sono un pò stanchi di risponderle perchè avevamo forse in parte capito la causa del suo problema, già dal primo ecodoppler delle arterie peniene da lei riferito che era, ad una più meditata valutazione, "normale" .

Il suo problema sembra avere una forte componente psicologica , relazionale .

In quest'ottica lasci perdere l'uso della cocaina , potente vasocostrittore e sostanza che può scatenare già di per sè un disturbo erettivo.

Poi detto questo, oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo tematica, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#16]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dott Beretta grazie per la risposta.
Certo i problemi psicologici li ho.la cocaina l'ho lasciata perdere da mesi consapevole che l'averne fatto uso non ha sicuramente giovato a un carattere come il mio.(non giova a nessuno aggiungo).
detto ciò penso che anche lei possa capire che il primo responso avuto mi ha gettato nel pallone più totale.in fondo quell'andrologo mi disse che nel migliore dei casi avrei usato farmaci tutta la vita. in fond a 27 anni è una prospettiva che mi ha gettato nella depressione.
ho voluto altri riscontri.
ho sentito il parere di altri 2 andrologi che sostanzialmente nn concordavano dicendo che non avevo nulla di grave ma tanta ansia che mi provocava ipertono....e io con sempre più cofusione.
2 mesi di terapia con cialis e scarsi ruisultati,andava sempre peggio come se fossi assuefatto..2 gg fa provo a prendere 10mg di levitra e ho avuto un rapporto più che soddisfacente.ancora più confuso.dalla psicologa ci stò andando da 2 mesi ma ho voluto avere anche un incontro con uno psichiatra.mi ha trovato ansioso e depresso e mi ha consigliato un perido con surepin (se nn sbaglio).certo ho paura di prendere uno psicofarmaco perchè speravo di uscirna in modo diverso da tutto ciò.tanto più che pigliare testosterone con un antideprssivo mi fa strano.
so anche che sto affrontando i problrmi in modo sbagliato e frenetico.però gentile dott. Beretta si metta nei panni di un 27enne che vuole avere una vita finalmente serena con una ragazza fantastica che lo ama e non riesce a capire qual'è i suo problema.
Capisco che molti di Voi saranno magari stati irritati da un mio "comportamento virtuale"frenetico ma anche in casi come il mio a volte una vostra risposta o consiglio può valere molto.spero cmq di uscire dal mio incubo.
Un cordiale saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

calma e sangue freddo!

Con l'eventuale aiuto di un buon psicoterapeuta, sono situazioni cliniche che si possono superare.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#18]
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Utente
Utente
Cro Dott.Beretta come le ho detto sono andato nel pallone totalmente.
voglio dire che per affrontare un percorso psicologoco serenamente bisognerebbe avere la certezza di non aver nulla di organico e io ho ancora qualche pulce sull'orecchio dato che è da tempo che non avevo erezioni al risvglio.
poi non è nemmeno facile decidere a chi rivolgersi...
io è 4 mesi che vado da andrologi alcuni anche lontani dalla mia città.la mia psicologa ha detto che non mi trovava sereno per affrontare un percorso perchè non riuscivo a levarmi dalla testa il fattore organico.
2 mesi di cialis scarsi risultati.
2 volte con levitra 10 sembravo una star porno(sdrammatizzo ma c'è poco da ridere).
chiaro che sono confuso anche a livello di terapia per l'erezione.
Ancora saluti.
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

se ha una psicologa di riferimento le parli del Vardenafil (Levitra ) e dei suoi "miracolosi" risultati e capirà pure lei che il problema ha una forte componente psicologica , relazionale, ecc, ecc.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#20]
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Utente
Utente
vede dott.Beretta..io non cerco certo la super prestazione al di la della battuta.se ho cominciato questo confuso percorso diagnostico è perchè ho problemi di erezione che non mi han consentito di vivere bene il sesso.mi creda che mi basterebbe vivere una vita sessuale normale.e dato per scontato che il problema ha una forte componente psicologica,relazionale mi creda che mi piacerebbe molto anche avere qualche certezza tipo se esiste anche una componente vasolare o ormonale soprattutto alla luce del fatto che le erezioni spontanee al mattino erano sparite non so da quanto....credo sia legittimo.
il fatto che con levitra ho avuto 2 rapporti come mai in vita mia mi ha fatto riflettere e le assicuro non in senso positivo.
La ringrazio cmq perchè è uno dei pochi Dott.che si interessa al mio caso o perlomeno mi risponde pun senza parcella...saluti.
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

le ripeto che , stando alle attuali conoscenze che abbiamo della materia, tutta la sua storia clinica e le indagini da lei inviate fanno pensare che non ci sia un problema organico significativo alla base del suo problema sessuale e ci invitano ad indicarle di perseverare sulla strada già da lei intrapresa di tipo psicoterapeutico.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#22]
dopo
Utente
Utente
secondo la Sua esperienza dott Beretta a parte i noti poroblemi psicologici del mio caso un testosterone libero basso per la mia età può giustificare la mancanza di erezione mattutine...ora mi son stati prescritti 3 mesi di androgel per 20 gg al mese...tra l'altro ero sempre stanco poca libido....
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

in casi come il suo spesso notiamo la riduzione relativa del testosterone che può sempre essere legata allo stato di stress ed ansia da lei provato. Questo a sua volta scatena poi a cascata tutti i problemi da lei riferiti ma il problema primo rimane sempre la sua ansia .

Comunque a questo punto segua anche l'ultima indicazione terapeutica ricevuta che mira a "riequilibrare" la sua particolare situazione clinica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#24]
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità e cortesia nel rispondere sempre puntualmente.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Dottori alla fine 2 di questi andrologi mi han parlato di ipertono adrenergico.volevo sapere se tale situazione è data dall'ansia.da quanto ho capito è così e va a simulare un danno organico...grazie.
[#26]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

è corretto: l'ipertono adrenergico è dato dall'ansia e può produrre effetti di difficoltà di erezione simili a quelli prodotti da un problema organico.
[#27]
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Utente
Utente
Molte grazie Dott.Pescatori quindi suppongo che oltre agli aiuti farmacologici (spero limitati nel tempo) e a un riequilibrio ormonale la questione va affrontata soprattutto dal punto di vista psicologico.
Buon lavoro,cordialmene.
[#28]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Corretto, ottima sintesi.
[#29]
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Utente
Utente
chiaramente caro Dott. devo essere ottimista anche se spesso ho pensato che sto problema non lo risolverò mai...
Saluti.
[#30]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

si ricordi sempre che un certo grado di ottimismo "di fondo" aiuta molto a risolvere questo tipo di problemi sessuali.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#31]
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Utente
Utente
si si io ci provo anche perchè a 27 anni non avendo(a questo punto credo)nulla di così grave spero di uscirne..certo è un po inquietante sapere che è coinvolta ,la mente, gli ormoni,e forse pure la circolazione. a 27 anni sarebbe giusto vivere tranquilli(per lo meno sessualmente).comunque son determinato a lasciarmi questa questione alle spalle un po alla volta con la speranza che il terzo andrologo a cui mi son rivolto sia quello con cui poter anche stabilire un rapporto di fiducia....
Ancora saluti in particolare al Dott.Beretta.
[#32]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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