Emovitreo/ visus alterato

Buonasera dott,
Le scrivo da parte di mia mamma di 55 anni.
Nel mese di novembre è stata sottoposta ad un intervento di cataratta all'occhio sx; dai successivi controlli risultava tutto nella norma e senza alcuna complicanza (anzi, in seguito a questo intervento ha rimosso gli occhiali da lontano e usa solo occhiali per leggere).
Il 01/01 mattina si è svegliata con, a suo dire, difficoltà nella vista nell'occhio sx e riusciva a vedere solo ombre, come se ci fosse un velo davanti all'occhio. Ci siamo recate in PS e l'oculista, lo stesso che l'ha operata, ha riscontrato Emovitreo. Per quello che ha potuto vedere la retina è intatta e non vi sono problemi collegabili all'intervento di cataratta. Rimaniamo d'accordo che ci vedevamo questa mattina 04/01 previa dilatazione della pupilla con visumidriatic. Oggi, dalla visita effettuata risultava una leggera alterazione della retina e quindi decide di sottoporre mia mamma a una eco bulbare che non mostra alcuna alterazione alla retina. Riporto quello scritto dal suo collega: "os Emovitreo. Superiormente retina in piano. Eseguita ECO bulbare retina in piano in tutte le proiezioni. Controllo tra 4-5 giorni".
Che cosa può essere se non è la retina? E comunque possono non risultare problemi alla retina ma esserci comunque un problema? Mia mamma non ha subito alcun trauma all'occhio. Fino alle 4.30 della notte dell'ultimo mia mamma ci vedeva bene, dopo 5 ore si sveglia con questo problema.

Grazi per la disponibilità.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
MIA CARA E GIOVANE AMICA
L’EMOVITREO E’ LEGATO AD UNA EMORRAGIA INTRAVITREALE CHE PUO’ AVVENIRE PER MOLTEPLICI CAUSE
PER ORA LA RETINA E’ PERFETTAMENTE ACCOLLATA
ASPETTIAMO QUALCHE GIORNO
QUANDO IL SANGUE SI SARA’ RIASSORBITO POTREMMO MEGLIO CAPIRE LA CAUSA DI QUESTA EMORRAGIOLA...

LA SUA MAMMA E’ DIABETICA??

IPERTESA??


LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta.
Mia mamma non è diabetica ma è ipertesa in cura con atenololo/cloratidone. .
In questi giorni mia mamma tiene l'occhio coperto con il cerotto oculare perché le da fastidio la luce e le brucia un po'.
Adesso aspettiamo la prossima visita e vediamo cosa dirà il suo collega.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
perfetto
per piacere mi tenga aggiornato
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Marino,
le scrivo per aggiornarla sul problema di mia mamma.

Questa mattina si è recata alla visita programmata, e è risultato che, secondo il suo collega, l'emorragia si sarebbe fermata, ma il condizionale è d'obbligo.

Le riporto quello scritto dal suo collega: "Retina in piano per quanto esplorabile. Coaguli più densi ore 7, non visibili rotture in prossimità. Controllo 13/01".

Questa mattina mia mamma ha riferito al dottore che l'ha visitata che è come se vedesse delle ciglia.

Oltre a quanto scritto sopra, il suo collega ha riferito a mia mamma che nel caso questa emorragia dovesse causare problemi alla retina, questa andrebbe operata.
Ma la mia domanda è: "non si può fare nulla oltre questi controlli?" Ha eseguito un eco bulbare durante l'altra visita e come scritto in precedenza non risulta alterazione della retina.
Non potrebbe essere degenerazione maculare?
O comunque non è possibile fare qualcosa per indagare da dove può arrivare questa emorragia? Perché mia mamma sta ricevendo poche vere spiegazioni dal dottore.

Grazie per la sua attenzione.

[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
cerchiamo di eseguire ecografia bulbare
se ha difficolta’
venga pure a Milano
le allego un mio appunto che trova sul nostro Sito di MEDICITALIA

L'EMOVITREO e' una affezione molto tipica caratterizzata dalla presenza di una emorragia nel vitreo.

La raccolta ematica (di sangue) all'interno del corpo vitreo puo' riconoscere diverse cause

rottura di vasi retinici normali (distacco di vitreo post traumatico )
rottura di vasi retinici anomali o patologici (rottura di un angioma o di un aneurisma retinico)
rottura di neovasi retinici (retinopatia diabetivca proliferante, neovasi secondari ad occlusione venosa su base ischemica)
rottura di neovasi della coroide (degenerazione maculare legata all'eta' DMLE o AMD)
Il sangue entra nel corpo VITREO attraverso microlesioni dformando sacche emorragiche

di varia dimensione che impediscono di vedere la retina.

L'emoviteo non e' mai DOLOROSO.

Sintomi iniziali sono caratterizzati da miodesopsie con

riduzione improvvisa del visus o di un settore del campo visivo.

L' esame piu' utile in questi casi e' l'ECOGRAFIA BULBARE , seguito da un esame OCT.

Una emorragia vitreale puo' anche risolversi spontaneamente nel corso di qualche settimana

(a volte pero' anche mesi ).

in altri casi invece l'accumulo di sangue da luogo ad una reazione infiammatoria con i f

Fibroblasi che creano membrane epiretiniche.



Le forme croniche di EMOVITREO sono davvero piu' noiose e danno luogo a

membrane epiretiniche maculari e perimaculari
emosiderosi retinica
glaucoma




















TERAPIA EMOVITREO



Si utilizzano con cautela e molto giudizio farmaci antiemorragici :

bisogna valutare sempre molto bene le condizioni cliniche generali del paziente e non

guardare solo il problema oculare ).

Se l'emorragia e' associata a Distacco di Retina ,

bisogna fare un intervento urgente o in tempi comunque molto brevi.

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