Chiarimenti tac fatta da mio padre in ospedale dopo ricovero per dolori addominali

Buonasera avrei bisogno di aver chiarimenti in merito alla tac eseguita da mio padre scorso ottobre. Gentilmente vorrei sapere il significato in parole semplici di questo esito:
In prima ipotesi il quadro TC e' attribuito ad ampio colangiocarcinoma con localizzazioni di malattia epatica( alternativamente secondarieta' epatiche multiple)
Plurime linfoadenomegalie periceliache,periaortiche, interaortocavali e all' ilo epatico ove si rileva quella piu' voluminosa.Linfoadenopatie anche in regione inguinale dx.
Qualche alterazione osteostrutturale, particolarmente sospetta e di tipo osteorarefacente all'emisoma dx L3.
Nodulazione irregolarmente ovalare alla base polmonare sn di 11 mm.Interstizopatia reticolo micropolinodulare, specie alla base dx.
Mio padre ha eseguito questa tac in ospedale dopo ricovero per dolori addominali a fine ottobre e' deceduto a fine novembre 2015. Mi interessa soprattutto sapere cosa ha evidenziato questa tac ai polmoni perche' mio padre aveva fatto una visita completa in ospedale ( aveva silicosi dovuta al lavoro che aveva svolto in miniera) a luglio/agosto 2015, con esami sangue, Tac ai polmoni, il pneumologo,a voce ci aveva detto di tornare fra 6 mesi. Mi chiedo come sia possibile che il pmeumologo dagli esami sangue non si sia accorto di niente... Grazie.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
La TAC parla di un tumore probabilmente della colecisti, con diverse ripetizioni al fegato (ipotesi secondaria che fossero metastasi epatiche di un altro tumore non identificato), metastasi a tutti i linfonodi addominali e possibile metastasi alla terza vertebra lombare.
Al torace ci sono le alterazioni tipiche della silicosi (interstiziopatia) e un piccolo nodulo (11 mm).

In base a quello che lei scrive, il piccolo nodulo polmonare potrebbe essere anche una metastasi, ma anche un semplice nodulo legato alla silicosi. Se fosse una metastasi, viste le sue piccole dimensioni, è anche possibile che due mesi prima non fosse visibile.

Lo pneumologo probabilmente ha fatto esami del sangue per lo screening del tumore polmonare (che è quello che ci si sarebbe aspettati visto che aveva la silicosi), che sono diversi da quelli per il carcinoma epatico.

Inoltre mi sento di aggiungere che -considerata l' estensione della malattia- il tumore epatico probabilmente non sarebbe stato curabile anche se identificato due mesi prima, quando verosimilmente era già metastatico.
I tumori epatici e biliari hanno una prognosi migliore se individuati MOLTO precocemente, quando si possono asportare completamente, ma quando ci sono metastasi multiple sia al fegato che all' addome e alle ossa non ci sono più prospettive di guarigione.

Non si faccia rimorsi o troppe domande tipo "Ma se avessimo...". Dubito che suo padre avrebbe avuto una vita più lunga e -soprattutto- migliore anticipando la diagnosi di qualche settimana.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, Grazie Dottoressa per avermi risposto. Volevo chiederle se puo' chiarirmi altri dubbi: mio padre a fine 2010 a causa della silicosi si e' ammalato di tubercolosi polmonare, per salvarsi ha dovuto passare alcuni mesi in ospedale e fare una cura molto pesante per circa 6 mesi e fino alla sua morte e' stato costretto a prendere tutti i giorni vari farmaci salva vita. Mio padre e' riuscito a guarire ma non e' stato piu' bene da allora,il suo fisico ne ha risentito parecchio : ha avuto problemi al cuore, alla circolazione,pressione alta, e' diventato diabetico curato con l'insulina.Secondo lei L' insulina fatta per anni puo' causare il cancro: dotti biliari, colecisti, fegato? Al pancreas sembra non ci fosse nulla...
Mio padre non era un mangiatore di carne rossa, non fumava,non beveva ultimamente era diventato astemio perche' il diabete certe volte si alzava a livelli quasi da coma. Il medico di cura ha cambiato dei farmaci, si alzava se assumeva farmaci con dentro cortisone.La cura che ha fatto per rimanere in vita puo' avere provocato tumore?
Purtroppo a mio padre quando si sono manifestati i sintomi ( e' finito alpronto soccorso per sospetto di calcoli alla colecisti )era troppo tardi per tutto, non ho rimorsi, gli siamo stati vicini fino alla fine, lui non sapeva cosa aveva dall' esito della biopsia al 27 novembre e' stato a casa, il 28 novembre e' stato ricoverato , ha avuto una morte veloce in ospedale senza troppa sofferenza con mia madre e con mio fratello al suo capezzale che gli hanno tenuto la mano fino al suo ultimo respiro....
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
No, io ho visto persone di tutti i tipi con tumore al fegato.
Certo chi ha bevuto o ha avuto l'epatite ha un rischio più alto, ma ho conosciuto giovani che avevano sempre fatto una vita sana che si sono ammalati.


Le terapie che ha fatto suo padre non credo proprio che possano averlo provocato (sa quanti diabetici insulinodipendenti ci sono? E quante persone in terapia cortisonica?)


Non so neanche se sono stati i farmaci a causargli i problemi di cuore o invece la malattia polmonare (come è probabile).

IO penso che quello che gli ha rovinato la salute sia stato il lavoro in miniera, che purtroppo è veramente una causa di morte.

Piuttosto, meglio per lui che non ha scoperto la malattia prima, e che sia morto in pace senza sapere quel che aveva!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,la ringrazio di cuore per aver risposto alle mie domande. Cordiali saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Sono felice di esserle stata d' aiuto.

In questi casi non c'è niente di peggio di restare col dubbio che le cose avrebbero potuto essere diverse se qualcuno avesse fatto qualcosa di diverso.
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