Referto esame citologico

buonasera gentili dottori, mio papà, 60 anni, dopo uno sporadico episodio di ematuria avvenuto due mesi fa e dopo dolori persistenti in zona pelvica , ha eseguito vari esami, urinocultura negativa, psa negativo ed esami del sangue nella norma.
Poi quindici giorni fa ha eseguito la citologia in 3 giorni, oggi ho ritirato il referto che da profano mi sembra sospetto:
RARE EMAZIE, MODERATA QUOTA DI CELLULE PAVIMENTOSE ED UROTELIALI PARZIALMENTE IN PREDA A FENOMENI REGRESSIVI;
QUESTE ULTIMETALORA PRESENTANO LIEVI NOTE DI ATIPIA.
Vorrei sapere gentilmente da voi se si tratta di tumore alla vescica.
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'esame citologico delle urine non è molto sensibile e neanche specifico, il risultato va sempre interpretato alla luce della situazione e la storia antecedente. Diremmo che le possibilità di aver a che fare con un tumore sono infinitesime, le "lievi atipie" parrebbero più faciilmente correlabili con una situazione blandamente irritativa. Tutto sommato però, l'esecuzione di una ecografia dell'addome potrebbe chiarire definitivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve dottore e grazie mille per la prontissima risposta.
Torniamo ora dallo studio dove mio papà ha fatto subito l' ecografia del basso addome e dei reni, tutto bene tranne sulla parete destra della vescica dove l' ecografo ha individuato una macchiolina, che ingrandendo sembrano due, la maggiore di 6 mm ma non ha saputo dire di che natura siano, forse dei residui, forse un polipetto o un calcolo.
Nel referto a scritto: formazioni vegetanti sulla parete destra, la maggiore di 6 mm. Opportuna cistoscopia.
So che è difficile non vedendo le lastre, ma secondo lei di cosa si tratterebbe?
grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Inutile formulare delle vaghe ipotesi, è indispensabile valutare direttamente.