Infertilità di coppia

Buongiorno,
mi ritrovo a scrivervi in quanto per la prima volta nella mia vita, nonostante le mille bastonate ricevute, mi sento di viaggiare in un tunnel nero senza uscita.
Sono una ragazza di 27 anni, mio marito ha 33 anni e da circa un anno stiamo cercando una gravidanza. L'anno scorso al primo mese di tentativi sono rimasta incinta, gravidanza che si è interrotta alla 6 settimana, da allora il baratro. Tentativi su tentativi che non hanno portato a nulla. Abbiamo fatto i dovuti controlli ed è risultata una scarsa qualità del seme di mio marito, cosa che ci ha completamente spiazzati, vista la gravidanza ottenuta l'anno scorso, ma che stiamo cercando di curare. Arrivo al dunque, ho notato negli ultimi 3/4 mesi che appena arriva l'indesiderato ciclo mestruale, mi ci vogliono almeno due giorni per riuscire a smettere di piangere e uscire dallo stato confusionale che mi provoca la collera dell'ennesimo tentativo fallito. Ogni giorno provo quella sgradevole sensazione di inadeguatezza nei confronti di questa vita che questa volta mi ha messo davanti una prova troppo dura da superare, ed ho continuamente una sensazione di stanchezza e voglia di dormire. In passato per qualunque problema io e mio marito ci appoggiavamo l'uno all'altro, adesso anche cerchiamo di farlo ma tante volte ho paura di ferirlo se ne parlo o di farlo sentire in colpa. Questa situazione ci ha uniti ancor di più e di questo ne sono felice, farei qualunque cosa per vederlo sereno. Vorrei tanto riuscire a riprendere la mia vita tra le mani, con un figlio o meno, vorrei solo tornare a vivere, perchè è questa la sensazione che ho, ho smesso di vivere. Tutte le mie giornate ruotano intorno al nostro problema, ho la testa che scoppia e alcune volte mi sembra anche di soffocare.
Non so neanche io cosa mi aspetto da una vostra risposta, ma il mio più che altro è stato uno sfogo. Vi ringrazio in anticipo se dedicherete un pò del vostro tempo alle mie parole. Un saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
credo che sia Lei che suo marito avreste bisogno di uno spazio di condivisione e di elaborazione di un'esperienza che sta suscitando emozioni contrastanti e che almeno in parte ciascuno censura nel timore di ferire la sensibilità dell'altro.
Se vi siete rivolti ad un centro specialistico per la cura dell'infertilità, dovrebbe esserci anche lo psicologo che si occupa di accompagnare le coppie durante questo percorso.

Il senso di inadeguatezza che sta vivendo è comprensibile e in parte inevitabile considerando la situazione, tuttavia la rimuginazione contribuisce a consolidare un malessere che rischia di invadere ogni aspetto della sua quotidianità.
E' importante che si riconosca il diritto di cominciare a prendersi cura di Sé altrimenti non può essere d'aiuto nemmeno a suo marito.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega , sarebbe bene che Lei, che Voi, foste supportati da un Collega de visu , nel Centro specializzato che vi segue avete parlato con lo psicologo?,è importantissimo che riusciate a parlare tra voi ,ma anche con altri del vostro sentire, perchè la serenità e la calma possono interferire col successo delle cure che fate.. positivo è anche continuare per quanto si può , a fare una vita normale, anche piacevole, senza pensare continuamente e rimuginare, tormentarsi, ma uscire , sentire musica, leggere,la vita ha i suoi percorsi e non tutto dipende da noi.
Le faccio molti auguri di serenità e pensieri positivi ..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io, come le Colleghe, le dico che sarebbe utile farvi aiutare, l'asse ipotalamo ipofisi in situazione di stress e di deflessione del tono dell'umore va in tilt, infatti nei centri di fecondazione assistita - per i quali sono consulente - la figura dello psicologo, in alcuni anche dello psico/sessuologo, è addirittura obbligatoria.


Consulti queste letture spero la possano aiutare a decidere di farsi/farvi aiutare.


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1839-infertilita-coppia-psiche-e-sessualita.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2608-liquido-seminale-quale-significato-assume-per-l-uomo-e-per-la-donna.html


In questa sessione del mio sito, viene trattata soltanto l'infertilita di coppia.

http://www.valeriarandone.it/articoli/infertilita/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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