Curva t negativa e dolori al petto

Sono una giovane donna di 30 anni. Sono alta 166cm e peso circa 102kg. Sono quindi obesa. Non ho casi di malattie coronariche o infarti in famiglia. Non fumo e non bevo alcolici. Non sono diabetica e il mio colesterolo è nella norma (solo l'hdl è leggermente inferiore ai parametri di norma).
Da quasi 2 mesi avverto più volte al giorno dolore al lato sinistro del petto che si irradia anche alle scapole e al braccio sx.
Dai diversi ecg fatti risulta spesso una curva T negativa che scompare durante lo sforzo per poi tornare a riposo. Tenuta in osservazione al PS, la curva enzimatica ha sempre dato risultati negativi.
La pressione si aggira sempre sui 110-128/75-90.
L'ecocardiogramma non ha dato segnali di allarme di nessun tipo.
Le analisi del sangue sono nella norma tranne per la proteina C reattiva (che è 12 anziché 5).
Insomma, non si sa da cosa nasca il dolore al petto e la curva T negativa.
Sono una persona molto ansiosa e proprio negli stati più acuti di ansia il dolore si fa più acceso.
Soffro di colon irritabile e da qualche tempo di gonfiore con frequenti eruttazioni. Non avverto sensazione di bruciore di stomaco.
Il cardiologo che mi ha visitato ha ipotizzato un'arnia iatale e mi ha prescritto un gastroprotettore (pantoprazolo).
Ci sono altri esami che dovrei eseguire?
Potrei soffrire di cardiopatie anche se non evidenti all'apparenza?
Da cosa deriva la curva T negativa? E il dolore al petto?
Sto vivendo in una perenne condizione di paura di infarto.... E più ho paura e più sento i sintomi... A volte, molto probabilmente, solo come riflesso dell'ansia e dell'ipocondria!
Ringrazio chi sarà così cortese da rispondermi.
A presto,
Eleonora
[#1]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Più che eseguire altri esami dovrebbe prendere la decisione di occuparsi concretamente del suo peso che è quasi il doppio di quello che dovrebbe essere.

Preoccuparsi astrattamente e fare esami non serve a preservare la sua salute ma solo a verificare se ci siano dei problemi.

Secondo lei è più utile lavarsi regolarmente i denti o non lavarseli ma andare dal dentista perché trovi le carie?

Comunque, le onde T negative possono comparire per diversi motivi, e il dolore -con accertamenti sempre negativi- probabilmente e -come ice il suo cardiologo- dovuto a un reflusso esofageo. Reflusso che -tra l' altro. potrebbe drasticamente migliorare calando di peso.

Lei è giovane e meriterebbe di vivere una vita sana, in buone condizioni fisiche. La sua obesità patologica va combattuta da subito!

Si impegni e avrà meno paura.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa Lestuzzi,
La ringrazio infinitamente per la risposta velocissima al mio quesito. In effetti ho dimenticato di scrivere che ho iniziato un percorso con dieta e movimento al fine di perdere peso. Per il momento ho perso circa 4kg ma, come ben sa, perdere più di 30kg richiede necessariamente molto tempo, soprattutto se si opta per una dieta sana ed equilibrata e non drastica e fai da te.
Ecco, diciamo è che il mio timore è che nel corso di tutto il tempo che mi servirà per scendere di peso, io abbia un problema al cuore che non è stato visto in sede di esami.
L'onda T può avere a che fare anche con problemi di stress o è il chiaro allarme di un problema cardio circolatorio?
Comunque ha sicuramente ragione Lei quando dice che è meglio lavarsi i denti tutti i giorni che non farlo ma andare dal dentista per farsi togliere la carie! Però non vorrei che io mi lavassi i denti tutti i giorni, ma che la carie ci sia...e non sia stata vista subito.
Ad ogni modo La ringrazio nuovamente per il consulto. E' stata molto gentile.
Le auguro una buona giornata e buon lavoro!
A presto.
[#3]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Allora stia ttranquilla: gli esami che ha fatto finora escludono problemi.
Problemi che potrebbero emergere in futuro -ovviamente- se non combatte l' obesità.
Tuttavia, con esami negativi e in assenza di sintomi decisamente sospetti, eventuali ultreiori esami andrebbero fatti dopo 2-3 anni... e per quel tempo confido che lei sia riuscita a ridurre i suoi fattori di rischio!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non solo lo spero anche io, ma sono determinata a far sì che i miei fattori di rischio scompaiano!!!
La ringrazio per avermi indicato ogni quanto ripetere i controlli! E per avermi tranquillizzata dicendo che gli esami che ho fatto escludono problemi.
Incrociamo le dita e andiamo avanti a testa bassa con dieta e movimento!
Grazie mille, Dott.ssa!!!
Buon lavoro!
A presto,
Eleonora
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto