Fatica cardiaca

Da quando ormai ho 14 anni avverto una continua affaticabilità.
Mi basta fare una rampa di scale lentamente per avere il cuore in gola e per sentirmi mancare il respiro.
Questa situazione ha considerevolmente modificato le mie abitudini, vivo una vita sedentaria e temo per il mio cuore.
Mia madre ha una displasia aritmogena del ventricolo destro, temendo anch'io di averla ereditata ho iniziato un iter diagnostico all'ospedale di Padova non ancora completato fatto di frequenti holter, eco ed elettrocardiogrammi volti a monitorare l'evolversi del mio cuore nel tempo.
Ad oggi le mie ecocardio, gli holter e gli elettrocardiogrammi risultano tutti negativi.
La dottoressa che mi segue sta valutando se farmi accedere ad una risonanza cardiaca con mdc.
Tra l'altro proprio oggi mia madre è stata ricoverata per insufficienza cardiaca con edema alle gambe, fiato corto e grandi difficoltà respiratorie. avverte senso di soffocamento dormendo allungata. Sono molto scoraggiato sia per il persistere di questi miei sintomi (tachicardia al minimo sforzo e facile affaticabilità) sia per la condizione di mia madre che desta sempre più preoccupazione e sempre più frequenti ricoveri.
È un momento in cui mi sento perso anche a livello di iter diagnostico e ho bisogno di consigli.
Come pensate debba muovermi per me e per lei nei prossimi mesi? Può mia madre ottenere una vita normale e tutto sommato una buona vecchiaia nonostante la sua arvd con ICD e insufficienza cardiaca?
E questa mia facile tachicardia e continua affaticabità che spesso aumenta soprattutto da disteso a cosa può far pensare?
La mia pressione è, sempre, 130-80.
Il mio cuore è a rischio?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Penso che lei abbia una notevole quota anasiosa legata alla vicenda della madre.
Non ho ben capito cosa aspetti la sua cardiologa a farle fare un risonanza e tranquillizzarlo.
arrivedeerci

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Si ha ragione la quota ansiosa è innegabile.
La risonanza a Padova la eseguono solo in casi selezionati sulla questione ARVD.
Non viene fatta a tutti i sospettati di arvd, si valuta nel tempo l'andamento.
Alcuni comportamenti di questo centro mi stanno facendo dubitare, so che negli alti centri specializzati nella cura dell'arvd la risonanza nella diagnosi è di elezione.
A Padova mi hanno detto che in realtà la risonanza in se non è sempre così utile o necessaria dato che spesso non può dire nulla sulla arvd a loro avviso
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Non concordo assolutamente .
ma ci posso fare poco, come comprendera
arrivederci

Cecchini
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
- potrebbe provare a spiegarmi perché non concorda e come si muove di solito in caso di arvd e screening familiare?

- oggi hanno detto che mia madre ha dei livelli di troponina alta dopo che ieri sera ha avuto un battito un po' accelerato, la tengono ancora ricoverata (ieri è entrata in ospedale perché l'icd suonava e voleva approfondire e l'hanno trovata con edemi alle gambe e difficoltà respiratorie, ricoverata le hanno dato ossigeno e lasik) .

- quali sono i migliori centri italiani per la cura dell'arvd? Dove mi consiglia di andare? Posso spostarmi
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
La RM é un esame innocuo ...perche non farlo ed escludere una displasia aritmogena ad una persona giovane che ha la madre con quella patologia?
questo é il banale motivo per cui non concordo
Anche perche una volta esclusa questa patologia lei tornerebbe sereno
arrivederci