Cardioaspirina ed esami del sangue alterati

Salve! Vi scrivo per mio padre (63 anni).
Gli è stata prescritta a luglio la cardioaspirina per prevenire infarti e ictus. Da quando la prende ha l'emoglobina sempre più bassa (attualmente a 10,3) e le piastrine si sono progressivamente alzate fino ad arrivare ora a 513. Gli hanno misurato il ferro e lo ha a 19 e la ferritina a 6,6!! VES, PCR, magnesio, folati, vitamina B12, globuli bianchi e formula leucocitaria sono nella norma.

Può essere la cardioaspirina a causare questo problema? Mi hanno detto che può aumentare sanguinamenti occulti. Mio padre poco più di un anno fa è risultato positivo al sangue occulto nelle feci (aveva già la ferritina lievemente bassa da qualche anno, ma il resto era tutto nella norma) ed ha fatto una colonscopia che ha rilevato solamente i diverticoli. Può questo farmaco causare un sanguinamento dei diverticoli e causare questa anemia con carenza di ferro? Cosa ci consigliate?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Non è da escludere che si sia ripresentato un sanguinamento occulto. In prima ipotesi bisognerebbe indagare nuovamente stomaco ed intestino con esami endoscopici, ed in caso di negatività di questi ultimi procedere con ulteriori accertamenti.
In linea generale, in tutti i casi di sospetta emorragia occulta l'assunzione di Cardioaspirin dovrebbe essere sospesa, ma nella Sua richiesta di consulto non ha specificato la motivazione esatta per la quale è stata prescritta. Perciò non è possibile rispondere sul caso specifico circa la possibilità di sospensione o di necessità di sostituzione con altro farmaco (ad esempio eparina a basso peso molecolare) in attesa delle endoscopie.
Ovviamente, tutto quanto detto va confermato dalla visita diretta da parte del medico curante o del cardiologo di fiducia, che non può in nessun caso essere sostituita da un consulto a distanza.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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dopo
Utente
Utente
La cardioaspirina gli è stata prescritta dopo un intervento per "riaprire" una vena occlusa in una gamba (mio padre è diabetico e fumatore). Il giorno prima dell'intervento l'emocromo era perfetto, da dopo l'intervento (e l'assunzione di cardioaspirina) si è pian piano instaurata questa anemia. L'ipotesi dei diverticoli è plausibile? Cioè, può la cardioaspirina favorire il sanguinamento diverticolare e instaurare un'anemia da carenza di ferro? Il medico di base dice che secondo lui l'ipotesi più plausibile, ma che comunque sarà verificata, è questa qui. Gradirei anche un vostro parere.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Se si é trattato di una vena periferica la terapia antiaggregante potrebbe anche essere temporaneamente sospesa, viceversa se si trattava di una arteria la cosa va necessariamente valutata con attenzione.
Ma, come detto, a mio parere il punto é che bisogna stabilire prima di tutto le cause dell' eventuale sanguinamento. Non sarebbe prudente infatti semplicemente sospendere la somministrazione di Cardioaspirin per poi aspettare se e quando l'anemia sparisce.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Mi pare che si trattasse di una vena periferica. Ovviamente, come ha detto anche il medico di base, vanno ricercate le cause del sanguinamento, ci premeva più che altro sapere se si potrebbe trattare di qualcosa di serio, tipo un tumore. Tenga conto che mio padre nel 2011 è risultato positivo alla ricerca del sangue occulto nelle feci, ha fatto la colonscopia e gli hanno tolto un polipo benigno. A fine 2014 ha rifatto la ricerca del sangue occulto per due volte, quindi in totale su 6 campioni, e tre sono risultati positivi. Alla colonscopia si è solo riconfermata la presenza dei diverticoli. Già da almeno 2/3 anni aveva la ferritina leggermente bassa, quindi presumo che questa perdita occulta cronica ci fosse già. Come ho detto l'anemia ce l'ha da dopo l'intervento alla gamba e l'assunzione di cardioaspirina, quindi da luglio 2015. Secondo lei è plausibile la presenza di cose gravi tipo tumori o in tutto questo tempo cose del genere si sarebbero già manifestate in tutta la loro gravità? Mi premeva sapere soltanto questo.

Grazie ancora della disponibilità. Cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Mi dispiace non poter rispondere alla Sua domanda, ma capirà che sulla scorta di un semplice esame emocromo, e per di più a distanza, non è possibile formulare nè escludere nessuna diagnosi.
Le confermo che a mio parere l'iter diagnostico dovrebbe cominciare dagli esami endoscopici, facendo presente già al momento della prenotazione degli esami stessi che il paziente è in trattamento antiaggregante. Sarà quindi il collega endoscopista a prescrivere l'eventuale sospensione di Cardioaspirin, ed il medico curante a stabilire se nel frattempo sarà necessario sostituire l' acido acetilsalicilico con altri farmaci.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Va bene. La ringrazio ancora dottore!
Cordiali saluti