Una spondilolistesi l5-s1

salve sono un ragazzo di 29 anni e lo scorso anno sono stato operato alla colonna vertebrale a causa di una spondilolistesi L5-S1 di grado I°.Mi sono state impiantate 6 viti e 2 placche in titanio come stabilizzatori su L4-L5-S1 ma a distanza di 14 mesi, non ho avuto nessun beneficio, anche se svolgo una terapia riabilitativa(piscina).Desideravo sapere se è vero che doveva essere fatto un trapianto osseo da inserire sulle viti da fissare sulle vertebre visto che non è stato fatto;e se è vero che le vertebre non si ricalcificheranno mai più visto che dalla tac si nota che le viti impiantate su S1 non sono ancora calcificate. GRAZIE.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
non è certo colpa Sua, ma forse non ha le idee molto chiare sull'argomento perchè non gliele hanno chiarite tanto bene.
Le viti,che sono in metallo, non possono calcificarsi per il semplice fatto che un metallo non lo fa.
Da quanto dice intuisco che sia stata fatta una artrodesi o fissazione vertebrale, ma non comprendo se sono state messe placche e dove oppure delle barre con viti interpeduncolari (più verosimile).
In ogni caso con tali tecniche non è necessario alcun "trapianto" osseo.
Ci chiarisca meglio la tecnica usata e, cosa non trascurabile, quali sono gli attuali disturbi di cui soffre e, se si sono modificati rispetto a quelli del pre-intervento, in che misura.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
salve dottore innanzitutto la volevo ringraziare per il suo interesse,
comunque la tecnica utilizzata nell'intervento chirurgico è stata mediante l'utilizzo di fissazione per via PL con viti pedungolari e barre L4-L5-S1 (sistema Wright in materiale RM compatibile).
i disturbi che avverto attualmente sono: dolori perenni sulla zona bassa della schiena (S1), stanchezza agli arti inferiori.
grazie.